“The Fire Inside”: l’epopea sportiva di Claressa Shields
Un’analisi dettagliata del film diretto da Rachel Morrison
Il percorso di Claressa Shields raccontato sul grande schermo
“The Fire Inside” è un progetto che ha richiesto anni di lavoro per vedere la luce. Il dramma diretto da Rachel Morrison, ora nelle sale, segue la straordinaria storia di Claressa “T-Rex” Shields, l’atleta di Flint, Michigan, che è diventata la prima americana a vincere una medaglia d’oro olimpica nel pugilato. Il cast vede Ryan Destiny nel ruolo di Claressa e il candidato all’Oscar Brian Tyree Henry nei panni del suo allenatore, Jason Crutchfield.
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La lunga preparazione e il processo di produzione del film
Ryan Destiny ha condiviso l’intensità della sua preparazione per il ruolo: “Ho iniziato l’allenamento nel 2020, per tre o quattro mesi. Poi abbiamo dovuto fermarci per due anni e ho dovuto ricominciare tutto da capo. Guardando indietro, sono contenta di aver avuto più tempo per crescere come persona.”
Henry scherza sul rigoroso regime alimentare di Ryan durante l’allenamento: “Era spesso irritabile e mi piaceva avvicinarmi a lei con un sacchetto di Cheetos e chiederle come andava il riso integrale.”
Ryan Destiny: un’attrice che si immerge in uno sport sconosciuto
Prima di iniziare il progetto, Ryan Destiny non sapeva nulla di pugilato. “Non riuscivo a capire come le persone potessero farlo”, confessa. D’altra parte, Brian Tyree Henry si definisce un grande fan del pugilato, anche se scherzosamente afferma: “Non sapevo nulla di Claressa, e questo mi ha molto turbato. Non potevo credere che una storia così importante fosse così poco conosciuta.”
La responsabilità di portare alla luce una storia dimenticata
Secondo Ryan, interpretare Claressa era fortemente oneroso: “Sentivo la pressione di rappresentare al meglio una figura così importante. Sapevo che Claressa avrebbe detto la sua se qualcosa non fosse stato di suo gradimento.”
L’importanza di questa storia risiede anche nel portare avanti un messaggio di forza e resilienza, particolarmente significativo per le donne nere. “Questo tipo di progetti non capita spesso,” dice Destiny, “e sentivo la responsabilità di farlo bene.”
La sfida fisica e psicologica del ruolo
Il film non solo ha richiesto una preparazione fisica intensa, ma ha visto Ryan affrontare anche sfide psicologiche impegnative. Henry ricorda: “Ci sono state scene in cui dovevo colpirla per ottenere la sua attenzione, proprio come farebbe un vero allenatore. Era importante che tutto fosse autentico.”
Il ruolo dell’apparenza nella carriera di una donna nera a Hollywood
Claressa Shields nel film affronta anche pressioni riguardanti il suo aspetto e l’immagine pubblica. Ryan Destiny si rivede in queste difficoltà: ”Per molto tempo ho dovuto lottare per capire il mio valore e come navigare in un’industria che impone standard di bellezza molto specifici. Questa storia è fondamentale per ricordare alle donne nere la loro forza intrinseca e il fatto che non devono conformarsi a nessuno standard per avere successo.”
Guardando al futuro: cosa aspettarsi prossimamente
Alla domanda su futuri progetti, come “Spider-Man: Beyond the Spider-Verse”, Henry risponde con un sorriso enigmatico: “Arriverà al momento giusto. È un lavoro che richiede tempo, ma sarà emozionante e ci sarà molto da aspettarsi.”
Scopri di più su “Spider-Man: Beyond the Spider-Verse”
Da non perdere il dialogo completo con Ryan Destiny e Brian Tyree Henry nel podcast “Just for Variety”.