Louisiana riduce gli incentivi fiscali per il cinema e la TV nel nuovo accordo di bilancio
Una decisione strategica per il futuro economico dello stato
Louisiana ha deciso di mantenere il proprio programma di incentivi fiscali per la produzione cinematografica e televisiva, riducendone però il budget di 25 milioni di dollari. Questo nuovo accordo è stato raggiunto dai legislatori come parte di una più ampia riforma fiscale.
Riduzione del tetto massimo per i crediti fiscali
Il Senato dello stato ha recentemente votato con un ampio consenso (38-1) per abbassare il tetto massimo del programma da 150 milioni a 125 milioni di dollari. Un voto analogo è stato registrato dalla Camera dei Rappresentanti con 90 favorevoli e solo 9 contrari, inviando così la legge al Governatore Jeff Landry per la firma.
Obiettivi della nuova riforma fiscale
Il Governatore Landry ha indetto una sessione speciale per adottare una vasta riforma della struttura fiscale dello stato, con l’obiettivo dichiarato di invertire il declino demografico della Louisiana. La sua proposta prevede una riduzione delle imposte sia personali che aziendali, compensata in parte dall’eliminazione di una serie di esenzioni e crediti fiscali.
“L’obiettivo è abbassare le aliquote e renderle più uniformi,” ha dichiarato il Senatore Franklin Foil. “Se riusciamo a ridurre le aliquote per tutti e trattare tutti allo stesso modo, il nostro stato diventerà più competitivo.”
L’opposizione locale e le potenziali conseguenze
La decisione di ridurre il supporto finanziario per le produzioni cinematografiche non è stata accolta senza opposizione. Le comunità locali, in particolare a Shreveport, hanno espresso preoccupazioni significative. Curtis “50 Cent” Jackson sta infatti sviluppando G-Unit Studios nella città, con l’aspettativa di poter sfruttare i crediti fiscali per incentivare le produzioni.
L’importanza dell’incentivo per l’industria locale
L’organizzazione Film Louisiana, che ha guidato gli sforzi per mantenere intatti gli incentivi, sostiene che il credito fiscale supporta circa 10.000 posti di lavoro e genera un impatto economico di 1 miliardo di dollari annualmente. Centinaia di membri della comunità cinematografica locale si sono radunati presso il Campidoglio per salvaguardare il credito fiscale.
Modifiche finali al programma
La Commissione Finanze e Affari Fiscali del Senato ha infine deciso di mantenere il credito fiscale per il cinema, riducendone però il tetto massimo a 125 milioni di dollari. Anche l’incentivo per la riabilitazione degli edifici storici è stato ristabilito, seppur con un tetto ridotto a 85 milioni di dollari.
In una decisione parallela, la commissione ha votato per eliminare la possibilità di recupero in contanti dei crediti fiscali non utilizzati, una mossa che avrebbe potuto avere un impatto significativo sulle società di intrattenimento con sede fuori dallo stato e con un’imposta sul reddito locale limitata. Tuttavia, il Senatore Foil ha ritirato questa proposta, decidendo di riesaminare la questione nella prossima sessione legislativa.
Prospettive future per gli incentivi fiscali nel cinema
Il programma attuale consente alla Louisiana di emettere fino a 150 milioni di dollari l’anno in crediti fiscali per il cinema, permettendo ai produttori di riscattare fino a 180 milioni. Se una delle due soglie non viene raggiunta, il residuo può essere trasferito all’anno successivo. La legge approvata venerdì taglia entrambi i tetti a 125 milioni di dollari, eliminando anche il riporto dei crediti non utilizzati.
Verso una fiscalità più equilibrata
Oltre alla riduzione dei crediti fiscali, il Senato ha votato per abbassare l’imposta sul reddito delle aziende — che attualmente ha diverse fasce che raggiungono fino al 7,5% — portandola a un tasso unico del 5,5%. È stata inoltre introdotta un’imposta sulle sottoscrizioni di servizi di streaming e altri “beni digitali,” una misura che dovrebbe generare circa 40 milioni di dollari.
Tendenze nazionali e concorrenza tra stati
Nonostante le sfide, altri stati stanno cercando di potenziare o creare nuovi programmi di incentivi fiscali. Ad esempio, l’Arizona ha votato nel 2022 per creare un programma da 125 milioni di dollari, mentre il Nevada sta considerando una proposta da 100 milioni di dollari per sovvenzionare un nuovo complesso di studi cinematografici a Las Vegas. New York ha aumentato il suo incentivo nel 2023 a 700 milioni di dollari, e il Governatore della California Gavin Newsom ha recentemente proposto un aumento a 750 milioni di dollari.