Una notte magica: Jon M. Chu e l’arrivo della sua quinta figlia
Tra piccole meraviglie e grandi debutti
Regista di ‘Wicked’ assente alla première per un’occasione irripetibile
Non tutte le prime cinematografiche sono accompagnate da eventi straordinari nella vita personale del regista. Jon M. Chu, noto per il suo incredibile lavoro cinematografico, ha mancato la prima del suo nuovo film a Los Angeles per una ragione molto speciale. Mentre il primo capitolo della sua adattazione musicale Wicked veniva proiettato agli spettatori, la sua famiglia stava accogliendo la loro quinta figlia nel mondo.
Un benvenuto dolcissimo
Jon M. Chu e sua moglie, Kristin Hodge, hanno dato il benvenuto alla loro bambina sabato scorso. Il regista ha condiviso immediatamente un video della neonata su Instagram Stories, accompagnato dalle note di “Somewhere Over the Rainbow”. Nel video, Chu ha espresso il proprio stupore e gioia con un messaggio sincero: “Non posso credere che sia successo mentre il film va in anteprima. La magia è nell’aria. Buon giorno della prima! Benvenuta nel nostro mondo, farai grandi cose. Hai un sacco di streghe dalla tua parte.“
Questa nuova arrivata è la quinta figlia della coppia, che già si prende cura di Willow, 7 anni; Jonathan Heights, 5 anni; Ruby, 3 anni; e Iggy, 20 mesi.
Messaggi emozionanti dalla sala parto
Un messaggio speciale proiettato in sala
Nonostante l’assenza fisica, Chu non ha mancato di partecipare alla prima del suo film. Ha inviato un video messaggio che è stato mostrato durante la proiezione, in cui ha spiegato le ragioni della sua assenza: “Ero all’hotel dall’altra parte della strada, pronto a venire; tutta la mia famiglia è lì, i miei amici, tutti i nostri cari. Ho atteso tre anni per avere questo momento e condividere il nostro film con voi, ma ho atteso tutta la mia vita per questo momento, per avere il nostro quinto bambino, proprio ora. Ovviamente, questa piccola sapeva quando apparire, nel giorno della prima.”
La misteriosa magia della vita
Chu aveva già rivelato questa lieta notizia sui suoi Instagram Stories con un “annuncio speciale e magico”, pubblicando una foto scattata in ospedale in cui mostrava due braccialetti con la scritta “defy gravity”, un omaggio a una delle canzoni di Wicked. Scrisse: “Questo film si è sempre mosso in modi misteriosi. Oggi è un giorno che ho sognato per molto tempo. Due bambini (un film e una bambina) tutti in una volta e non potrei essere più felice. Non sarò alla prima di Wicked stasera con tutti voi… c’è stato un cambiamento di piani alle 4 del mattino… Invece, mia moglie e io daremo il benvenuto al nostro quinto bambino nella nostra famiglia e no, non la chiameremo Galphaba.”
Wicked, che sarà nei cinema il 22 novembre tramite Universal Pictures, vanta un cast stellare con Cynthia Erivo nel ruolo di Elphaba, Ariana Grande come Glinda, Michelle Yeoh nel ruolo di Madame Morrible e Jeff Goldblum come il Mago di Oz, oltre a Marissa Bode, Keala Settle e Bowen Yang.
Celebrando il nuovo arrivo
Dedica affettuosa al cast e alla troupe
Nonostante la sua assenza, Chu ha voluto inviare un messaggio di ringraziamento al suo team tramite le sue storie su Instagram: “Mandate tutto l’amore al nostro cast e alla troupe incredibilmente talentuosi stasera. Se questa piccola avrà anche solo una frazione del coraggio che hanno mia moglie, @cynthiaerivo, @arianagrande, @michelleyeoh_official o @marissa_edob, allora anche lei sfiderà la gravità un giorno.”
Un tocco di umorismo anche nei momenti più intensi
Il regista ha condiviso sui social media anche un momento di leggerezza, mostrando una foto del suo abito ancora nella custodia per l’occasione formale e scherzando: “Dovrei indossare l’abito per il parto?“
Sorprendentemente, dopo la proiezione del film, Chu è riuscito a fare una breve apparizione alla festa post-proiezione per congratularsi con il cast prima di tornare ai suoi doveri di papà.
La serata ha visto una calorosa accoglienza, con Cynthia Erivo e il produttore Marc Platt che si sono precipitati a congratularsi con il regista per il doppio evento straordinario della sua serata.
In una notte di magia, tanto sulla pellicola quanto nella vita reale, Jon M. Chu ha dimostrato che a volte le storie più belle si scrivono lontano dai riflettori di Hollywood.