Il risveglio politico di Stevie Nicks: meglio tardi che mai
Il ritardo nel diritto di voto: una riflessione su anni di inattività
A 76 anni, Stevie Nicks ha sorpreso molti rivelando di aver votato per la prima volta solo sei anni fa. In una recente intervista con MSNBC, l’iconica cantante ha parlato dell’importanza del voto e del suo rimpianto legato alla mancata partecipazione elettorale negli anni passati: “Non ho mai votato fino a quando avevo 70 anni, e lo rimpiango”. Nicks racconta di averlo detto a tutti i suoi fan durante i concerti negli ultimi due anni, evidenziando come questa sia una delle poche cose di cui effettivamente si pente.
Perché ha aspettato così tanto?
Nicks ha tentato di spiegare le ragioni del suo ritardo: “Puoi dire, ‘Oh, non avevo tempo. Ero impegnata a fare questo e quello.’ Ma alla fine, non avevi un’ora da dedicare? Non avevi un’ora per andare a votare?” L’ammissione della cantante mette in luce come la frenesia della vita possa far perdere di vista l’importanza della partecipazione civica. Tuttavia, ha voluto sottolineare che non è mai troppo tardi per cominciare.
Un’elezione cruciale per i diritti delle donne
La cantante di “Go Your Own Way” considera questa elezione particolarmente importante a causa delle minacce ai diritti delle donne: “Indipendentemente da chi vincerà, dobbiamo trovare un modo per ripristinare Roe v. Wade”. Con queste parole, Nicks enfatizza la necessità di difendere i diritti riproduttivi, un tema che ha ispirato anche la sua musica recente.
La musica come strumento di protesta
Nicks ricorda i giorni d’oro della musica di protesta, menzionando artisti come Bob Dylan, Joan Baez e Joni Mitchell. Invita i suoi colleghi musicisti a scrivere canzoni che riflettano i problemi attuali, proprio come ha fatto lei. Nel settembre scorso, ha rilasciato un brano intitolato “The Lighthouse”, scritto poco dopo l’annullamento di Roe v. Wade nel 2022. La canzone rappresenta un potente richiamo alla lotta per i diritti riproduttivi.
“La tua anima ti toglieranno, il tuo potere / A meno che tu non ti alzi per riprenderlo / Cerca di vedere il futuro e arrabbiati,” canta in “The Lighthouse”. “Sta scivolando tra le dita, non hai più quello che avevi / Non hai molto tempo per riprenderlo.”
Un faro di speranza
Nicks spiega che il faro del titolo della canzone simboleggia la protezione e la guida: “Chiunque vinca, il faro deve continuare a brillare e a tenere quelle navi lontane dagli scogli.” La sua visione del faro come protettore riflette il suo desiderio di vedere un futuro sicuro per tutti.
Non arrendersi mai
La cantante termina con un appello pressante: “Non dobbiamo smettere. Dobbiamo continuare a parlarne.” Questo messaggio mira a motivare le persone a rimanere coinvolte e a non perdere di vista l’importanza delle decisioni che si prendono durante un’elezione.
L’approvazione di Kamala Harris e il supporto della comunità musicale
L’11 settembre, Nicks ha dichiarato il suo sostegno a Kamala Harris su Instagram, poco dopo che anche Taylor Swift aveva espresso il suo endorsement per la candidata vice-presidente. Stevie Nicks scrive: “Come ha detto così eloquentemente la mia amica @taylorswift, ora è il momento di fare ricerche e scegliere il candidato che risuona con te e con i tuoi valori. Mancano solo 54 giorni all’elezione. Assicurati di essere registrato per votare! Il tuo voto in questa elezione potrebbe essere una delle cose più importanti che tu abbia mai fatto.”
L’importanza di una voce attiva nella società
Attraverso queste azioni, Stevie Nicks non solo conferma la sua evoluzione come cittadina attiva ma anche la sua volontà di utilizzare la sua piattaforma per promuovere cambiamenti positivi. La sua storia è uno stimolo affinché tutti riconoscano l’importanza del voto e della partecipazione alle decisioni politiche che modellano la società in cui viviamo.
Guarda il video musicale di The Lighthouse
Per chi fosse interessato, ecco il link per trovare ulteriori informazioni sul brano “The Lighthouse”. Questa canzone non solo rappresenta la nuova fase di Nicks come attivista ma funge anche da simbolo della sua continua lotta per i diritti e la giustizia sociale.