La nuova visione di Tribeny Rai: una regista indiana ridefinisce i ruoli femminili
Una sfida alle tradizioni radicate
Tribeny Rai, una regista audace proveniente dal Sikkim, India, ha scelto di affrontare le radicate disuguaglianze di genere attraverso il cinema. In passato, Rai aveva persino partecipato a lavori fisici intensi per dimostrare la forza delle donne, ma si rese presto conto che neanche questi sforzi drastici potevano risolvere i problemi di patriarcato e le tradizioni che favoriscono il dominio maschile.
La forma del Momo: una narrazione distinta
Il nuovo film di Rai, “La Forma del Momo”, affronta queste tematiche con un approccio più delicato ma altrettanto incisivo. La pellicola racconta la storia di una donna che lascia il proprio lavoro per tornare dalla sua famiglia, apparentemente maledetta dalla morte di diversi membri maschili. Le donne rimaste sembrano apatiche e demotivate, e la protagonista decide di aiutarle a diventare più indipendenti e responsabili.
Temi esplorati nel film
- Tradizione: Il film esamina come le tradizioni possano soffocare l’indipendenza individuale.
- Dinamiche familiari: Analizza le relazioni all’interno della famiglia e la pressione a conformarsi a ruoli prestabiliti.
- Autodeterminazione: Segue il viaggio della protagonista nel tentativo di sfidare le aspettative e trovare la sua strada verso l’indipendenza.
Un viaggio nel cinema e oltre
Rai ha un percorso formativo variegato che ha contribuito notevolmente alla realizzazione del suo film. Ha studiato al Satyajit Ray Film and Television Institute di Kolkata e ha partecipato a programmi di formazione internazionali in Russia, Iran e Nepal. Questi esperienze hanno arricchito la sua visione e tecnica cinematografica.
Il contributo di Kislay Kislay
Il co-sceneggiatore e montatore del film, Kislay Kislay, apporta una notevole esperienza al progetto. Kislay ha co-scritto “Soni,” un film che ha debuttato al Festival del Cinema di Venezia nel 2018, e la sua collaborazione garantisce una narrazione robusta e ben articolata.
Progetti e finanziamenti futuri
Attualmente, “La Forma del Momo” è nelle fasi finali di montaggio, e la squadra di produzione sta cercando finanziamenti per completare il progetto. Il loro obiettivo è di ottenere l’attenzione di co-produttori, agenti di vendita internazionali, distributori e programmatori di festival per portare il film a un pubblico globale.
“Attraverso la nostra partecipazione a eventi come il Film Bazaar, miriamo a ottenere visibilità e supporto da professionisti chiave del settore che possono aiutare a portare il nostro film a un pubblico mondiale,” dichiara Rai.
Una produzione internazionale
Il film è attualmente strutturato come una co-produzione tra India e Nepal, coinvolgendo Dalley Khorsani Productions e Kathkala Films. Questa collaborazione internazionale arricchisce ulteriormente la produzione, offrendo una prospettiva multiforme alle tematiche trattate.
Un percorso attraverso i festival
Da notare che il progetto ha partecipato in precedenza all’edizione 2022 del Festival des 3 Continents’ Produire au Sud Film Lab in Asia del Sud. Tuttavia, il Film Bazaar rappresenta la prima volta che partecipa a un mercato di progetti, segnando un’importante tappa per la sua visibilità e potenziale successo.
Conclusione della realizzazione artistica
Il viaggio di Tribeny Rai nel mondo del cinema dimostra non solo la sua determinazione a sfidare le norme culturali, ma anche la sua abilità nel creare opere d’arte significative che toccano profondi temi sociali. Con “La Forma del Momo,” Rai continua a spingere i confini del cinema, offrendo una visione esperta e complessa delle dinamiche familiari e del potere personale.
Questo racconto di resilienza e speranza non solo cattura l’essenza delle lotte quotidiane di molte donne, ma offre anche un potente messaggio di auto-affermazione e cambiamento.