Silvia Pinal: un’icona del cinema messicano ci lascia a 93 anni
Un addio alla leggenda del cinema
Silvia Pinal, memorabile attrice e produttrice cinematografica, è scomparsa all’età di 93 anni. Pinal ha lasciato un segno indelebile nel panorama cinematografico durante l’epoca d’oro del cinema messicano. La notizia della sua scomparsa è stata diffusa attraverso i canali ufficiali. Pinal era stata ricoverata per un’infezione urinaria alcuni giorni prima del decesso.
Carriera prolifica e riconoscimenti internazionali
Collaborazioni con Luis Buñuel
Nel corso di una carriera di sette decenni, Silvia Pinal ha raggiunto la fama internazionale grazie alla sua collaborazione con il regista surrealista Luis Buñuel. Tre film iconici degli anni ’60 portano la sua firma e quella di Buñuel: Viridiana (1961), co-vincitore della Palma d’Oro, L’angelo sterminatore (1962) e Simon del deserto (1965).
Viridiana, in particolare, è stata un’opera controversa, bandita in Spagna dalla dittatura di Franco e condannata dal Vaticano per la sua critica alla Chiesa cattolica. Nonostante le difficoltà, Pinal riuscì a portare una copia del film in Messico, dove venne proiettata privatamente.
I primi passi nel teatro e nel cinema
Pinal iniziò la sua carriera teatrale alla fine degli anni ’40, lavorando con il regista cubano Rafael Banquells, che poi sposò. La sua prima grande occasione nel cinema arrivò nel 1950, a soli 18 anni, recitando accanto a due delle più grandi stelle del cinema messicano. El Rey del Barrio e El Portero la videro protagonista accanto a Germán Valdés (alias Tin-Tan) e Mario Moreno (alias Cantinflas).
Opere più celebri e collaborazioni illustri
Teatro musicale e televisione
Oltre al cinema, Silvia Pinal ha brillato anche nel teatro musicale messicano, producendo e interpretando versioni locali di musical di Broadway come Hello, Dolly!, A Chorus Line e Cats. Possedeva inoltre diversi teatri a Città del Messico.
Sul piccolo schermo, conquistò il pubblico come presentatrice e produttrice del popolare programma Mujer, Casos de la Vida Real, una serie antologica melodrammatica basata su storie reali inviate dai telespettatori. Il programma, andato in onda dal 1986 al 2007, affrontava temi sociali raramente discussi in Messico negli anni ’80 e ’90, come la violenza domestica, la discriminazione LGBT e i diritti delle donne.
Film internazionali
Nonostante la maggior parte della sua carriera si sia svolta in Messico, Pinal è apparsa anche in alcune pellicole hollywoodiane, tra cui Guns for San Sebastian (1968), un film d’azione co-prodotto da MGM con Anthony Quinn e Charles Bronson, e Shark (1969) di Samuel Fuller, con Burt Reynolds.
Vita personale e legami familiari
Una dinastia di talenti
Nata il 12 settembre 1931 nello stato settentrionale di Sonora, in Messico, Silvia Pinal adottò il cognome del suo patrigno, il giornalista e politico Luis G. Pinal, in segno di omaggio. Sua madre lavorava in un ristorante di pesce, mentre suo padre biologico, Moises Pasquel, era un direttore d’orchestra.
Tre dei suoi ex mariti erano coinvolti nel mondo dello spettacolo, e anche i loro figli e nipoti hanno trovato lavoro in vari settori dell’intrattenimento, dal cinema alla televisione, alla musica e alla moda. Con il suo terzo marito, il cantante pop Enrique Guzman, Pinal ebbe due figli, tra cui la musicista Alejandra Guzman, artista plurivincitrice di Latin Grammy che ha venduto oltre 30 milioni di album.
La famiglia Pinal è spesso definita la “Dinastia Pinal” per le numerose storie di successo nel mondo dell’intrattenimento.
Impegno politico
Negli ultimi anni, Pinal ha saputo bilanciare il mondo dello spettacolo con una carriera politica. All’inizio degli anni ’90 è stata deputata federale e dal 2010 al 2014 ha presieduto il sindacato degli attori messicani ANDA.
Un’eredità indelebile
Silvia Pinal lascia un’eredità inestimabile nel cinema, nel teatro e nella televisione messicana. La sua carriera straordinaria e il suo impegno sociale hanno ispirato generazioni di artisti e spettatori in tutto il mondo. Il suo ricordo vive attraverso le sue opere e il talento che ha saputo trasmettere ai suoi discendenti.