Beyoncé e il trionfo del halftime show di Natale
Un ritorno trionfale alle radici del country
L’eccezionale performance di Beyoncé durante l’intervallo della partita di Natale della NFL ha sorpreso e incantato milioni di spettatori. Mentre i fan più accaniti, noti come “the Hive”, aspettavano un annuncio relativo a un nuovo album o un tour, sono stati invece accolti con un enigma: una data, “01.14.2025”, svelata tramite un video post-partita su Instagram.
Ma lo show ha avuto un altro scopo nascosto: avanzare le probabilità di vittoria di Beyoncé per il Grammy al miglior album dell’anno con Cowboy Carter. L’esibizione non solo ha messo in risalto Act II della sua ambiziosa trilogia musicale, ma ha anche mirato a riaccendere l’interesse per l’album e a sottolinearne le radici country, dopo la mancata nomination ai Country Music Awards.
https://trailers-ita.movieetv.com/search/cowboy-carter
Una performance iconica
Durante l’intervallo tra Houston Texans e Baltimore Ravens, Beyoncé ha incantato la folla con un riassunto di 13 minuti di Cowboy Carter. Entrando in scena a cavallo di un Lipizzano e adornata con un cappello da cowboy bianco e stivali al ginocchio, la cantante ha portato il suo marchio unico di country alla platea.
Tra le canzoni eseguite, spicca “16 Carriages”, una ballata autobiografica che è tra le principali contendenti per la miglior interpretazione country solista. La cover di “Blackbird” dei Beatles ha offerto uno sguardo visionario sul futuro del country.
Omaggio ai talenti emergenti
Beyoncé non era sola. Sul palco si sono uniti un quartetto di nuove stelle del country: Tanner Adell, Tiera Kennedy, Reyna Roberts e Brittney Spencer. Insieme, hanno celebrato la nuova ondata di artisti country neri, riaffermando le radici nere del genere, come già aveva fatto includendo la pioniera del country nero Linda Martell nell’album.
Successivamente, Beyoncé ha eseguito “YA YA”, nominato per il miglior duo/gruppo americano, e ha collaborato con la stella emergente Shaboozey in “Sweet Honey Buckiin”.
Un genere per tutti
L’inclusione di Post Malone in “Levii’s Jeans” ha sottolineato ulteriormente la natura inclusiva e universale del country. Malone, anche lui nel mezzo di una fase country, ha contribuito a rafforzare l’immagine del genere come aperto e accogliente per tutti.
Tra i momenti più emozionanti, una versione straziante di “Jolene” con un’introduzione vocale di Dolly Parton ha mostrato la reverenza di Beyoncé per i grandi del genere, mentre “Texas Hold ‘Em”, nominato in tre categorie Grammy tra cui miglior canzone country, ha concluso lo spettacolo con la partecipazione della figlia Blue Ivy Carter.
Successo globale
Diversamente da altri artisti, Beyoncé ha evitato di eseguire i suoi successi tradizionali, concentrandosi invece tutto l’intervallo su Cowboy Carter. Questa scelta strategica ha dato i suoi frutti: l’intervallo ha attirato oltre 27 milioni di telespettatori negli Stati Uniti, con un picco di ascolti proprio durante lo show. Inoltre, le due partite della NFL trasmesse il giorno di Natale hanno avuto una media di oltre 24 milioni di spettatori ciascuna.
L’evento ha avuto risonanza anche oltre i semplici numeri di ascolto tradizionale, con l’hashtag #BeyoncéBowl che è diventato trend mondiale. La performance completa è anche disponibile in streaming su Netflix, consentendo al pubblico globale di rivivere il Beyoncé Bowl in qualsiasi momento.
La corsa ai Grammy
L’impresa di Beyoncé di dominare il programma natalizio della NFL rappresenta un esempio estremo della competizione per l’attenzione dei membri della Recording Academy durante il periodo di votazione. Gli artisti e i loro team adottano strategie creative e intensive per conquistare il favore degli elettori, organizzando eventi d’ascolto privati, amplificando la presenza mediatica e lanciando campagne pubblicitarie su larga scala.
Se Cowboy Carter otterrà il Grammy per il miglior album dell’anno, sarà il coronamento di una carriera trentennale. Tuttavia, Beyoncé ha una storia complicata nella stessa categoria, con sconfitte contro Beck nel 2013 e Adele nel 2016, e con Renaissance che ha perso contro Harry Styles nel 2022.
Verso il futuro
Riuscirà questo halftime show della NFL a garantire a Beyoncé quel tanto atteso Grammy per il miglior album dell’anno? Solo il tempo ce lo dirà. E riguardo a quel criptico teaser post-partita, non sorprenderti se un annuncio di un tour o un nuovo album seguirà il 14 gennaio. Beyoncé ha sempre un asso nella manica.