Jon M. Chu e la sfida di adattare “Wicked” per il grande schermo
Un amore di lunga data per il musical
Jon M. Chu, il rinomato regista, ha confessato di essere un grande fan di Wicked molto prima di essere ingaggiato per dirigere l’adattamento cinematografico dell’acclamato musical di Broadway. La questione non era se rendere omaggio a Idina Menzel e Kristin Chenoweth, le interpreti originali di Elphaba e Glinda, ma come inserire il loro contributo nel film. Dopo molte riflessioni, si è deciso che le due attrici apparissero come protagoniste di Wiizomania, uno spettacolo all’interno del film che vede Elphaba (interpretata da Cynthia Erivo) e Glinda (interpretata da Ariana Grande) visitare la Città di Smeraldo durante la canzone “One Short Day.”
“Desideravo che loro sperimentassero per la prima volta ciò che ci hanno donato con le loro interpretazioni,” ricorda Chu, sottolineando l’opportunità di vedere Idina e Kristin in scena al Curran Theatre nel 2003.
L’idea di adattare il musical in due film
Durante i primi incontri per l’adattamento, era già tema di dibattito se Wicked dovesse essere diviso in due film. Le versioni precedenti cercavano di comprimere la storia in un unico film, eliminando molte canzoni e alterando la trama in modi che non risultavano logici o emozionalmente efficaci. “Puoi permetterti certe libertà sul palco, ma il pubblico cinematografico è più esigente,” afferma Chu. Dopo un attento esame di ogni sceneggiatura, è diventato inevitabile l’impegno verso due film distinti.
Includere le star originali
Non ci volle molto tempo per convincere Kristin Chenoweth e Idina Menzel a partecipare al film. Tuttavia, trovare il momento giusto per coinvolgerle richiese creatività. Dopo molte discussioni, si decise di inserirle nella sezione “Wiizomania,” aggiungendo una backstory essenziale: cos’è il Grimmerie e come il Mago arrivò a Oz. Questa sezione avrebbe dovuto essere un’attrazione simile a “It’s a Small World,” ma divenne invece uno spettacolo teatrale, rendendo il tutto molto più metanarrativo e consentendo alle due star di brillare sotto i riflettori.
Adaptamenti e scelte di sceneggiatura
Adattare un musical così amato per il grande schermo comporta inevitabilmente tagli e modifiche. Alcune linee quotabili e testi, come “saremo in ritardo per Wiizomania,” sono stati eliminati. “Senza un pubblico dal vivo, alcune battute non funzionavano,” spiega Chu. Durante le prove, quando una di queste linee veniva recitata, gli attori stessi capivano l’importanza di mantenerla. Ad esempio, Ariana Grande ha insistito per reinserire la linea “Il Mago vi vedrà ora!” che era stata inizialmente omessa.
Riferimenti a “Il Mago di Oz”
Chu ha deciso di includere un omaggio a Il Mago di Oz, presentando Dorothy, lo Spaventapasseri, il Boscaiolo di Latta e il Leone Codardo lungo la Strada di Mattoni Gialli. “Il Mago di Oz è potenzialmente un sogno. È un mondo senza vere conseguenze,” spiega Chu. ”Sapendo che Elphaba e Glinda vivono in un mondo con vere conseguenze, dovevamo ristabilire che Oz è un luogo reale.”
La possibilità di Dorothy in “Parte Due”
Nel primo film, Dorothy è una presenza latente. Tuttavia, nel secondo film, potrebbe esserci un’intersezione tra i personaggi. “Nel musical, Dorothy è sempre presente. Intersecheranno i loro percorsi in qualche modo nel secondo film,” afferma Chu, lasciando un velo di mistero sulla sua eventuale introduzione.
Limiti legali e creatività
Adattare Wicked per il cinema ha significato anche navigare tra limitazioni legali. MGM possiede i diritti d’autore sulla Strada di Mattoni Gialli e sulle scarpette rosse. “Abbiamo limitazioni su cosa possiamo o non possiamo citare.” Per esempio, le scarpette di Nessa sono di cristallo, come nel libro di Frank L. Baum, per rispettare questi vincoli legali.
Espandere la trama e i personaggi
La decisione di dividere la storia in due film ha permesso di espandere la trama e aggiungere nuovi personaggi. Il regista ha utilizzato la canzone “Defying Gravity” come punto centrale, esplorando il rapporto di Elphaba con la natura e la gravità, e mostrando la sua crescita dalle sue origini fino a diventare una potente figura temuta nel regno.
La maestria con cui Chu ha affrontato l’adattamento di Wicked promette di offrire una visione cinematografica che rende onore al musical originale, arricchendo al contempo la storia con nuove sfaccettature e profondità. Aspettiamo con ansia il rilascio del secondo film, che debutterà il 21 novembre 2025.# Approfondimenti sul cinema e TV: riflessioni dietro le quinte
Svelato il dietro le quinte di “Wicked”
La produzione cinematografica di “Wicked” sta catturando l’attenzione di appassionati di cinema e teatro. La necessità di adattare un musical di successo a un formato cinematografico implica una serie di sfide tecniche e creative. La storia di Elphaba è complessa e ricca di sfaccettature che richiedono un’accurata rappresentazione.
L’importanza della costruzione dei personaggi
Una delle priorità del film è lo sviluppo dei personaggi di Elphaba e Glinda, rendendoli più sfaccettati e profondi rispetto alla rappresentazione teatrale. Elphaba, giovane e ancora incapace di controllare i propri poteri, deve affrontare le difficoltà della vita e il bullismo. Glinda, d’altro lato, non è semplicemente una figura superficiale, ma mostra intuito e consapevolezza, come si evince dall’osservazione che fa a Elphaba riguardo ai suoi poteri.
La transizione temporale e le difficoltà visive
Un altro aspetto rilevante è rendere percepibile il passaggio del tempo, un elemento difficile da visualizzare sul grande schermo senza diluire la narrazione. Quando sono state pubblicate le prime immagini del film, molti utenti si sono lamentati della loro oscurità. Il produttore ha chiarito che tali immagini erano pensate per essere evocative e provocatorie, nonostante la mancanza di effetti speciali completi e una temporanea colorazione fatta rapidamente su dispositivi mobili.
Gestione delle scene chiave: esempio di “Defying Gravity”
Uno degli elementi più temuti dell’adattamento è la rappresentazione della scena di “Defying Gravity”. Nel musical, questa scena è rapida e dynamica, ma la sua importanza è tale che nel film è stata necessaria una reevisione completa. L’idea di far cadere Elphaba quando sta per volare ha permesso di rendere la scena più intensa e significativa.
I dilemmi della produzione
Durante la produzione, numerose prove e adattamenti sono stati fatti per verificare quale versione funzionasse meglio. L’obiettivo era assicurarsi che il pubblico sentisse il corretto climax emotivo e la crescita del personaggio. Gli stessi produttori hanno riconosciuto l’importanza di questa sequenza nel determinare il successo dell’intero film.
Miglioramenti rispetto alla versione teatrale
La riproduzione di “Something Bad”
Adattare la scena di “Something Bad” si è rivelata difficile. La scena sul palco è ambientata in un’aula scolastica e ha poco dinamismo. Nel film, l’idea di un incontro segreto tra gli animali, che non sono rappresentati come esseri umani antropomorfi, ma come veri animali, ha creato una maggiore empatia per la comunità che viene colpita dai pregiudizi e dalle divisioni sociali di Oz.
Promozione e futuro di “Wicked”
La campagna di marketing per “Wicked” è stata straordinaria. Tuttavia, mantenere l’interesse del pubblico fino all’uscita della seconda parte nel novembre 2025 sarà una sfida. La seconda parte, secondo i produttori, sarà ancora più densa di contenuti e rilevante rispetto alla prima, trattando temi profondi come verità e conseguenze delle scelte morali.
Importanza della rilevanza sociale
Il contesto sociale attuale ha reso alcuni dei temi di “Wicked” sorprendentemente pertinenti. Questioni come la verità e il prezzo delle decisioni giuste o sbagliate sono diventate centrali, rendendo il film non solo un’opera di intrattenimento, ma anche una riflessione contemporanea.
Conclusioni su prospettive e aspettative
L’attesa per “Wicked” è carica di anticipazione, e gli sforzi per trasporre il musical al cinema stanno chiaramente dando frutti. Le scelte artistiche e tecniche fatte finora lasciano presagire un film capace di rispettare e ampliare l’opera originale. Seguendo questo percorso, “Wicked” ha tutte le carte in regola per diventare un capolavoro cinematografico.