La magia di Mufasa: il re leone prende vita di nuovo
Nota: Questo articolo contiene dettagli minori della trama di “Mufasa: Il re leone,” ora nei cinema.
Il ritorno alle origini musicali
Quando Lin-Manuel Miranda e il compositore Dave Metzger hanno accettato la sfida di scrivere la musica per il prequel di Disney “Mufasa: Il re leone”, sapevano di dover onorare un’eredità musicale imponente. Questo nuovo capitolo racconta la storia del giovane Mufasa, doppiato da Aaron Pierre, e del suo fratello adottivo Taka, che più tardi sarà conosciuto come Scar (doppiato da Kelvin Harrison Jr.).
La missione di Miranda e Metzger era chiara: rispettare le leggendarie tracce scritte da Elton John e Tim Rice, così come la colonna sonora di Hans Zimmer dall’originale film animato, mentre allo stesso tempo portavano una ventata di aria fresca. Sotto la direzione di Barry Jenkins, hanno cercato di infondere nuova vita musicale nel prequel, garantendo al film un’identità sonora unica.
Ritorno di Lebo M e l’influenza di Jodeci
Il musicista sudafricano Lebo M, icona dell’universo musicale del Re Leone, è tornato per mantenere quel filo conduttore essenziale. Miranda ha trovato ispirazione nella band R&B degli anni ’90, Jodeci, per scrivere la canzone d’amore del film. “La voce di Lebo è la prima che sentiamo nel film originale,” dice Miranda. “È sinonimo de Il Re Leone.”
Analisi dei temi musicali
Metzger, riflettendo sul suo lavoro, sottolinea l’importanza di rendere omaggio alla partitura iconica di Hans Zimmer. “Era essenziale riconoscerlo,” afferma Metzger. “Ma la sfida più grande è stata capire quanto della colonna sonora originale utilizzare per fare in modo che tutti sapessero di trovarsi in quel mondo.”
Per quanto riguarda il personaggio di Rafiki, Metzger ha creato un nuovo tema musicale che non esisteva nel film originale. “Gli ho dato una voce che non aveva prima,” spiega.
Miranda parla con entusiasmo della scoperta del tema musicale “Ho sempre voluto un fratello”: “All’inizio è un tema gioioso mentre conosciamo Mufasa e Taka, ma poi prende una piega malinconica.”
Il segreto della collaborazione con Barry Jenkins
Barry Jenkins ha portato entrambi i compositori a superare i loro limiti. “Barry è una persona genuinamente grande,” afferma Metzger. “Mi ha portato in luoghi in cui non sarei andato naturalmente.” Anche Miranda era d’accordo, aggiungendo: “Barry ha questa capacità di chiederti di esplorare, di spingerti oltre ciò che conosci”.
Durante una sessione di scrittura per la canzone “Ho sempre voluto un fratello,” Jenkins ha offerto suggerimenti dettagliati che hanno portato a un’ulteriore profondità nel brano, rendendo chiara la differenza tra l’approccio al mondo di Mufasa e quello di Taka.
Comporre il futuro musicale di Disney
Scrivere musica per il mondo Disney richiede una sensibilità unica. Le canzoni devono essere accattivanti, ma anche resistenti alla prova del tempo. Miranda afferma che la chiave sta nel perfezionamento della prima bozza: “Deve essere una canzone che anche tu amerai sentire più volte.” Metzger aggiunge che, per lui, è fondamentale passare attraverso il filtro di una seconda opinione, spesso quella della moglie, per assicurarsi che ogni composizione sia forte e risonante.
Conclusioni tra le righe
Collaborare per creare la colonna sonora di “Mufasa: Il re leone” ha rappresentato una scommessa coraggiosa e innovativa per Miranda e Metzger, una scommessa che probabilmente lascerà un’impronta duratura nel pantheon musicale di Disney. Lebo M, con la sua voce iconica, Geoff Nathanson con il suo script ispirativo e Barry Jenkins con la sua direzione illuminante, hanno tutti contribuito a creare un’esperienza musicale che potrebbe, proprio come l’originale, risuonare nei cuori dei fan per le generazioni a venire.