Le previsioni sui premi cinematografici si scaldano
La competizione per miglior attrice è sempre più accesa
La gara per la miglior attrice sta raggiungendo temperature roventi, con star affermate e nuovi talenti che si contendono il riconoscimento. Di seguito, esploriamo le attrici più chiacchierate e le loro performance straordinarie che potrebbero guadagnar loro una candidatura agli Oscar.
Il ritorno di Cynthia Erivo con “Wicked”
Cynthia Erivo emerge come una forte candidata con la sua interpretazione di Elphaba nel musical di successo “Wicked”, diretto da Jon M. Chu. Erivo, già vincitrice di un Tony per “The Color Purple” e nominata all’Oscar per “Harriet,” sta ricevendo recensioni entusiastiche per il suo ruolo come la strega “cattiva.” Una candidatura farebbe di lei la seconda donna di colore a ricevere due nomination come miglior attrice protagonista, dopo Viola Davis, e la seconda performance protagonista da un musical interpretata da una donna di colore, dopo Dorothy Dandridge per “Carmen Jones” (1954).
Le difficoltà storiche delle protagoniste musicali
I ruoli principali nei musical hanno storicamente avuto difficoltà a ottenere riconoscimenti. Emma Stone è un’eccezione rara con la sua vincita per “La La Land” (2016). Erivo dovrà affrontare una competizione serrata, tra cui Karla Sofia Gascón, protagonista del musical crime in lingua spagnola di Jacques Audiard, “Emilia Pérez.” Gascón potrebbe fare storia diventando la prima performer transgender a essere nominata in qualsiasi categoria di recitazione. È da notare che l’Accademia raramente riconosce due performance musicali nello stesso anno; l’ultima volta fu nel 1964 con Julie Andrews (“Mary Poppins”) e Debbie Reynolds (“The Unsinkable Molly Brown”).
Stelle consolidate e nuove promesse
Nomi noti e vincitori di Oscar passati non sono da sottovalutare. Angelina Jolie sta ricevendo molta attenzione per “Maria” e Tilda Swinton per “The Room Next Door.” Un’altra performance che sta guadagnando trazione è quella di Marianne Jean-Baptiste in “Hard Truths,” diretto da Mike Leigh, definita una delle interpretazioni più rivelatrici dell’anno.
Saoirse Ronan, altra pretendente di peso, con forti possibilità sia come protagonista che come non protagonista in due film: il dramma sulla ripresa “The Outrun” e l’epico della Seconda Guerra Mondiale “Blitz.” Questa doppia presenza sul grande schermo potrebbe tradursi in una doppia candidatura.
I nuovi talenti: Mikey Madison in “Anora”
Una delle nuove promesse che sta suscitando grande interesse è Mikey Madison in “Anora,” di Sean Baker. La sua performance stratificata, che combina glamour e vulnerabilità, la pone come una delle principali contendenti. Se Madison, 25 anni, dovesse vincere, diventerebbe una delle più giovani vincitrici come miglior attrice nella storia, accanto a Hilary Swank, che vinse alla stessa età per “Boys Don’t Cry” (1999).
Aspetti tecnici e tendenze del settore
Analizzando tecnicamente le performance cinematografiche menzionate, è da sottolineare come la messa in scena, la regia e la sceneggiatura svolgano un ruolo cruciale nel plasmare l’interpretazione di un attore. Nel caso di Cynthia Erivo in “Wicked,” ad esempio, la regia di Jon M. Chu e l’adattamento del celebre musical contribuiscono a creare un contesto in cui l’emozionalità e la profondità del personaggio possono emergere pienamente.
Un’altra tendenza emergente è la crescente presenza di interpreti transgender e non conformi al genere nel panorama cinematografico, come dimostrato dalla possibile candidatura di Karla Sofia Gascón. Questa rappresentazione più inclusiva sta cambiando il volto del cinema e degli awards, rendendo la competizione più variegata e interessante.
Dopo aver esaminato le performance e il contesto che le circonda, risulta evidente che la corsa alla miglior attrice sarà serrata e piena di sorprese. La 97ª edizione degli Oscar, prevista per domenica 2 marzo, si preannuncia come un evento imperdibile per tutti gli appassionati di cinema.
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