Jennifer Lawrence e il coraggio di produrre Bread and Roses
Recentemente, Jennifer Lawrence ha deciso di condividere le motivazioni che l’hanno spinta a produrre il documentario Bread and Roses, focalizzato sulle donne afghane sotto il controllo dei talebani. Nonostante il consiglio contrario della sua famiglia, Lawrence ha sentito un forte impulso a portare alla luce le tragiche esperienze delle donne in Afghanistan.
Un documentario che dà voce alle donne afghane
Il documentario, disponibile su Apple TV+, esplora le vite delle donne afghane dopo l’ascesa dei talebani nell’agosto 2021. Diretto da Sahra Mani, Bread and Roses mette in evidenza le rigide restrizioni imposte alle donne, impedendo loro di lavorare, cantare, suonare musica, andare al ristorante, comprare cibo o camminare per strada senza un accompagnatore.
“La mia prima reazione quando ho visto l’ascesa dei talebani è stata di fare ciò che loro non volevano: dare accesso e mezzi alle persone per catturare ciò che stava accadendo in tempo reale,” ha affermato Lawrence. “Non riesco a immaginare di non poter prendere un taxi o ascoltare musica. Non riesco a immaginare se solo il suono della mia voce fosse illegale.”
Resistenze e rischi
Lawrence ha dettagliato come amici e familiari l’hanno scoraggiata dal produrre il film, data la pericolosità del tema.
“La mia famiglia e amici mi hanno sicuramente scoraggiato [dal produrre il film],” ha detto. “È pericoloso. Certo che lo è. Però ci sono 20 milioni di donne la cui vita è in pericolo.”
Critiche e difesa della legittimità
Inoltre, l’attrice ha dovuto affrontare numerosi troll che insinuavano che non fosse abbastanza istruita per affrontare questioni politiche così complesse.
“[I troll] dicono sempre cose diverse,” ha spiegato Lawrence. “Ho fatto un’intervista con 60 Minutes dove ho spiegato che ho lasciato la scuola media, quindi tecnicamente non sono istruita. Penso che uno dei commenti più comuni, soprattutto per questo argomento, sia ‘perché qualcuno senza istruzione parla di politica?’ A questo io rispondo che non è una questione politica, è una questione di vite umane.”
Lawrence ha insistito sull’importanza di esigere responsabilità dai nostri governi, affinché le Nazioni Unite riconoscano l’apartheid di genere.
“È politico nel senso che dovreste spingere i vostri rappresentanti e dovreste coinvolgervi per rendere il nostro governo più responsabile. In questo modo, l’ONU può riconoscere l’apartheid di genere. Ma io non lo vedo come politico. Inoltre, sono istruita sulla cinematografia. Sono istruita nel raccontare storie.”
La visione cinematografica di Lawrence
Lawrence ha sempre mostrato una particolare sensibilità verso storie coinvolgenti e significative. La sua scelta di produrre Bread and Roses viene da una profonda comprensione del potere del cinema come strumento di cambiamento sociale. I film possono stimolare una discussione globale e muovere l’opinione pubblica verso azioni concrete.
Analisi tecnica di Bread and Roses
Bread and Roses è un esempio di cinema-verità. La regia di Sahra Mani sfrutta tecniche di ripresa con camera a mano e intervisti dirette per offrire uno sguardo autentico sulle sfide quotidiane delle donne afghane. La colonna sonora, rigorosamente sobria, accompagna in modo delicato ma incisivo le immagini, rafforzando il messaggio di oppressione e resilienza. La fotografia, con la sua palette cromatica ridotta e i toni freddi, riflette l’atmosfera di cupa incertezza che pervade la vita sotto il regime talebano.
Il potere della narrazione
Le scelte stilistiche e narrative di Bread and Roses sono altrettanto degne di nota. Il documentario evita di cadere in stereotipi o retoriche sensazionalistiche, scegliendo invece di concentrarsi su momenti di vita quotidiana per raccontare l’orrore dell’oppressione con una semplicità straziante. Questa scelta consente allo spettatore di entrare in empatia con le protagoniste e di comprendere la vastità del problema.
Un impegno continuo
Jennifer Lawrence, con la sua decisione di produrre Bread and Roses, dimostra una profonda dedizione verso cause sociali cruciali. Il suo coinvolgimento non è solo un atto di coraggio, ma anche una testimonianza del ruolo fondamentale che l’industria cinematografica può avere nel sollevare questioni globali e promuovere il cambiamento.
Per saperne di più su Bread and Roses e vedere il trailer, visita Bread and Roses.