La sfida dell’etichetta cinematografica moderna

Nel corso del fine settimana d’apertura di Wicked, gli spettatori appassionati hanno scattato foto durante le proiezioni, provocando un acceso dibattito sulla correttezza di tale comportamento. I fan hanno condiviso immagini dello schermo sui social media, incitati da un post virale su un account fan di Ariana Grande. Tuttavia, non tutti hanno apprezzato: molti utenti hanno chiesto di allontanare questi spettatori dai cinema.

L’importanza dell’educazione al cinema

Jason E. Squire, professore emerito della USC School of Cinematic Arts, ha sottolineato come ogni cellullare, anche nascosto, possa essere una distrazione in un teatro buio. “È un comportamento intollerabile e non dovrebbe essere permesso nei cinema che proiettano qualsiasi film,” ha spiegato. Anche la nota catena Alamo Drafthouse è intervenuta sulla questione, ribadendo l’importanza di non utilizzare il telefono durante la proiezione.

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Nuove tendenze e vecchie abitudini

Nel moderno panorama cinematografico, la condivisione sociale è diventata una parte essenziale dell’esperienza per molti. Alamo Drafthouse, pur riconoscendo il desiderio degli influencer di documentare la loro esperienza, ha chiarito che tali opportunità dovrebbero essere sfruttate prima dell’inizio del film.

Un debutto incantevole

Con Ariana Grande nei panni di Glinda e Cynthia Erivo come Elphaba, Wicked ha segnato un’avvio straordinario al botteghino, stabilendo un record per l’apertura di un adattamento musical di Broadway. In un periodo in cui l’industria cinematografica sta ancora cercando di riprendersi dalle recenti sfide, il contributo dei giovani spettatori attivi sui social media è diventato essenziale.

Strategie diverse per un pubblico diversificato

Mentre molti cinema puntano sulle tendenze temporanee dettate dai social media, alcune sale hanno scelto un approccio differente. Ad esempio, l’Art Theatre di Long Beach, California, ha modificato la sua programmazione post-pandemia, ripropoendosi di presentare titoli di seconda visione piuttosto che blockbuster immediati.

La voce del cinema indipendente

Kerstin Kansteiner, a capo del consiglio del teatro senza scopo di lucro, ha affermato che i loro gestori fanno regolari controlli in sala per prevenire comportamenti inappropriati. “Abbiamo visto questo fenomeno un paio di volte, ma è abbastanza raro,” dice Kansteiner.

Le regole dei grandi studi cinematografici

I principali studi cinematografici, come Universal, sostengono generalmente politiche che scoraggiano l’uso dei cellulari durante le proiezioni. Anche se promuovono l’uso di piattaforme come TikTok per la diffusione di contenuti, preferiscono che i video siano girati prima o dopo le proiezioni.

Un approccio bilanciato: l’esperienza del teatro

AMC Theatres e Alamo Drafthouse hanno preso misure per gestire il fenomeno dei telefoni durante le proiezioni. AMC ha rilasciato dichiarazioni per impedire non solo l’uso del telefono ma anche la partecipazione canora durante le proiezioni di musical, mentre Alamo Drafthouse ha organizzato eventi separati per i cantanti entusiasti.

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Riflessioni sui comportamenti sociali

John Bucher, direttore esecutivo della Joseph Campbell Foundation, ha osservato una tendenza sociale crescente verso la soddisfazione dei bisogni individuali a discapito della collettività. L’avvento del telefono cellulare ha contribuito a questa trasformazione, apparendo sempre più prioritario rispetto alla comunità presente.

Un nuovo codice di comportamento

“Il rispetto e la civiltà si stanno lentamente allontanando dalla lista dei nostri valori,” dice Bucher. “Incoraggiare le persone a scattare foto durante il film manda un messaggio a chi ci circonda: la comunità invisibile, su internet, è più importante di quella fisicamente presente qui con me.”

Questo richiamo alla riflessione sulle nostre abitudini sociali potrebbe essere il primo passo verso un cinema più rispettoso delle tradizioni e delle esperienze altrui. In definitiva, l’equilibrio tra il bisogno di esprimere se stessi e quello di rispettare gli altri spettatori sarà la chiave per una convivenza serena nelle sale cinematografiche del futuro.