Il possibile futuro di Wicked tra censure e riflessioni politiche
Una controversia cinematografica
Di recente, il film Wicked ha attraversato un periodo turbolento a causa della sua temporanea rimozione dalle sale cinematografiche in Kuwait, presumibilmente a causa del cast LGBTQ. Tuttavia, nasce spontanea la domanda: è possibile che Wicked possa essere bandito anche negli Stati Uniti nei prossimi anni?
Una prospettiva radicale
Il regista Adam McKay, noto per il suo approccio politico nei film, ha espresso forti opinioni riguardo Wicked. In un post su X, McKay ha affermato: “A livello di pura narrazione, ‘Wicked Parte 1‘ è uno dei film più radicali mai realizzati da uno studio di Hollywood. So che la ’Parte 2‘ si sposta un po’ più al centro, ma la ‘Parte 1‘ è apertamente incentrata sulla radicalizzazione di fronte al carrierismo, al fascismo e alla propaganda.”
Il contesto attuale
McKay ha sottolineato quanto sia significativo che Wicked Parte 1 stia uscendo in un momento in cui l’America è particolarmente influenzata dalla destra e dalla propaganda. Egli ha detto: ”Parte del tempismo è una coincidenza, ma è ancora notevole…”
Nella conversazione con altri utenti su X, McKay ha aggiunto: “Sarei sorpreso se, continuando di questo passo, il film non venisse bandito in 3-5 anni.” Le sue dichiarazioni non sono campate in aria, dato il suo background di film politicamente carichi come Don’t Look Up e Vice.
Una filmografia impegnata politicamente
Adam McKay non è nuovo a film che provocano riflessioni politiche. Il suo ultimo lavoro, Don’t Look Up, è un thriller apocalittico che esplora la reazione del mondo a una catastrofe imminente. Prima di questo, ha diretto Vice, una satira politica sull’ex Vice Presidente degli Stati Uniti Dick Cheney, e The Big Short, che tratta del crollo del mercato immobiliare statunitense del 2007.
Secondo McKay, Wicked si colloca tra quei film “radicali da grande studio” come The Bridge on the River Kwai, The Sound of Music, The Searchers, Citizen Kane e The Hunger Games. Di quest’ultimo, ha detto: ”E’ estremamente di sinistra.”
L’opinione del regista
“Wicked” è “molto radicale”, ha continuato McKay. “Mia figlia mi ha detto che il libro è selvaggio e merita di essere letto”, riferendosi al romanzo del 1995 “Wicked: The Life and Times of the Wicked Witch of the West“ che ha ispirato il musical di Broadway.
Riconoscimenti e previsioni
Wicked è già in corsa per numerosi riconoscimenti. È previsto che sia un candidato per il miglior film agli Oscar e ha recentemente ottenuto nomination ai Golden Globe come miglior musical/commedia, oltre a riconoscimenti per le interpretazioni di Cynthia Erivo e Ariana Grande.
McKay ha elogiato la performance di Ariana Grande nel ruolo di Glinda, scrivendo: “Ariana Grande è incredibile. È una delle migliori performance che si possano vedere in qualsiasi genere.”
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mentre Wicked continua a fare notizia per le sue tematiche audaci e la sua rappresentazione LGBTQ, rimane da vedere come la situazione politica negli Stati Uniti influenzerà la sua distribuzione e ricezione futura. Nel frattempo, il film gode di un vasto riconoscimento per la sua qualità artistica e per le sue interpretazioni di alto livello, rendendolo un argomento di discussione irresistibile sia per gli appassionati di cinema che per gli osservatori politici.