Partecipazione internazionale alle produzioni di Bobby Bedi
Il prolifico produttore cinematografico Bobby Bedi ha svelato una nuova e ambiziosa serie di produzioni multinazionali che spaziano dal documentario sulla danza alla fantasia epica.
Un viaggio di scoperta e danza: “Mudras”
Durante un evento privato al margine del Festival Internazionale del Cinema di Goa, Bedi ha presentato “Mudras”, una pellicola che segue il viaggio di una danzatrice spagnola che, negli anni ’80, si reca in India. Qui, trova la sua forma e identità attraverso la fusione di Flamenco, Bharat Natyam e Kathakali. Più di 20 anni dopo, la figlia della donna intraprende un viaggio simile ma con risultati molto diversi.
Attualmente in fase di post-produzione, il documentario è prodotto da Bedi e Anna Saura attraverso la Contentflow Studios di Bedi, con Bedi e Maria Salgado alla regia. Bedi descrive il film come “la storia di due donne, due paesi, due culture e due generazioni, che esplorano la danza e scoprono se stesse”.
Da prigioniera a parlamentare: “Bandit Queen MP”
In pre-produzione troviamo “Bandit Queen MP”, che si ispira al successo precedente di Bedi, ”Bandit Queen”. Questa pellicola racconta la storia di Phoolan Devi, una donna che, dopo aver scontato 12 anni di carcere, riesce contro ogni probabilità a diventare membro del parlamento, facendo campagna per una maggiore rappresentanza femminile prima di essere assassinata.
“Ovviamente, questo film si svolge in un’epoca in cui il paese non era pronto per la rappresentanza politica delle donne, anche se oggi il parlamento ha riservato seggi per loro. Speriamo che questo film abbia un significato per chiunque voglia rompere i soffitti di vetro che esistono in molte parti della vita” dice Bedi.
Amore e identità: “Lala & Poppy”
Bedi ha anche presentato “Lala & Poppy”, un lungometraggio in pre-produzione che racconta la storia di un uomo e una donna transessuali che diventano amanti. “Il mondo permetterà a due persone trans di amarsi e vivere insieme?” questa è la provocatoria domanda che il film pone.
Il viaggio musicale di Nasruddin: “Nasruddin Hoja”
Un progetto che promette di essere maestoso è “Nasruddin Hoja”, nato dalla collaborazione tra Bedi, Raami Malek e il pluripremiato musicista A.R. Rahman. In sviluppo da un anno, il film è un viaggio musicale che racconta le vicende di un mistico del 13° secolo, rinomato dalla Turchia alla Cina per la sua arguzia e saggezza durante le crociate e l’invasione mongola. Il progetto, con un budget previsto di oltre 20 milioni di dollari, coinvolge la Technicolor per la creazione degli ambienti digitali e la pre-visualizzazione dell’intero film.
L’arte in Messico: “Artists & Assassins”
Attualmente in sviluppo e in attesa di essere presentato all’Asia Television Forum a Singapore, “Artists & Assassins” racconta la storia di un giovane pittore indiano sordo che si trasferisce in Messico negli anni ’50 per formarsi sotto David Siqueiros. Qui, finisce per fare amicizia con Frida Kahlo e Diego Rivera durante il loro tumultuoso rapporto e l’assassinio di Leon Trotsky.
Thriller su tre ruote: “Auto Bhagwan”
Un altro progetto in fase di sviluppo è “Auto Bhagwan”, un thriller in tempo reale che si svolge su tre ruote. La trama segue un conducente di risciò che durante le due ore di durata del film vive tre diverse avventure con tre passeggeri.
Avventure saudite: “Mansur”
“Mansur” è il primo tentativo di Bedi di produrre un film in Arabia Saudita. Ammettendo la difficoltà di prevedere che tipo di film potrebbero funzionare in questo mercato in rapida evoluzione, Bedi afferma che il film è un adattamento in lingua araba di “Maqbool”, un rifacimento indiano del ”Macbeth” di William Shakespeare.
Una fantasia musicale: “The Flowering Tree”
Con A.R. Rahman ancora una volta al suo fianco, Bedi sta lavorando a ”The Flowering Tree”, una fantasia musicale che è “rilevante oggi come lo era ‘Avatar’ ai suoi tempi”. Basato su una poesia di A.K. Ramanujan, il film racconta la storia di una ragazza temporaneamente trasformata in un albero, così che i suoi fiori possano essere raccolti e venduti per sostenere la sua famiglia. Secondo Bedi, la storia tocca temi come il genere, la discriminazione e l’ambiente.
La carriera di Bedi: una panoramica
Bedi vanta crediti in alcuni dei titoli più importanti del cinema indiano, tra cui “Bandit Queen” (1994), “Fire” (1996), “Saathiya” (2002), ”Maqbool” (2003), “The Myth” (2005) e “Crescent Night” (2002). Quest’anno, ha ottenuto anche il riconoscimento come organizzatore del nuovo content market sostenuto da Frames.
Per ulteriori informazioni sui film menzionati, puoi cercare su trailers-ita.movieetv.com.