Sony Pictures e Wanda Group in una battaglia legale da milioni di dollari
La contesa legale tra Sony Pictures e Wanda Group prende una piega interessante, con entrambe le aziende che combattono attraverso le loro sussidiarie rispettive, Columbia Pictures Corporation Limited e Wanda Kids Cultural Development Co., Limited.
Un contratto del 2017 come origine del conflitto
La radice del litigio si rintraccia in un accordo del 2017 tra Silvergate Group Holdings e Wanda Hong Kong. Silvergate è stato successivamente acquisito da Sony nel 2019. La disputa ruota intorno ad un acquisto da parte di Wanda Hong Kong del 51% delle azioni di Vampire Squid Productions, una sussidiaria di Silvergate, per una somma di $38.250.000. Vampire Squid è responsabile di alcune delle proprietà più celebri di Silvergate, tra cui la serie animata di successo “Octonauts“.
Dispute sulle quote rimanenti
L’accordo prevedeva anche un’opzione di acquisto per Wanda di un ulteriore 41% delle azioni di Silvergate in Vampire Squid, opzione che doveva essere attivata in un secondo momento a un prezzo da determinarsi sulla base delle performance finanziarie della società. Dopo l’acquisto di Silvergate da parte di Sony, i diritti e le opzioni dell’accordo sono stati trasferiti a Columbia Pictures. Columbia ha informato Wanda dell’intenzione di esercitare l’opzione, valutando il 41% delle azioni a $87.4 milioni.
Ritardi e sconfitte
Wanda ha contestato la valutazione e le parti hanno convenuto di incaricare un contabile per determinare una cifra di comune accordo. Tuttavia, Columbia Pictures sostiene che Wanda ha causato ritardi significativi e ha ostacolato la nomina del contabile. A seguito dei ritardi, Columbia ha accettato di abbassare il prezzo a $49 milioni. Nonostante ciò, Wanda ha continuato a posticipare la procedura di trasferimento delle azioni, rifiutandosi di partecipare a incontri e non pagando la cifra stabilita.
La causa in tribunale
Columbia Pictures ha avviato una causa legale per riscuotere i $49 milioni più interessi, citando il “fallimento” di Wanda nel rispettare l’accordo iniziale. Wanda ha chiesto al tribunale di respingere la causa, argomentando che non era stata debitamente notificata a Hong Kong. Tuttavia, un giudice dell’Alta Corte di Londra ha stabilito che la notifica era stata adeguatamente eseguita, permettendo a Columbia di continuare con la causa.
La posizione di Wanda nel mercato dell’intrattenimento
Nonostante questo contenzioso, Wanda resta uno dei maggiori operatori cinematografici in Cina. Il gruppo, con a capo Wang Jianlin, aveva già stretto accordi di co-finanziamento con Sony nel 2016, anche se la collaborazione durò poco più di un anno. Fino al 2018, Wanda era una delle più grandi aziende di intrattenimento in Cina, un primato che continua a sostenere grazie alla sua posizione dominante nel settore della gestione dei cinema.
Impatti e prospettive future
La risoluzione di questa disputa potrebbe avere implicazioni significative per entrambi i conglomerati. Per Sony, ottenere un esito favorevole potrebbe non solo consolidare il loro controllo su Vampire Squid Productions, ma anche rappresentare un precedente importante per futuri contenziosi internazionali. Per Wanda, invece, la sfida principale sarà dimostrare la propria affidabilità come partner commerciale internazionale e salvaguardare la reputazione già afflitta da altri episodi simili in passato.
La vicenda sarà sicuramente seguita con grande interesse sia dalle aziende coinvolte che dagli osservatori del settore, dato che potrebbe influenzare significativamente le dinamiche di potere e di controllo nel mondo dell’intrattenimento globale.