Chad Michael Murray riflette sul successo e sul futuro della carriera
Un viaggio nel mondo della celebrità e della crescita personale
Dalla celebrità adolescenziale alla maturità
Chad Michael Murray ha raggiunto lo status di idolo degli adolescenti all’inizio della sua carriera, ma c’è stato un momento in cui era pronto a lasciare tutto. Ricordando i suoi anni nel ruolo di protagonista in “One Tree Hill” per sette stagioni, nonché in film come “A Cinderella Story” e “Freaky Friday”, Murray ha condiviso le difficoltà di gestire la fama mentre cercava di crescere come individuo.
“C’è stato un momento in cui stavo per smettere. Ero esausto. Non potevo più farcela,” ha detto. “Era subito dopo aver lasciato ‘One Tree Hill’, e non era a causa della fama. Sono anni formativi, e fai molti errori. È difficile vedere oltre quei momenti quando non sei abbastanza adulto per capire le situazioni in cui ti trovi.”
Le sfide della vita sotto i riflettori
Murray ha ricordato quanto fosse difficile affrontare la pressione di essere costantemente sotto gli occhi del pubblico. Anche azioni quotidiane come fare la spesa potevano diventare imbarazzanti e stressanti, con la consapevolezza che ogni movimento poteva essere scrutato e criticato.
“Ci sono così tanti occhi su di te. Vai al supermercato e qualcuno ti indica, ‘Oh, è il tizio che ho visto sui tabloid.’ A volte la tua mente va a posti negativi, e così è stato per me.”
Ritrovare sé stessi: la famiglia come priorità
L’attore ha rivelato che la chiave per il suo equilibrio personale è stata concentrarsi sul suo ruolo di padre e marito. “Amo essere un attore, ma alla fine della giornata, ciò che conta veramente per me è essere un uomo di famiglia,” ha spiegato. “Ho dovuto trovare il partner giusto e passare attraverso le esperienze giuste e quelle sbagliate per arrivarci.”
Ripensare il rapporto con l’industria cinematografica
Guardando indietro, Murray ha ammesso di non aver compreso appieno il potere dell’industria cinematografica e il rispetto necessario verso il lavoro e le persone coinvolte. Questo lo ha portato a prendersi un periodo di riflessione per rimettere in ordine le sue priorità.
“Ho dedicato molto tempo a riconsiderare tutto. Ci sono voluti anni di conversazioni con persone molto più intelligenti di me per arrivare dove volevo andare.”
Riapprezzando il lavoro passato
Nonostante le sfide affrontate, Murray continua a essere orgoglioso del suo lavoro passato. Ha raccontato un aneddoto in cui, mentre girava “The Merry Gentlemen” per Netflix, è tornato a casa per trovare la moglie e i figli intenti a guardare “A Cinderella Story.”
“Guardavano il giovane Chad, e i miei figli dicevano, ‘Hej, quello è papà.’ È strano vedere mio figlio di 9 anni così vicino all’età di Austin Ames.”
Il ritorno a “Freakier Friday” e una reunion scolastica
Uno dei momenti più emozionanti per Murray è stato girare il sequel di “Freaky Friday”, nuovamente al fianco di Lindsay Lohan e Jamie Lee Curtis. Descrive l’esperienza come una sorta di reunion scolastica, con l’entusiasmo del regista Nisha Ganatra e il talento di Lohan.
“È stato come tornare al liceo. E poi c’è Jamie, la professionista consumata, regina e leader che è. È stato un piacere lavorare con tutto il nuovo cast.”
Guardando avanti: nuovi progetti e sfide
Nonostante abbia una carriera lunga e variegata, Murray si sente come se fosse solo all’inizio del suo viaggio nel mondo del cinema. Attualmente sta lavorando su progetti come “The Merry Gentlemen” per Netflix e “Sullivan’s Crossing” per The CW, ma è pieno di speranze per il futuro.
“Direi che l’intero mondo del cinema è la mia ostrica. Sono aperto a esplorare davvero, divertirmi e prendere rischi. A volte fallirò, altre volte faremo qualcosa che toccherà emotivamente. Sono solo entusiasta di questo viaggio. È tutto un’opportunità di apprendimento per me.”
Per chi fosse interessato a vedere le ultime opere di Chad Michael Murray, può visitare The Merry Gentlemen su Netflix.