Lutto nel mondo del casting: addio a Carol Goldwasser
Un’impronta indelebile nel casting di TV per giovani
Carol Goldwasser, una delle più celebri casting director specializzate in programmi televisivi per giovani, è scomparsa all’età di 67 anni. In oltre vent’anni di carriera, ha scoperto e sostenuto talenti come Zac Efron, Khary Payton e Alison Brie. Nota per la sua carismatica accoglienza “Hi, Doll!”, ha lasciato un segno importante nel settore del casting sia a Los Angeles che a New York.
Un tragico addio
Carol è morta inaspettatamente il 5 dicembre nella sua casa di Palm Springs, in seguito a un intervento chirurgico minore. La notizia è stata annunciata dal suo amico e manager, Theodore Gekis.
Una carriera destinata a brillare
Nata il 3 agosto 1957 a Freeport, New York, Carol si è distinta fin da giovane per il suo talento nel pianoforte, laureandosi come salutatorian alla East Meadow High School nel 1975. Ha poi conseguito con lode sia la laurea triennale che quella magistrale in performance musicale ed educazione all’Università di Buffalo.
Dalle aule alla grande città
Pur avendo inizialmente intenzione di insegnare musica, Carol si è rapidamente orientata verso il mondo dell’intrattenimento. Il suo ingresso nel settore è avvenuto presso Breakdown Services, seguito da un inizio come assistente di Stuart Howard a New York. Nel 1991 si è trasferita a Los Angeles senza un lavoro, ma ha rapidamente trovato una posizione come casting associate per “Melrose Place” della Fox e per il pilot di “My So-Called Life” della ABC del 1993.
Collaborazioni di successo
Dal 1994 al 1996, Carol è stata manager del casting presso Disney/Touchstone Television, supervisionando il casting di pilot, serie e film della settimana. Ha poi rivestito il ruolo di direttore del casting per Disney/Touchstone Television a New York dal 1996 al 1998. Tra i suoi lavori di maggior successo si annoverano le serie “Hannah Montana” (2006-2011), “Austin & Ally” (2011-2016), “Dog With a Blog” (2012-2015) e “Cousins for Life” (2018-2019).
Un’indipendente di successo
Carol ha prosperato come casting director indipendente per più di un decennio, fino al suo ritiro a Palm Springs nel 2019. Ha sempre mantenuto un impegno attivo nella promozione della diversità nel settore, servendo come presidente del comitato per la diversità della Casting Society of America. Durante la sua carriera, ha ricevuto due CSA Artios Awards su 11 nomination e una nomination come casting director televisivo dell’anno ai Heller Awards.
Una figura irreplaceabile
Marc Hirschfeld, ex vicepresidente esecutivo del casting alla NBC, ha ricordato Carol come una persona sempre positiva e piena di entusiasmo, capace di illuminare ogni stanza con la sua presenza.
> “Carol era una casting director talentuosa e una gioia da avere nella stessa stanza. Sempre positiva, entusiasta e con una disponibilità incredibile. Il mondo sarà un po’ meno luminoso senza di lei.”
Un’eredità di affetti
Carol lascia sua sorella Diana, il cognato Philip e la sua amata gattina Nala. Una celebrazione della sua vita si terrà a gennaio, con dettagli che verranno annunciati successivamente. Ann Maney, amica di lunga data, ha espresso i suoi sentimenti con affetto:
> "Dopo la lunga e brillante carriera di Carol nel casting, ero entusiasta di vederla prendere una nuova strada e trovare una profonda felicità nel suo ritiro. Stava prosperando. Mi mancherà la mia cara amica. Addio, Doll!"
L’eredità professionale di Carol Goldwasser
L’abilità di Carol di scoprire e coltivare talenti emergenti ha lasciato un’impronta indelebile nella televisione per giovani. La sua dedizione e passione per il suo lavoro hanno ispirato tutti coloro che hanno avuto la fortuna di lavorare con lei. L’eredità che lascia sarà ricordata a lungo e continuerà a influenzare il mondo del casting.