Un Natale d’altri tempi: il backstage dello speciale di Sabrina Carpenter
Il Natale è sempre stato un momento magico, ma riportarlo in vita con l’atmosfera dei grandi varietà del passato è una sfida non da poco. Per questo compito, Jason Sherwood era convinto di essere la persona giusta.
Il progetto: da idea a realtà in quattro settimane
L’idea di uno speciale natalizio con Sabrina Carpenter è nata a luglio, solo poche settimane prima che le riprese iniziassero ad agosto. Sherwood ricorda il periodo come un vero tour de force: “È stato un blitz totale di quattro settimane,” racconta.
Una sinergia perfetta tra creatività e talento
Sherwood ha subito capito di essere il candidato ideale per portare a termine questo progetto. Con un background che spazia tra teatro, musica e televisione, era chiaro che avrebbe potuto interpretare al meglio la visione della cantante. “È molto bello quando devi creare un ambiente per un’artista che ha un’identità così chiara,” spiega. “Sabrina ha una visione molto precisa e sa trasmetterla perfettamente.”
Creazione di scenografie e ambienti iconici
Per lo speciale A Nonsense Christmas, tratto dall’album natalizio Fruitcake di Sabrina Carpenter, Sherwood ha lavorato con lei e il team per ideare due set principali: una casetta natalizia e un palco per performance di fantasia. “È stato un processo molto chiaro perché Sabrina ha un’identità distinta e il pubblico ha un rapporto ben definito con quella identità,” continua Sherwood.
Una casa in stile sitcom anni ’90
Il set della casa natalizia ha preso ispirazione da sitcom degli anni ’90 come Friends. “Voleva che avesse un feeling retrò, come una vecchia sitcom,” spiega Sherwood. Il palco per le performance, invece, ha incorporato elementi del glamour di Hollywood con una scala grandiosa e un palco a più livelli.
Due mondi che si intrecciano
Una delle innovazioni più interessanti è stata l’idea di alternare tra la casa e il palco di fantasia attraverso un vecchio televisore retrò. “A volte eri nel soggiorno e poi zoomavi sulla TV e entravi nella versione fantasiosa del set,” racconta Sherwood.
Artisti e performance: momenti indimenticabili
A Nonsense Christmas ha visto la partecipazione di vari artisti, come Tyla, Shania Twain e Kali Uchis, in duetti tipici dei varietà natalizi. Ma la performance più attesa è stata il duetto con Chappell Roan, dove le due hanno cantato una versione di Last Christmas degli Wham!.
Un party anni ’80: un set completamente stravolto
Sherwood e il suo team hanno deciso di trasformare la casa perfetta in un autentico disordine da festa anni ’80. “Abbiamo messo bottiglie, bicchieri e popcorn ovunque,” racconta. “Abbiamo fatto scendere le due pop star dalle scale in vestiti da festa, a piedi nudi, con microfoni vintage legati alla vecchia TV retrò.”
Un tributo ai vecchi varietà di Hollywood
Sherwood è un grande appassionato dei vecchi spettacoli di varietà e lo speciale di Sabrina Carpenter gli ha permesso di realizzare questo sogno. “Trasportare le persone e invitarle in qualcosa che sembra un’evasione dal mondo reale è quello che voglio che portino con sé.”
In definitiva, A Nonsense Christmas si è rivelato un gioiello natalizio, un piccolo scrigno di magia e nostalgia che ha incantato il pubblico, combinando nuovi talenti con uno stile classico intramontabile.