Bowen Yang e la lotta contro la tossicità dei social media
Il fastidioso fenomeno dei tag errati su TikTok
Bowen Yang, una delle stelle emergenti del celebre show Saturday Night Live (SNL), ha recentemente espresso il suo malcontento verso una fastidiosa abitudine riscontrata sui social media. Durante un episodio del podcast “Las Culturistas”, co-condotto con Matt Rogers, Yang ha discusso apertamente delle frustrazioni derivanti da TikTok e altri social, dovute alla continua associazione della sua immagine ad altre persone asiatiche.
“Non sopporto TikTok per il semplice motivo che, nonostante l’algoritmo non c’entri più di tanto, vengo sistematicamente taggato in post di individui che presumono che ogni persona asiatica somigli a me,” ha dichiarato Yang nel podcast.
Un problema di riconoscimento razziale sui social
La questione si innesta in un problema più ampio di rappresentazione e riconoscimento razziale, che vede molti utenti ingannati dal presunto “sense of familiarity” visivo. Yang ha illustrato l’assurdità della situazione raccontando di essere stato taggato in video di bambini asiatici che danzano in costume da elefante. Questa continua comparazione non solo è irritante ma anche riduttiva, poiché ignora la sua individualità come artista e persona.
Dalla scrittura alla ribalta di SNL
Prima di esplodere su SNL, Yang aveva già attirato l’attenzione con apparizioni in programmi come Broad City e High Maintenance. Nel 2018, SNL lo ha assunto come scrittore, per poi promuoverlo l’anno successivo a primo membro del cast di origine cinese-americana, segnando un traguardo storico per lo show.
La sua popolarità è cresciuta esponenzialmente grazie a personaggi memorabili e skit virali, come quelli con Sydney Sweeney o Ariana Grande. Questo riconoscimento artistico gli è valso anche quattro nomination agli Emmy.
Gli effetti collaterali della fama
Mentre la sua carriera continuava ad ascendere, Yang non ha potuto fare a meno di notare un lato oscuro della fama. La visibilità ha portato con sé una crescente quantità di interazioni negative sui social media. “Le persone che non vedono molti asiatici nella loro vita quotidiana, pensano subito a me quando vedono qualcuno di origine asiatica su Internet”, ha spiegato Yang nel podcast.
L’impatto della celebrità su Yang
Oltre al suo impatto in SNL, Yang ha recentemente avuto un ruolo significativo nel film Wicked, un adattamento cinematografico dell’omonimo musical di Broadway, che ha debuttato nei cinema lo scorso mese. Guarda il trailer di Wicked.
“Sono onorato di far parte di questo progetto che ha ricevuto tanto apprezzamento dal pubblico,” ha affermato Yang. Tuttavia, non ha potuto evitare di notare l’aumento di interazioni con individui che sembrano non comprendere la sua vera essenza. “La fama può essere una spada a doppio taglio,” ha riflettuto, aggiungendo come alcune persone online possano apparire “lobotomizzate” nelle loro osservazioni.
Una riflessione su internet e l’umanità
Yang ha infine espresso un pensiero critico sulla natura umana alla luce delle esperienze negative vissute online. “A volte mi verrebbe da dire che il nostro cervello è piccolo e siamo un specie stupida”, ha concluso, mostrando un misto di ironia e amarezza.
In una realtà sempre più interconnessa e influenzata dai social media, le esperienze di Bowen Yang offrono uno spunto di riflessione sulla necessità di una rappresentazione più consapevole e rispettosa, nonché sulla pericolosa superficialità con cui spesso si interagisce sul web.
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