Analisi delle recenti prestazioni di Lionsgate
L’industria cinematografica e televisiva è sempre più complessa e competitiva. Lionsgate, noto per produzioni come “The Hunger Games” e “Twilight,” ha recentemente affrontato una fase difficile, riportando perdite significative nel loro ultimo rapporto trimestrale. Cerchiamo di comprendere meglio la situazione, analizzando i dati e le strategie messe in atto per affrontare queste sfide.
Una fase di transizione e disagi nel settore
L’amministratore delegato di Lionsgate, Jon Feltheimer, ha definito l’ultimo anno come “transitorio, perturbato e difficile.” Le conseguenze degli scioperi di attori e sceneggiatori del 2023 hanno avuto un impatto notevole, paralizzando molte produzioni e causando perdite. Nel trimestre appena concluso, Lionsgate ha registrato una perdita di 163,3 milioni di dollari.
Calo dei ricavi
I ricavi complessivi dello studio cinematografico e televisivo sono scesi a 948,6 milioni di dollari, una riduzione del 7% rispetto al miliardo dell’anno precedente. L’utile per azione è stato di 43 centesimi, con una perdita netta aggiustata per gli azionisti di 102,5 milioni di dollari.
Strategie di mitigazione dei rischi
Feltheimer ha sottolineato l’importanza di adottare modelli di business mitigati dal rischio, diversificazione del portafoglio e una rigorosa disciplina finanziaria per affrontare le attuali difficoltà. In questa ottica, Lionsgate ha intrapreso un lungo processo di separazione del proprio business di produzione dallo streaming service Starz.
Riorganizzazione aziendale
Sotto il nuovo nome di Lionsgate Studios, l’unità di produzione televisiva e cinematografica opererà come entità pubblica indipendente dal 14 maggio, sotto il simbolo Nasdaq LION. Nel frattempo, Starz sarà riorganizzato in una nuova entità, completando il processo entro la fine del 2024.
Rendimenti dei vari settori
Analizzando singolarmente i diversi settori di Lionsgate, emergono alcune tendenze interessanti:
Cinema
I ricavi del settore cinematografico sono aumentati del 3%, raggiungendo 407,1 milioni di dollari, ma i profitti del segmento sono scesi a 2,6 milioni di dollari a causa delle performance insoddisfacenti della programmazione.
Televisione
Il settore televisivo ha visto un incremento dei ricavi del 6%, portandosi a 416,6 milioni di dollari, ma i profitti sono calati a 24,4 milioni di dollari.
Reti mediatiche
Per quanto riguarda Starz, i ricavi sono rimasti sostanzialmente stabili a 343 milioni di dollari, ma i profitti del segmento sono scesi a 26,9 milioni di dollari con un calo degli abbonati del 2,6%, che ora sono 12,4 milioni.
Adattamento alle nuove dinamiche di mercato
Feltheimer ha offerto una panoramica sui cambiamenti nel settore dovuti ai disordini lavorativi, alle mutate abitudini del pubblico e alle rettifiche dopo il boom della produzione in streaming e TV. Con l’affievolirsi delle guerre di streaming, il mercato ha subito una correzione che ha ridotto il numero di ordini, tanto nel settore dei contenuti sceneggiati quanto in quello non sceneggiati.
Prospettive future
Lionsgate ha in programma di produrre due o tre film di punta ogni anno, integrati con progetti commerciali guidati da star. Feltheimer ha citato prossimi titoli come “The Housemaid,” un thriller con Sydney Sweeney e Amanda Seyfried, e il remake di “American Psycho” diretto da Luca Guadagnino.
Innovazione e adattamento tecnologico
Feltheimer è ottimista riguardo al futuro, evidenziando come l’industria cinematografica abbia sempre adottato nuove tecnologie per risparmiare denaro e aumentare l’efficienza. Con la stabilizzazione del bilancio, si prevede che piattaforme di streaming e altre piattaforme ritorneranno ad acquistare film e serie TV con vigorosa domanda.
L’industria continua ad evolversi rapidamente, ma con strategie ponderate e un occhio verso l’innovazione, Lionsgate anticipa un ritorno delle buone abitudini tra i consumatori, come quella di andare al cinema.