“Harbir”: una storia di identità e scelte individuali
La Bandra West Pictures di Raja Krishna Menon sta producendo “Harbir,” il debutto cinematografico di Angad Bawa, presentato al Film Bazaar a Goa. Questo film promette di affrontare tematiche universali attraverso la storia di un giovane ragazzo Sikh che si trova di fronte a una difficile scelta personale.
La trama di “Harbir”
Il film segue le vicende di Harbir, un ragazzo Sikh di 15 anni che viene selezionato per un provino di ammissione alla prestigiosa Bombay International School of Swimming di Mumbai. Durante il provino, emergono preoccupazioni riguardanti i suoi lunghi capelli, richiedendo il consenso dei genitori per un possibile taglio. Mentre il giovane affronta questa decisione, si scontra con l’opposizione della sua famiglia e della più ampia comunità Sikh, che vede questa scelta come un tradimento della fede e dell’identità.
Un’analisi profonda della società
Il progetto attinge dalle esperienze personali di Bawa, che da nuotatore competitivo ha dovuto navigare nella sua identità Sikh. Attraverso “Harbir”, l’intento del regista è quello di offrire una narrativa alternativa che non spinga un’ideologia, ma che esplori piuttosto la lotta interna di un personaggio alle prese con le aspettative sociali e il diritto di fare una scelta personale e libera.
Tematiche universali e rilevanza contemporanea
Raja Krishna Menon, celebre per la regia di “Airlift” con Akshay Kumar e “Chef” con Saif Ali Khan, ha dichiarato di essere stato attratto dai temi universali presenti nella storia di Bawa. “Ognuno di noi, in un modo o nell’altro, è in conflitto riguardo alle scelte che deve fare e alle ripercussioni di queste scelte su se stesso e sulle persone intorno a lui,” ha affermato Menon.
Il riconoscimento e le aspettative future
Il progetto ha recentemente vinto il Ford Foundation’s Writer’s INK Screenplay Lab nel 2024 e il team sta attualmente cercando partner internazionali al Film Bazaar. “Crediamo che questo sia un film che dovrebbe viaggiare oltre l’India e la diaspora,” ha sottolineato Menon. “Vorremmo trovare partner che possano aiutarci a portare il film a un pubblico il più diversificato possibile attraverso festival e mercati internazionali.”
Dettagli di produzione
La produzione di “Harbir” è prevista per settembre 2025, con il completamento pianificato per la prima metà del 2026. Angad Bawa, che ha precedentemente diretto i cortometraggi “Unresolved” e “Take 2,” presentati in oltre 25 festival internazionali, sta facendo il suo grande debutto con questo progetto.
Menon, d’altra parte, ha due progetti in arrivo diretti in lingue hindi e malayalam, seguiti da quello che descrive come un “progetto di sci-fi unico.”
Film Bazaar e il contesto internazionale
Il Film Bazaar (20-24 novembre) è il mercato dei progetti cinematografici dell’International Film Festival of India (IFFI, 20-28 novembre) a Goa. Questo evento funge da piattaforma fondamentale per registi come Bawa che cercano di portare le loro storie a un palcoscenico globale.
In un momento in cui le divisioni identitarie e le scelte personali sono più rilevanti che mai, “Harbir” offre una lente unica attraverso cui esaminare questi temi. La storia non solo si connette con la comunità Sikh, ma offre anche una riflessione più ampia sulla lotta interna che molti affrontano nelle loro vite quotidiane.
Per ulteriori dettagli, potete cercare il trailer del film alla seguente pagina.
Riuscendo a combinare competenza tecnica e uno storytelling avvincente, “Harbir” si propone di essere un film che risuonerà profondamente non solo con il pubblico indiano ma con spettatori di tutto il mondo.