Celebriamo la speranza: Una serata indimenticabile al concerto contro l’odio

Un omaggio emozionante ai sopravvissuti del Nova Music Festival

La serata del Concerto contro l’odio del 2024 dell’Anti-Defamation League (ADL), tenutasi presso il John F. Kennedy Center for the Performing Arts di Washington, D.C., è stata a dir poco toccante. L’artista Sia ha dedicato una memorabile performance di “Titanium” ai sopravvissuti del Nova Music Festival coinvolti nell’attacco di Hamas del 7 ottobre 2023 in Israele. Prima di intonare la canzone, che originariamente ha registrato con David Guetta, Sia ha dichiarato con passione: “Torneremo a ballare.”

A supporto di Sia sul palco, durante l’esibizione, c’erano i sopravvissuti Ofir Amir, Danielle Gelbaum, Tomer Meir e Daniel Dvir. Il messaggio di resilienza e speranza è stato chiarissimo e commovente.

Le parole di speranza di Danielle Gelbaum

Danielle Gelbaum, introducendo Sia, ha condiviso un messaggio potente: “La sua musica mi ha dato l’opportunità di sapere che tornerò a ballare, e sto ballando di nuovo, e stasera balleremo di nuovo.” Le sue parole hanno risuonato profondamente tra il pubblico, creando un’atmosfera di speranza e unità.

Eden Golan e una nuova versione di “October Rain”

Anche Eden Golan, rappresentante di Israele all’Eurovision Song Contest di quest’anno, ha onorato l’evento con una straordinaria performance. Golan ha cantato una versione riscritta del suo brano “October Rain”, intitolata “Hurricane”, dopo che i testi originali erano stati segnalati per contenere riferimenti politici. La sua esibizione ha offerto un momento di riflessione profonda e significativa.

Ben Stiller e l’importanza della speranza

Il celebre attore e regista Ben Stiller, che ha ospitato l’evento, ha sottolineato l’importanza della speranza nella lotta contro l’antisemitismo crescente. “Stasera, combatteremo l’odio con una sana dose di speranza. Questa organizzazione e le persone coraggiose che stiamo onorando ci hanno insegnato che, anche nei tempi più bui, c’è luce,” ha affermato Stiller con convinzione.

Parlando prima dell’evento, Stiller ha espresso preoccupazione per i tempi attuali: “È qualcosa che non avrei mai pensato di vivere nella mia vita. Sono cresciuto abbastanza protetto da tutto questo a New York City. Ora dobbiamo essere positivi e lavorare per unirci, raggiungere le persone con cui non siamo d’accordo e denunciare l’odio quando accade.”

Scooter Braun e un messaggio di rinascita

Durante l’evento, il magnate della musica Scooter Braun, onorato dall’ADL per i suoi sforzi nel portare l’esibizione del Nova Music Festival al pubblico statunitense, ha rievocato il tragico attentato di Manchester del 2017 durante un concerto di Ariana Grande, dove persero la vita 22 persone. “Vedere persone innocenti morire a un evento musicale è sbagliato,” ha detto Braun.

Braun ha condiviso un messaggio potente e riflessivo: “Questi sopravvissuti del Nova mi hanno dato il dono più grande. Mi è stato insegnato ‘mai più’, ‘mai più’. E qualcosa è cambiato dal 7 ottobre, qualcosa è cambiato quando ho incontrato questi ragazzi, perché vivono secondo questo mantra: ‘Torneremo a ballare’. Così spero che capirete che ho smesso di dire cosa non farò. Ho smesso di dire i negativi. Voglio dire ancora e ancora e ancora, saremo forti di nuovo. Saremo orgogliosi di nuovo. Torneremo a ballare ancora e ancora e ancora.”

Partecipazioni illustri e altri riconoscimenti

Alla serata hanno partecipato anche personalità come Blair Underwood, il conduttore della CNN Wolf Blitzer e l’ex CEO della RIAA Cary Sherman. Tra gli altri premiati dall’ADL, figurano il dottor Mehnaz Afridi, il dottor Charles L. Chavis Jr. e Rosette Goldstein, che hanno ricevuto il Kay Family Award. Noa Fay, Luda Isakharov e Einav Tsach sono stati invece insigniti del Levenson Family Defender of Democracy Award.

Il primo concerto dell’ADL fu organizzato nel 1995 per commemorare il cinquantesimo anniversario della fine dell’Olocausto. Da allora, l’evento è diventato un faro di speranza e di lotta contro l’odio.

Riflessione finale

La serata ha mostrato come la musica e la resilienza possano unire le persone e ispirare intere generazioni a resistere contro ogni forma di odio. Il messaggio universale di speranza, unità e determinazione risuona forte e chiaro, ricordandoci che, nonostante le avversità, possiamo sempre trovare la forza di rialzarci e ballare ancora.

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