# Jonathan Haze: il versatile attore che ha segnato l'epoca dei B-movies
Jonathan Haze, noto per il ruolo di Seymour Krelborn nel film cult "The Little Shop of Horrors" di Roger Corman, è morto all'età di 95 anni. Con una carriera che abbraccia oltre due decenni e più di due dozzine di film, Haze è stato una figura chiave nel panorama dei B-movies degli anni '50 e '60.
Un talento scoperto per caso
Haze nacque come Jack Aaron Schachter a Pittsburgh il 1 aprile 1929. Dopo aver lavorato come manager teatrale per Josephine Baker, decise di cercare fortuna a Los Angeles. Qui, un incontro fortuito con il regista Wyott Ordung lo portò a Roger Corman, che gli offrì un ruolo nel film "Monster From the Ocean Floor", segnando l'inizio di una lunga e proficua collaborazione.
La versatilità di un attore camaleontico
Jonathan Haze possedeva una capacità unica di trasformarsi per ogni ruolo. Nel film “The Day the World Ended” (1955), Haze interpretò un uomo contaminato dalle radiazioni, dimostrando una gamma recitativa che andava dal tragico al comico. La sua abilità nel mutare aspetto e personalità gli permise di destreggiarsi in una varietà di ruoli, da un dimesso barista in "Gunslinger" (1956) a un soldato latino in "It Conquered the World" (1956).
La magia de "The Little Shop of Horrors"
Nel 1960, Haze interpretò Seymour Krelborn nel film “The Little Shop of Horrors”, diretto e prodotto da Roger Corman. Seymour è un goffo aiutante di fiorista che scopre che la sua pianta ha bisogno di sangue umano per sopravvivere. Questo film, originariamente intitolato *The Passionate People Eater*, fu girato in soli due giorni per le scene interne e tre notti per quelle esterne, una testimonianza della rapidità ed efficienza di produzione tipica dei film di Corman.
Un'analisi tecnica delle performance di Haze
La forza di Haze risiedeva nella sua capacità di entrare nei panni di personaggi eccentrici e complicati con una naturalezza disarmante. Nella commedia nera “Stakeout on Dope Street” (1958), Haze interpreta uno dei tre adolescenti che trovano una grande quantità di eroina, esibendo una performance carica di tensione e dramma. La sua interpretazione ne "The Saga of the Viking Women and Their Voyage to the Waters of the Great Sea Serpent" (1957) come un vichingo minuto è un esempio perfetto del suo approccio camaleontico alla recitazione.
Un'eredità nel mondo del cinema
Oltre alla sua carriera di attore, Haze contribuì anche dietro le quinte del mondo cinematografico. Scrisse la sceneggiatura di "Invasion of the Star Creatures" (1962) e lavorò come manager di produzione per il film "Medium Cool" (1969) di Haskell Wexler. Più tardi, divenne CEO di una società che creava campagne pubblicitarie per prodotti di largo consumo.
Vita personale e ricordi
Jonathan Haze ha visto il mondo del cinema cambiare sotto i suoi occhi attraverso i suoi numerosi ruoli e collaborazioni. Fu sposato con la costumista Roberta Keith fino al loro divorzio nel 1981. Oltre ai suoi due figli, lascia in eredità anche dei nipoti e un pronipote.
Il nome di Haze rimarrà per sempre associato ai B-movies, ma anche come testimonianza della passione e del talento che ha investito in ogni progetto, piccolo o grande che fosse. La sua vita e la sua carriera sono un esempio di come la dedizione e la versatilità possano lasciare un segno indelebile su un'industria in continua evoluzione.