Addio a Olivia Hussey: un’icona cinematografica indimenticabile
L’attrice britannico-argentina Olivia Hussey, divenuta celebre nell’adolescenza interpretando Giulietta nell’adattamento di Franco Zeffirelli del 1968 di “Romeo e Giulietta”, ci ha lasciati all’età di 73 anni. Hussey è ricordata anche per il ruolo in “Black Christmas” e nella versione del 1978 di “Assassinio sul Nilo”.
Carriera precoce e il successo internazionale
Dopo un debutto promettente nella produzione teatrale del West End “The Prime of Miss Jean Brodie”, accanto a Vanessa Redgrave, Hussey fu scoperta da Franco Zeffirelli. L’iconico regista italiano la scelse per la sua versione cinematografica di “Romeo e Giulietta” (https://trailers-ita.movieetv.com/search/romeo-e-giulietta). Aveva solo 15 anni quando fu selezionata e 16 durante le riprese. Questo ruolo le regalò una fama immediata, portandola insieme al co-protagonista Leonard Whiting alla ribalta mondiale.
Il film, un grande successo grazie a un casting di attori vicini all’età reale dei personaggi e nonostante la presenza di brevi scene di nudo, ricevette numerose nomination agli Oscar e ai Golden Globe. Hussey e Whiting furono entrambi nominati al Golden Globe come “most promising newcomer”.
Interpretazioni iconiche nel cinema horror e nei thriller
Dopo “Romeo e Giulietta”, Hussey interpretò ruoli importanti in ”All the Right Noises” e “The Summertime Killer”. Tuttavia, fu la sua performance nel film horror “Black Christmas” (https://trailers-ita.movieetv.com/search/black-christmas) del 1974 che le mise un sigillo definitivo nel panorama del genere slasher. In questo film, Hussey fu Jessica, una sorella di una confraternita terrorizzata da un assassino sconosciuto.
Successivamente, prese parte all’adattamento del celebre giallo di Agatha Christie, “Assassinio sul Nilo” (https://trailers-ita.movieetv.com/search/assassinio-sul-nilo), con Peter Ustinov nei panni di Hercule Poirot. Il film fu accolto calorosamente sia dal pubblico che dalla critica, confermando la versatilità e il talento di Hussey.
Ruoli televisivi e doppiaggi nei videogiochi
Oltre al cinema, Olivia Hussey brillò anche in ruoli televisivi. In particolare, interpretò Norma Bates in “Psycho IV: The Beginning” e Maria nella miniserie “Gesù di Nazareth”, collaborando nuovamente con Zeffirelli.
Non solo attrice di talento, Hussey si dedicò anche al doppiaggio dei videogiochi. Prese parte a celebri titoli come “Star Wars: Rogue Squadron” e “Star Wars: The Old Republic”, portando la sua voce in un nuovo mondo di intrattenimento.
Challenge legali e riflessioni sulla carriera
Nonostante una carriera di successi, Hussey si trovò coinvolta in controversie legali. Nel 2022, insieme a Whiting, intentò una causa contro la Paramount per l’uso non concordato di immagini di nudo girate per “Romeo e Giulietta”. La causa fu respinta per motivi di prescrizione, ma Hussey continuò a sottolineare come avesse sentito di non poter rifiutare di girare quelle scene. Una nuova causa fu avviata nel 2023, ma anche questa venne respinta, con il giudice che concluse che gli attori avessero acconsentito.
Vita privata e l’ultimo saluto
Olivia Hussey lasciò un segno indelebile non solo attraverso il suo lavoro, ma anche grazie alla sua personalità calorosa e saggia, influenzando positivamente tutti coloro che la conobbero. Nel 2008 le fu diagnosticato un tumore al seno, che si ripresentò nel 2018. Purtroppo, è deceduta a causa di questa malattia, come confermato dal regista Marc Huestis.
Sopravvivono a lei suo marito David Glen Eisley, i suoi figli Alex, Max, e India, e il suo nipotino Greyson. Hussey visse una vita piena di passione, amore e dedizione per le arti, la spiritualità e la gentilezza verso gli animali.
Olivia Hussey resterà sempre nei cuori degli amanti del cinema, non solo per i suoi ruoli indimenticabili ma anche per la sua essenza indomabile e il suo spirito amorevole.