Tom Hanks: l’evoluzione della critica cinematografica e il declino dei film di supereroi
Il mutare delle opinioni nel tempo
Tom Hanks ha recentemente espresso il suo pensiero riguardo alla critica cinematografica e a come la percezione di un film possa cambiare nel tempo. Durante una partecipazione al podcast “Conan O’Brien Needs a Friend”, l’attore ha scherzosamente utilizzato il termine “cocksuckers” per descrivere un critico cinematografico che inizialmente non apprezzò il suo debutto alla regia del 1996, That Thing You Do!.
Analisi tecnica di That Thing You Do!
That Thing You Do! è un film che combina elementi di commedia e dramma musicale. Racconta la storia di una band emergente negli anni ’60, che raggiunge rapidamente il successo grazie a un singolo di grande successo. Nonostante le critiche iniziali, col tempo è stato rivalutato come un ritratto autentico del panorama musicale di quel decennio, evidenziando anche la competenza di Hanks nel rappresentare dinamiche di gruppo e l’industria musicale.
Hanks ha raccontato come un critico inizialmente avesse scritto che “Tom Hanks deve smettere di frequentare veterani della TV perché sembra girato per la TV e non è granché”. Lo stesso critico, anni dopo, ha rivalutato il film come un cult classico. Questo dimostra come il tempo possa rivalutare opere che inizialmente non sono state apprezzate.
Il peso delle recensioni negative
Hanks ha riconosciuto che le recensioni negative fanno parte del mestiere: “Questo è il carnevale, è la competizione,” ha detto. “Ho fede in questo, va bene così.” L’attore sottolinea che i giudizi possono cambiare col passare del tempo, rivisitando i film con una nuova prospettiva.
Parlando della sua esperienza, Hanks evidenzia come la critica cinematografica sia mutevole. Un’opera può essere fraintesa o sottovalutata al momento della sua uscita, ma con il tempo può emergere la sua vera qualità e rilevanza, rivelando una profonda comprensione delle dinamiche artistiche e sociali.
Supereroi: un genere in declino?
In un altro podcast, “Happy Sad Confused”, Hanks ha discusso il fenomeno della “superhero fatigue”—la stanchezza verso i film di supereroi. “C’è stato un periodo,” ha detto Hanks, “in cui andavamo a vedere i film DC e MCU per vedere versioni migliori di noi stessi.” L’attore ha notato che pellicole come The Flash e Madame Web non hanno incontrato il favore del pubblico come in passato.
Analisi tecnica dei film di supereroi
I film di supereroi hanno dominato il panorama cinematografico per oltre un decennio, combinando effetti speciali spettacolari e storie epiche di vittoria contro il male. Tuttavia, la saturazione del mercato ha portato a una perdita di freschezza e originalità, spingendo il pubblico a cercare storie più innovative e significative.
Secondo Hanks, l’industria continua a puntare su formule collaudate, ma il pubblico è sempre più esigente: “Abbiamo avuto probabilmente 20 anni, 15 anni per esplorare questo tipo di cose, e ora siamo in un luogo evolutivo dove è: ‘E la storia quale sarebbe? Il tema qual è? Il punto di questo film qual è?’”
Hanks ha evidenziato come il pubblico ora desideri qualcosa di più rispetto agli effetti speciali mozzafiato: “Non è solo roba mozzafiato. È: ‘Qual è la storia? Parlami di me stesso.’ Siamo in un nuovo territorio su questo ogni anno, a quanto pare.”
La ricerca di nuovi orizzonti narrativi
L’industria cinematografica tende a preferire formule sicure, ma il pubblico è sempre più desideroso di trovare storie che offrano profondità e introspezione. Film che esplorano temi universali e personali attraggono di più, perché il pubblico desidera vedersi riflesso in modi nuovi e significativi.
Hanks, con la sua lunga carriera e le sue performance, rappresenta una figura autorevole nel cinema, capace di capire e anticipare le tendenze del settore. Il suo approccio riflette una visione lungimirante e una profonda comprensione della narrativa cinematografica.
Conclusione
Tom Hanks continua a essere una voce influente e rispettata nell’industria cinematografica. Attraverso le sue riflessioni, emerge una richiesta per il cinema di evolversi e adattarsi ai cambiamenti del pubblico. Con una carriera che attraversa decenni, Hanks rappresenta non solo una testimonianza vivente del cambiamento nelle percezioni critiche, ma anche un esempio di come l’industria possa rispondere alle esigenze narrative in continua evoluzione del pubblico.