Il panorama in evoluzione del cinema di Taiwan
Mentre si conclude la quinta edizione del Taiwan Creative Content Fest (TCCF), l’evento ha riaffermato il suo ruolo come piattaforma significativa per l’industria creativa sull’isola e nel Sud-est asiatico. Questo evento ha focalizzato l’attenzione su tre tendenze chiave che riflettono la posizione in evoluzione di Taiwan nel panorama dell’intrattenimento globale.
La collaborazione internazionale al centro della scena
Un tema prominente al TCCF di quest’anno è stato l’accento crescente sulle coproduzioni internazionali. I leader del settore si sono riuniti per discutere le praticità e i vantaggi delle partnership transfrontaliere, sia a livello locale nel Sud-est asiatico che in ambito più ampio.
Ad esempio, la famosa casa di produzione chilena Fabula, fondata dai fratelli Pablo e Juan de Dios Larraín, sta sviluppando “Where Is Narumi?“, una serie documentaristica che esamina l’omicidio di Kurosaki Narumi, una studentessa giapponese, da parte dell’ex partner Nicolás Zepeda. Questo progetto, una coproduzione cileno-francese con legami significativi con il Giappone, stava cercando finanziamenti e input creativi giapponesi.
Opportunità nell’America Latina
Una sessione affollata ha evidenziato le potenziali opportunità per le aziende taiwanesi di collaborare con produttori esteri, osservando una crescita significativa nel consumo di contenuti asiatici in America Latina. Secondo studi di mercato, oltre il 60% dei giovani in America Latina ha guardato almeno una serie K-drama o anime nell’ultimo anno, con un aumento del 35% nel consumo di contenuti asiatici negli ultimi due anni.
Iniziative governative
I governi del Sud-est asiatico riconoscono l’importanza dell’economia creativa sia per l’occupazione che per i benefici economici indiretti. Questo riconoscimento ha portato molti a migliorare le fonti di finanziamento, con nuovi fondi finanziari che incoraggiano specificamente la coproduzione transfrontaliera. Rappresentanti di Thailandia, Malaysia, Filippine e Taiwan hanno fatto presentazioni al riguardo.
La libertà creativa alimenta l’innovazione
Un elemento distintivo del TCCF è stato l’accento sulla libertà creativa di cui gode l’industria cinematografica taiwanese rispetto a quella dei suoi vicini, come Malaysia e Thailandia, che subiscono censure intrusive e altri limiti.
Il regista Hsiao Ya-Chuan, noto per il film “Old Fox“, ha enfatizzato come la libertà creativa offra a Taiwan l’opportunità di esplorare diversi generi e tipologie di narrazioni. Tuttavia, ha anche sottolineato il bisogno di mercati internazionali data la limitata dimensione del mercato domestico.
Attori taiwanesi alla ribalta internazionale
Un’altra tendenza notevole è il crescente riconoscimento degli attori taiwanesi sulla scena internazionale. Durante il TCCF, numerosi attori hanno condiviso le loro esperienze nel cercare di penetrare nei mercati globali, bilanciando contrastanti dinamiche culturali e opportunità.
L’attore J.C. Lin, recentemente tornato da una coproduzione taiwanese-francese, ha parlato delle differenze culturali negli stili di comunicazione. Ha anche menzionato un’esperienza illuminante durante la coproduzione “Demon Hunters” con l’India, dove ha imparato a rispettare i prop scheletri religiosi grazie a un collega indiano.
Uno degli attori taiwanesi che stanno guadagnando maggiore visibilità è Lee Kang-sheng, noto per i film d’arte del regista malaysiano Tsai Ming-liang. Recentemente visto nel film “Blue Sun Palace“, Lee continuerà la sua carriera con la coproduzione “Black Ox” del regista Qiu Jiongjiong.
Tendenze e prospettive future
Taipei sta emergendo come un punto focale per gli investimenti in contenuti in lingua cinese, grazie alla sua mancanza di regolamenti severi su contenuti e censura. Questo ha permesso anche la collaborazione con piattaforme internazionali come Netflix, che vedono in Taipei un terreno fertile per la produzione e l’innovazione.
Nel contesto attuale, dove la globalizzazione dei contenuti è sempre più rilevante, Taiwan si posiziona come un luogo privilegiato per la creazione di storie che combinano elementi locali con un appeal universale, guidando una nuova era di cooperazione e successo nell’industria dell’intrattenimento globale.