Arriva “Dune: Profezia”, un’immersione nell’universo di Frank Herbert
Un nuovo capitolo dell’universo di Dune
C’è fermento nell’universo di Dune. Mentre il terzo film di Denis Villeneuve è ancora in sviluppo, la casa madre Warner Bros. Discovery e Legendary Television stanno già trasformando l’universo creato da Frank Herbert in una vera e propria franchise multimediale. È arrivato il momento per una nuova serie TV che promette di approfondire ulteriormente questo mondo complesso e affascinante. Questa settimana, arriva finalmente su HBO la serie prequel “Dune: Profezia“.
Il contesto storico della serie
Dune: Profezia è ambientata oltre 10.000 anni prima della nascita di Paul Atreides, il messianico protagonista della saga. La serie si concentra sulla storia iniziale delle Bene Gesserit, l’enigmatica sorellanza il cui programma di eugenetica porterà alla creazione di Paul. L’adattamento trae spunto dal romanzo “Sisterhood of Dune,” co-scritto dal figlio di Herbert, Brian, ma si svolge solo poche generazioni dopo la Jihad Butleriana, una guerra che pose fine all’uso delle “macchine pensanti.”
La costruzione dei personaggi
Valya Harkonnen, interpretata da Emily Watson e Jessica Barden, è la seconda Madre Reverenda della sorellanza, e il suo impegno nel garantirne il futuro contiene lezioni sulla presunzione dell’ingegneria sociale. Insieme a sua sorella Tula (Olivia Williams e Emma Canning), Valya guida la Bene Gesserit in un periodo di ascesa e consolidamento.
La serie mette in luce particolari affascinanti della lore di Dune che potrebbero essere stati trascurati nei film. In un mondo in cui i computer sono stati banditi, viene posto un forte accento sull’enhancement delle abilità naturali. Le Bene Gesserit, pur apparendo come streghe spaziali, applicano tecniche avanzate di autocontrollo e autodisciplina piuttosto che vera magia.
La sfida dell’adattamento
Adattare un romanzo alla televisione implica inevitabili compromessi. La trasposizione cinematografica di Villeneuve è stata grandiosa soprattutto grazie al tocco magistrale del direttore della fotografia Greig Fraser e al carisma dei suoi interpreti, tra cui Timothée Chalamet. Tuttavia, Dune: Profezia sfrutta le peculiarità del formato televisivo per dare profondità alle complesse fazioni politiche dell’Imperium. Anche se l’ambientazione interplanetaria non è tanto stupefacente quanto quella del film, offre comunque una varietà di personaggi e situazioni.
Un nemico formidabile
La sorellanza Bene Gesserit affronta una minaccia esistenziale sotto forma di Desmond Hart, un soldato interpretato da Travis Fimmel, che ha acquisito strani poteri dopo un incontro con i leggendari vermi della sabbia di Arrakis. Desmond si insinua nella corte dell’Imperatore (Mark Strong), diventando rapidamente un avversario temibile e neutralizzando l’influenza che Valya aveva coltivato con Ynez (Sarah-Sofie Boussnina), la figlia dell’Imperatore.
Risonanze tematiche ed elementi distintivi
Numerosi elementi della trama principale di Dune trovano eco in Dune: Profezia. L’academia delle Bene Gesserit, per esempio, richiede alle adepti più giovani di sottoporsi a prove estreme come “l’Agonia,” che sblocca la memoria ancestrale. La rivalità tra gli Harkonnen e gli Atreides è già presente, sebbene Dune: Profezia fornisca una prospettiva differente riallineando la narrazione con gli Harkonnen.
Anche se la serie non si svolge principalmente su Arrakis, numerosi personaggi mostrano gli occhi blu dei Fremen e dei consumatori di spezia di lunga data, legando visivamente lo spettacolo al celebre deserto di Dune.
Valutazione critica
La serie riesce a mantenere un’identità propria, concentrandosi sulle dinamiche interne della sorellanza e sui dissidi al suo interno. Tuttavia, la narrazione non è priva di difetti. Alcuni sottotemi come la ribellione generica contro l’Imperatore risultano vaghi e superflui, e, nonostante alcune scene intime, le relazioni romanzesche mancano di scintilla.
Il cast, estremamente vasto, presenta performance notevoli, in particolare da parte di attrici del calibro di Watson e Williams, che immergono lo spettatore nelle loro interpretazioni con sguardi imperiosi e penetranti.
Dune: Profezia si posiziona come un ponte tra la grande opera di Villeneuve e il vasto archivio letterario dei Herbert, destinato a catturare l’interesse di un pubblico sempre più ampio.
Informazioni sulla trasmissione
Il primo episodio di Dune: Profezia sarà trasmesso su HBO e Max alle 21:00 ET il 17 novembre, con episodi successivi in onda settimanalmente ogni domenica.