Un viaggio nel mondo natalizio di Netflix: l’arte dietro “A Nonsense Christmas”
L’idea nasce sotto il sole estivo
Creare un speciale di Natale che misceli l’atmosfera calda e accogliente delle festività con l’energia pop di una star contemporanea è una sfida non da poco. Quando Jason Sherwood viene contattato per lavorare allo speciale natalizio di Sabrina Carpenter, è subito convinto di essere la persona giusta per il progetto. Arrivata nel caldo luglio, la proposta di “A Nonsense Christmas with Sabrina Carpenter” richiede uno sforzo titanico, considerato che la produzione deve iniziare già ad agosto.
Un mix di teatro, musica e TV
Sherwood, con un bagaglio di esperienze che spazia dal teatro alla musica per arrivare alla televisione, si sente immediatamente in sintonia con l’idea dello speciale. Sapeva esattamente cosa voleva realizzare: un programma che incarnasse l’anima di Sabrina Carpenter, mescolando il vecchio e il nuovo in un mix irresistibile.
Creare un mondo magico con due set principali
Per “A Nonsense Christmas,” Sherwood ha lavorato a stretto contatto con Sabrina Carpenter e il suo team per creare due set principali. Il primo doveva evocare l’atmosfera di una sitcom degli anni ’90, mentre il secondo doveva rappresentare un palcoscenico da sogno.
Set natalizio vecchia scuola
Il set della casa delle feste è stato ispirato dalle sitcom degli anni ’90 come “Friends.” Sherwood commenta: “Volevamo che avesse quel sapore vintage, una sorta di nostalgico ritorno al passato con un tocco natalizio.”
Set da performance fantastico
Il set per le performance, invece, ha preso elementi dal glamour dell’Hollywood classica, con un palcoscenico a più livelli e una grande scalinata che aggiungevano un tocco di grandezza al progetto.
La sfida delle incognite
A differenza di molti altri progetti, la squadra ha dovuto progettare lo spettacolo senza conoscere in anticipo la scaletta delle esibizioni o gli ospiti. Sherwood spiega: “Abbiamo dovuto creare un linguaggio visivo che fosse adattabile e malleabile.” Questo ha portato alla creazione di un set che alternava tra un accogliente salotto natalizio e un palcoscenico da sogno, usando come ponte simbolico la vecchia TV retro presente nella scenografia.
Le esibizioni che fanno sognare
“A Nonsense Christmas” abbonda di duetti memorabili, un tratto tipico degli special natalizi, con artisti come Tyla, Shania Twain e Kali Uchis. Ma il highlight è stato il duetto tra Sabrina Carpenter e Chappell Roan, che hanno omaggiato la iconica canzone natalizia “Last Christmas” dei Wham!.
Karaoke anni ’80 in una casa trasandata
In questo segmento, l’idea del team era trasporre una festa in una casa post-sbrinata. “Abbiamo immaginato un karaoke anni ’80 in una casa completamente trasandata,” racconta Sherwood. “Abbiamo distrutto il set perfetto della casa, con bottiglie, bicchieri e popcorn sparsi ovunque, e le due star che cantano alla fine di una festa.”
Riflessione sui varietà festivi
Per Sherwood, “A Nonsense Christmas” non è solo uno spettacolo, ma un viaggio nostalgico attraverso il tempo e i generi. “L’amore per i variety specials nasce dalla loro capacità di trasportarti,” aggiunge Sherwood. “Invitare gli spettatori a evadere dalla realtà e immergersi in questo piccolo gioiello festivo è la cosa che più mi entusiasma del progetto.”
L’intero lavoro di Sherwood e del team si riflette nella dolcezza e nella magia del risultato finale, un’ode al passato ma con un cuore moderno, perfetto per una pop queen contemporanea.
Per scoprire di più su A Nonsense Christmas with Sabrina Carpenter, visita Netflix.