Un nuovo sguardo su Suicide Squad: David Ayer punta al suo taglio del film
Un viaggio nelle intenzioni del regista
David Ayer, regista del controverso Suicide Squad del 2016, continua a dimostrare il suo desiderio di presentare al pubblico la sua versione del film. Sui social media, Ayer ha condiviso un’immagine generata dai fan che promuove la release del suo “cut” personale della pellicola. In un messaggio accorato, il regista ha espresso la speranza che un giorno il suo vero film possa essere mostrato al mondo, ringraziando i sostenitori per il loro interesse continuo. Questo desiderio è accompagnato dall’ormai famoso hashtag #ReleaseTheAyerCut.
Il contesto cinematografico: personaggi e trama
Suicide Squad è un film basato sui villain della DC Comics che formano un gruppo di anti-eroi. Il cast stellare include Will Smith nel ruolo di Deadshot, Jared Leto come Joker, Margot Robbie nei panni di Harley Quinn, Joel Kinnaman come Rick Flag e Viola Davis nel ruolo di Amanda Waller. Nonostante il film abbia incassato ben 749 milioni di dollari a livello mondiale, le critiche non sono state delle più positive, con un giudizio del 26% su Rotten Tomatoes.
Una visione divergente
Quando un utente sui social ha suggerito che un altro taglio del film non sarebbe stato necessario se l’originale fosse stato buono, Ayer ha risposto con convinzione. Egli ha affermato che la migliore versione del film non è ancora stata vista, sottolineando quanto possano essere diverse due versioni di un film. Il regista invita il pubblico a giudicare la sua visione solo dopo aver avuto accesso a tutte le informazioni.
Incertezze sul futuro
Nonostante il desiderio di vedere il suo taglio rilasciato, Ayer ammette di non avere alcuna certezza se Warner Bros. o i capi di DC Studios, James Gunn e Peter Safran, siano interessati a pubblicare la sua versione. James Gunn, infatti, ha diretto il sequel del 2021, The Suicide Squad, che ha riportato alcuni dei personaggi originali insieme a nuovi volti come Idris Elba e John Cena.
Una sfida alla realtà di Hollywood
In risposta a un altro utente che ha sostenuto che il taglio di Ayer probabilmente non verrà mai rilasciato, Ayer ha dimostrato un approccio realista. Egli ha spiegato che se il rilascio avviene, bene; se non succede, sarebbe comunque accettabile. Per Ayer, il pubblico merita di vedere e giudicare la sua visione, ma non vede il mancato rilascio come una grande tragedia.
Un parallelo con Justice League
L’esempio di Justice League, diretto inizialmente da Zack Snyder e completato da Joss Whedon, è indicativo. Dopo una lunga campagna social con l’hashtag #ReleaseTheSnyderCut, HBO Max ha finalmente rilasciato la versione di Snyder nel 2021, della durata di quattro ore. Questa esperienza dimostra che le pressioni dei fan possono, in alcuni casi, influenzare le decisioni degli studi cinematografici.
Critiche e ambizioni: tra passato e futuro
Nonostante il successo commerciale, Suicide Squad ha subito pesanti critiche. Recensioni come quella di Todd McCarthy evidenziano la mancanza di coerenza creativa del film, definendolo una commistione tra genere comico e noir. La speranza di Ayer è che il suo taglio possa offrire una visione più chiara e autentica della sua intenzione artistica, qualcosa che possa rimediare alle carenze percepite del film originale.
Tra riflessioni e attese
David Ayer ha già dimostrato la sua competenza dietro la macchina da presa con vari altri progetti. Il suo desiderio di vedere finalmente il suo taglio di Suicide Squad rilasciato è un chiaro esempio di quanto possa essere diversa la visione di un regista dalle convenzioni dello studio. Se Warner Bros. deciderà di dare al pubblico un’occasione di vedere questa versione, potrebbe non solo migliorare la percezione del film, ma anche stabilire un nuovo standard su come i tagli del regista vengono considerati nell’industria cinematografica.