Storia di un adattamento: dalla carta al grande schermo
Gli inizi di un sogno
Due decenni fa, l’adattamento cinematografico di Wicked avrebbe potuto prendere una piega molto diversa. Durante una conversazione con Vanity Fair, Marc Platt, produttore del film del 2024, l’autore di Wicked Gregory Maguire e il compositore Stephen Schwartz, hanno ricordato i primi tentativi, alla fine degli anni ’90, di portare il celebre musical di Broadway sul grande schermo.
Prime speranze e volti noti
Nei primi passi di questi tentativi, ci fu un forte interesse da parte di star come Demi Moore e Nicole Kidman per i ruoli di Elphaba e Glinda. Tuttavia, questi ruoli iconici sono andati a Cynthia Erivo e Ariana Grande nella recente adattazione cinematografica. Platt ricorda: “Quando sono diventato presidente della produzione alla Universal, il progetto era già lì; era stato inizialmente opzionato dalla compagnia di Demi Moore”.
Una competizione accesa
Il romanzo di Gregory Maguire del 1995, Wicked: The Life and Times of the Wicked Witch of the West, era percepito come un’ottima base per un adattamento cinematografico. Questo ha provocato una vera e propria guerra di offerte tra vari attori interessati a produrre il film. Maguire ricorda: “Nei primi sei mesi, persone come Whoopi Goldberg, Claire Danes e Salma Hayek avevano espresso interesse”. Anche se non tutti avessero intenzione di interpretare Elphaba, l’interesse era palpabile.
Il ruolo cruciale di Demi Moore
La compagnia di produzione di Demi Moore, Moving Pictures, era particolarmente interessata ad adattare il romanzo, e la popolarità di Moore dell’epoca la rendeva una forte candidata per interpretare la strega dalla pelle verde. L’autore riflette con ironia: “Immaginavo Demi Moore nuda e verde sulla copertina di Vanity Fair”.
Le opportunità rimaste solo idee
Anche se non si è mai arrivati al punto di scegliere l’attrice per il ruolo di Glinda, nomi come Michelle Pfeiffer, Emma Thompson e Nicole Kidman erano molto considerati. Inoltre, l’interesse di Goldberg per acquistare i diritti del libro fu notevole, ma infine Maguire scelse Moore.
L’evoluzione in musical
Stephen Schwartz, compositore delle canzoni per il film Disney Il gobbo di Notre Dame, ebbe un’epifania: Wicked doveva essere un musical. Iniziò quindi a cercare di acquisire i diritti, comprendendo che se Moving Pictures fosse stata coinvolta, Moore non avrebbe cantato. Schwartz ricorda: “Demi aveva doppiato Esmeralda nel film Disney, e aveva detto: ‘Non voglio cantare’, quindi abbiamo trovato una doppiatrice canora per le canzoni del personaggio”. L’obiettivo di Schwartz era chiaro: trasformare Wicked in un musical.
Da pagina a palcoscenico a schermo
Anche se la scrittura di una sceneggiatura cinematografica non andò a buon fine, Schwartz convinse i detentori dei diritti a permettergli di scrivere Wicked come musical per il teatro. Debuttato nel 2003, è ancora oggi uno dei pilastri di Broadway. La prima parte del film, rilasciata il 22 novembre, è il film adattato da un musical di Broadway con il maggior incasso di sempre. Wicked: For Good arriverà nei cinema il 21 novembre 2025.
Analisi tecnica e stile
A livello tecnico, il successo di Wicked può essere attribuito non solo alla qualità delle sue canzoni e delle performance degli attori, ma anche a una regia che ha saputo tradurre con efficacia l’energia del musical teatrale in un formato cinematografico. La colonna sonora, combinata con una scenografia coinvolgente e effetti speciali ben calibrati, ha creato un’esperienza immersiva per il pubblico.
L’adattamento cinematografico si distingue per la sua capacità di mantenere intatto lo spirito del musical originale, pur portando innovazioni necessarie per renderlo efficace sul grande schermo. La scelta di casting e l’attenzione ai dettagli hanno giocato un ruolo cruciale nel tradurre la magia del teatro in un prodotto cinematografico di successo.
Riflettendo sui trend del settore
Negli ultimi anni, l’industria cinematografica ha mostrato una crescente tendenza a trasformare musical di successo in film. Questo processo richiede una profonda comprensione delle differenze tra i due media e la capacità di adattare l’opera originale senza comprometterne l’integrità. Il caso di Wicked è emblematico di come un progetto possa evolvere attraverso diverse interpretazioni e visioni creative, rimanendo comunque fedele al suo nucleo originario.
Per approfondire
Per chi fosse interessato, è possibile vedere il trailer del film Wicked per avere un assaggio di questa straordinaria produzione. La versione cinematografica arricchisce l’esperienza teatrale con elementi visivi e narrativi che solo il cinema può offrire, rendendo giustizia a un’opera amata da milioni di persone.
l’adattamento di Wicked rappresenta un esempio affascinante di come l’arte possa trasformarsi e adattarsi, evolvendosi attraverso media differenti per toccare nuovi cuori e menti.