Come sopravvivere nell’industria cinematografica: la lezione di Phillip Noyce
L’approccio innovativo di Phillip Noyce
Phillip Noyce, celebre regista australiano di film come “The Quiet American”, “Salt” e “Rabbit Proof Fence”, ha recentemente condiviso la sua visione sull’evoluzione dell’industria cinematografica. Durante il Festival Internazionale del Cinema di Goa, dove ha ricevuto un premio alla carriera, Noyce ha offerto una masterclass indimenticabile, concentrandosi su come i registi possano adattarsi alle nuove dinamiche di Hollywood post-pandemia.
L’industria cinematografica post-pandemia
Noyce ha analizzato il periodo di crisi che l’industria cinematografica statunitense sta affrontando. La pandemia ha accelerato la produzione di film, che è successivamente rallentata, portando a sofferenze per il botteghino e una diminuzione del valore delle prevendite dei film non ancora realizzati. Durante gli scioperi degli sceneggiatori e degli attori del 2023, gli studios hanno avuto l’opportunità di rivedere le loro proposte future, cercando soluzioni per ottimizzare i costi.
Risparmiare senza rinunciare alla qualità
Secondo Noyce, la chiave per sopravvivere nell’attuale panorama cinematografico è fare di più con meno risorse. Utilizzando una metafora cristiana, ha paragonato il processo alla moltiplicazione dei pani e dei pesci. Tra le tecniche suggerite, Noyce ha menzionato l’uso di droni, molto più economici di elicotteri o aerei, e la creatività integrata nel cast e nella troupe.
L’importanza della fiducia e della collaborazione
Noyce ha sottolineato l’importanza di creare un ambiente di fiducia tra i membri del team. Ha raccontato di come spesso avvia sessioni di giochi di fiducia prima di ogni produzione, coinvolgendo anche attori di punta come Denzel Washington e Angelina Jolie. Questi giochi possono durare fino a quattro ore e contribuiscono a costruire un forte spirito di squadra.
Pianificazione e sperimentazione come chiavi del successo
Un altro aspetto cruciale per Noyce è la pianificazione meticolosa. Ha rivelato di creare trailer e teaser prima ancora di iniziare le riprese del film vero e proprio. Questo permette di eliminare sorprese per i finanziatori, attori e distributori, e di affinare continuamente il progetto.
L’uso della tecnologia
Noyce è un fermo sostenitore dell’uso di storyboard e animatronics, specialmente per le scene d’azione. Questi strumenti consentono di ridurre il numero di riprese necessarie e di minimizzare i rischi. Ha spiegato che molte delle scene d’azione in “Salt” sono state realizzate con un’unità secondaria, utilizzando tecnologie avanzate per mantenere i costi e i pericoli sotto controllo.
Lezione da “Rabbit Proof Fence”
Secondo Noyce, una delle lezioni principali apprese durante la realizzazione di ”Rabbit Proof Fence” è che la promozione può essere più importante del budget di produzione. Ha evidenziato come la pre-produzione sia fondamentale per il successo di un film, più ancora delle riprese stesse.
Stare al passo con l’evoluzione tecnologica
Noyce ha inoltre sottolineato l’importanza di rimanere aggiornati e aperti a nuove idee per garantire la longevità della carriera. Ha condiviso il suo entusiasmo per i festival di film digitali, sostenendo che oggi chiunque può creare, editare e monetizzare contenuti video con uno smartphone 4K. Ha ricordato un episodio significativo in cui accettò di leggere un copione ricevuto a tarda notte da uno sconosciuto, dimostrando la sua disponibilità ad esplorare nuove opportunità.
Il futuro dell’industria cinematografica
Nonostante le sfide affrontate dall’industria, Noyce è ottimista sul fatto che il filmmaking diventerà sempre più economico e accessibile. Crede fermamente che la narrazione e lo spettacolo continueranno a essere elementi cruciali del successo cinematografico. Adattarsi ai cambiamenti, facendo buon uso delle risorse e rimanere curiosi e innovativi sarà fondamentale per chi aspira a diventare regista in futuro.