Mina: la regina del pop italiano ritorna con “Gassa d’Amante”
Un’icona senza tempo
Con oltre 150 milioni di dischi venduti in tutto il mondo, Mina rimane una leggenda della musica capace di incantare fan sin dagli anni ’60. Il suo nuovo album, “Gassa d’Amante”, uscirà il 22 novembre, e il titolo stesso, ispirato a un nodo marinaro fondamentale, rappresenta la natura solida e allo stesso tempo facilmente districabile dell’amore. A 84 anni, Mina possiede ancora la forza di un’icona senza tempo.
Un’eredità ineguagliabile
Nata come Mina Anna Mazzini, è una delle star pop più amate d’Italia. La sua figura cult può essere paragonata a quella di Liza Minelli e Bette Midler; una diva musicale grande tanto quanto Lady Gaga o Taylor Swift oggi. Ritiratasi a Lugano, in Svizzera, nel 1966, Mina non si esibisce in concerto dal 1978, sebbene continui a registrare album.
“È un faro nella notte che ogni brand sogna di illuminare”, dice Luca Josi, giornalista e imprenditore che ha collaborato con Mina in una campagna di comunicazione innovativa per cinque anni.
Il legame con il cinema
Tra il 1959 e il 1969, Mina ha recitato in 13 “musicarelli” – quei popolari musical italiani in cui le star del pop cantavano durante il film. Il jazzista Chet Baker era uno dei suoi co-protagonisti in “Urlatori alla sbarra”. Nonostante lei stessa non fosse fan di quei film, la sua voce continua a riecheggiare in alcuni dei più grandi film della storia.
L’influenza sulla cinematografia internazionale
Le canzoni di Mina hanno arricchito le colonne sonore di 109 film in tutto il mondo, da classiche commedie italiane come “La voglia matta” e “Sapore di mare”, a opere di registi acclamati come Michelangelo Antonioni con “L’eclisse” e Martin Scorsese con “Quei bravi ragazzi”. Il cielo in una stanza
Il regista turco-italiano Ferzan Ozpetek ha utilizzato le canzoni di Mina in vari film, tra cui “La finestra di fronte” e “La dea fortuna”.
Collaborazioni memorabili
Il leggendario regista Federico Fellini una volta dichiarò: “Mina ha il volto della luna. I suoi occhi sono dolci e crudeli. La sua bocca richiama comete dal cielo con un solo fischio.” Pensava persino di sceglierla per il ruolo di Gradisca in “Amarcord.”
La carriera radiofonica e televisiva
Tra il 1960 e gli anni ’90, Mina ha guidato diversi programmi radiofonici, introducendo gli italiani a tutte le tipologie di musica, dal brasiliano al jazz all’American pop. Ma è stata in TV che ha davvero brillato. Tra il 1959 e il 1974, Mina ha rivoluzionato i varietà italiani con studi minimali e spaziosi che mettevano in risalto la presenza dei performer. Non era solo una cantante — era un’icona della TV.
La vita privata e il nuovo album
Mina ha anche cambiato la percezione dell’amore e delle unioni in Italia con la sua relazione pubblica con l’attore sposato Corrado Pani e la nascita del loro figlio Massimiliano. Oggi, Massimiliano lavora al suo fianco a Lugano ed è parte del team creativo dietro lo “Gassa d’Amante”.
A 84 anni, la voce di Mina è ancora straordinaria. La sua gamma vocale copre quattro ottave e 40 semitoni, il che le permette di passare senza sforzo dai toni bassi e caldi a note cristalline.
Il jazzista Sarah Vaughan una volta disse: “Se non avessi già la mia voce, vorrei avere quella di Mina.”
“Gassa d’Amante”: un gioiello vocale
“Gassa d’Amante” è un album senza tempo. Mina non insegue le tendenze né cerca di superare la frenetica velocità del mondo digitale. Invece, esplora il nuovo dentro se stessa. Con la produzione e l’arrangiamento del figlio Massimiliano, le tracce variano dal soft-rock a stili più tradizionali, a volte sperimentando vibes moderne. Tuttavia, ogni brano è un’intima culla per la sua voce unica.
Il brano più radiofonico, “Buttalo via”, scritto da Francesco Gabbani, porta Mina saldamente nel XXI secolo, mentre “L’amore vero”, arrangiato da Gabriele Comeglio, sottolinea l’essenza romantica della sua voce con l’orchestra filarmonica italiana.
Conclusione implicita
Ogni nuova uscita di Mina sbaraglia le classifiche di Spotify, mantenendosi al passo con i maggiori artisti italiani contemporanei. “Gassa d’Amante” non è solo un album; è un tesoro di gemme vocali che mostrano una cantante, una vera artista e una ricercatrice assidua, sempre alla scoperta di nuovi modi per esprimere il viaggio senza tempo dell’amore.