Tony Todd, icona dell’horror, ci lascia a 69 anni
Mercoledì scorso, Tony Todd, l’attore americano noto per il ruolo del celebre fantasma con uncino nella serie di film horror “Candyman”, è deceduto nella sua abitazione a Marina Del Rey, in California. Aveva 69 anni.
Un’icona del cinema di genere
La scomparsa di Todd è stata confermata da un rappresentante dell’attore, senza però rivelare la causa del decesso. Con una carriera che ha attraversato quattro decenni e numerosi generi, Todd ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo del cinema. I suoi ruoli includono titoli iconici come “The Crow”, “The Rock” e la serie di film di culto “Final Destination”. Una delle sue prime interpretazioni cinematografiche risale agli anni ’80, nel film bellico “Platoon” di Oliver Stone.
La svolta con “Candyman”
La consacrazione di Todd come leggenda dell’horror è avvenuta con la sua interpretazione in “Candyman”, di Bernard Rose, un adattamento americano di un racconto breve di Clive Barker. Con i suoi 195 cm di altezza, Todd ha dato vita a Daniel Robitaille, alias Candyman, uno spirito tormentato e ricoperto di api, figlio di uno schiavo e artista afroamericano ucciso per la sua relazione con una donna bianca. Il successo del film ha portato a due sequel: “Candyman: Farewell to the Flesh” del 1995 e “Candyman: Day of the Dead” del 1999.
Riprese e rivisitazioni
Dopo decenni di tentativi di rivivere il franchise, il regista Nia DaCosta ha riecheggiato il successo del film originale con il “Candyman” del 2021, co-scritto da Jordan Peele. Questo nuovo capitolo ha visto Yahya Abdul-Mateen II nel ruolo di un artista coinvolto nel mito urbano di Candyman, mentre Todd ha ripreso il suo iconico ruolo.
L’eredità di Tony Todd
Nato il 4 dicembre 1954 a Washington D.C., Todd ha studiato all’Università del Connecticut prima di trasferirsi all’Istituto Nazionale del Teatro Eugene O’Neill. La sua formazione teatrale gli ha permesso di debuttare nel ruolo principale in “King Hedley II” di August Wilson, portando la sua interpretazione in diverse città americane. La sua carriera teatrale ha spesso riflesso la sua versatilità e dedizione all’arte della recitazione.
Apparizioni televisive
Tony Todd ha anche avuto una presenza significativa in televisione. Tra le sue partecipazioni più memorabili si annoverano ruoli in serie come “Boston Public,” “Law & Order,” “Homicide: Life on the Street,” “The X-Files,” “Smallville,” “Psych” e “24”. Inoltre, la sua voce è stata prestata a diversi personaggi in serie animate e videogiochi, come The Fallen in “Transformers: Revenge of the Fallen”, Zoom in “The Flash” e Venom in “Spider-Man 2”.
Una carriera prolifica
Nonostante la sua fama, Todd non ha mai smesso di lavorare, partecipando spesso a film e progetti a basso budget, soprattutto nel genere thriller. Secondo IMDb, al momento della sua morte, aveva più di nove titoli in post-produzione.
Tony Todd lascia i suoi figli, Alex e Ariana. La sua eredità nel cinema e nell’intrattenimento rimarrà un punto di riferimento per molti anni a venire. La sua scomparsa rappresenta una grande perdita per tutti coloro che hanno amato e apprezzato il suo lavoro.