Un’indagine personale in una terra affascinante
Un detective a Kingston
Una ragazza scomparsa. Un detective motivato da traumi passati. Un’indagine che svela qualcosa di più grande. Get Millie Black, la nuova serie di HBO, ci mostra quanto si possa ancora rinnovare un genere già esplorato, grazie a una narrazione immersa in un ambiente unico e personaggi profondamente radicati nella loro realtà.
Lo scenario e il cast
La serie ci porta nella vivida e pulsante Kingston, Jamaica, arricchendo il panorama delle serie poliziesche con una freschezza culturale rara nel panorama televisivo. La protagonista, Millie-Jean Black, interpretata con maestria da Tamara Lawrance, è un’ex detective di Scotland Yard che torna nella sua terra natale, Jamaica, dopo una serie di eventi traumatici a Londra.
Un ritorno turbolento
Millie-Jean scopre che il fratello, un tempo conosciuto come Orville, vive ora come Hibiscus, una persona non conformante al genere tradizionale, in un contesto sociale difficile. La relazione di ricostruzione con Hibiscus (interpretato da Chyna McQueen) e il lavoro come detective nella complessa realtà di Kingston, formano il cuore di una trama avvincente e ricca di sfide.
Un’introspezione culturale e sociale
L’autore della serie, Marlon James, profondamente legato a Kingston essendo cresciuto lì, apporta un’accurata rappresentazione della città e delle sue dinamiche sociali. La serie esplora le difficoltà e le oppressioni che derivano dal vivere e far rispettare la legge in un contesto post-coloniale. Particolarmente potente è l’esplorazione dell’identità criminalizzata, attraverso personaggi come Hibiscus, che deve trovare il proprio posto in una società oppressiva.
Approfondimento tecnico
Get Millie Black si distingue per una narrazione che alterna momenti di intima introspezione con azioni frenetiche e violente. Ogni episodio è narrato da un diverso personaggio principale, una scelta che dona profondità e variabilità alla serie, consentendo al pubblico di osservare gli eventi da prospettive multiple. La struttura narrativa è ulteriormente arricchita dalla scrittura poetica e toccante di Marlon James, che mescola dialoghi in patois giamaicano con un’eloquenza britannica.
Riflessione artistica
La fotografia della serie, affidata a Shabier Kirchner e Kanamé Onoyama, esalta il carattere locale senza indulgere in una rappresentazione turistica di Kingston. Ne risulta un ritratto autentico e crudo della città, rafforzato dalla colonna sonora pulsante di Carly Paradis, che aggiunge un ritmo costante e una tensione emotiva al racconto.
Un cast promettente
La serie presenta un cast eccezionale, tra cui emergono interpreti come Joe Dempsie, noto al pubblico di Game of Thrones, e la sorprendente Chyna McQueen al suo debutto. McQueen interpreta Hibiscus con una defiance che la rende una figura complessa e profondamente umana, evitando qualsiasi stereotipo.
Tamara Lawrance, già apprezzata in Small Axe di Steve McQueen, si dimostra ancora una volta un’attrice versatile e convincente, capace di incarnare un personaggio sfaccettato come Millie, che deve destreggiarsi tra diverse identità culturali e linguistiche.
La speranza di una prosecuzione
Anche se HBO definisce Get Millie Black come una serie limitata, il mondo evocato da Marlon James e dai suoi collaboratori sembra avere ancora molti segreti da svelare. Il viaggio di Millie Black e Hibiscus è solo all’inizio, e le loro storie personale e professionale potrebbero certamente arricchire molte altre narrazioni future.
In definitiva, Get Millie Black rappresenta un esempio eccellente di come si possa innovare un genere classico, rispettando le convenzioni e al contempo esplorando nuove profondità emotive e culturali.
Link per video e trailer: Guarda il trailer di Get Millie Black