Il nuovo progetto cinematografico di Ena Sendijarević conquista il pubblico
La talentuosa regista bosniaca-olandese Ena Sendijarević si prepara a tornare dietro la macchina da presa, questa volta per il suo terzo lungometraggio, “The Possessed”. Questo film segnerà anche il suo debutto nella lingua inglese, un traguardo importante che la porterà a girare in Spagna all’inizio del 2026.
Un progetto ambizioso con un inizio promettente
Selezionato per il prestigioso Cinemart lo scorso anno, “The Possessed” verrà presentato agli acquirenti durante il prossimo Festival di Cannes. La produzione ha già assicurato un finanziamento di 1.2 milioni di Euro attraverso il Netherlands Film Fund, a conferma del solido supporto dietro questo ambizioso progetto.
Un cast internazionale
La fase di casting internazionale è già in corso, segno dell’aspirazione del film di raggiungere un pubblico ampio e variegato. “The Possessed” racconta la storia di un triangolo amoroso oscuro e surreale tra due donne in fuga dalle cacce alle streghe europee e un uomo che diventa loro prigioniero.
Un’analisi profonda del film
“The Possessed” vuole essere molto più di una semplice narrazione di eventi storici. Sendijarević ha dichiarato che il film esplora le cacce alle streghe attraverso una lente surreale e contemporanea. Questo approccio permette di riflettere su come i grandi conflitti sociali influenzano e modellano le relazioni più intime. La regista mira a creare un mondo cinematografico che sfumi i confini tra storia e senza tempo, tra il tangibile e il soprannaturale.
“Voglio creare un mondo cinematografico che sfumi i confini tra storia e senza tempo, tra il tangibile e il soprannaturale— e offra uno spazio per riflettere sugli echi di questi conflitti nelle nostre vite. Al suo cuore, questa è una storia avvincente, guidata dai personaggi, destinata a connettersi con il pubblico a un livello emotivo e viscerale,” ha detto la regista.
Collaborazioni di prestigio
Ena Sendijarević non è nuova al successo. Il suo secondo lungometraggio, “Sweet Dreams”, è stato scelto come submission ufficiale olandese per gli Oscar di quest’anno, e la sua opera prima, “Take Me Somewhere Nice”, ha vinto il premio speciale della giuria al Rotterdam Film Festival e il cuore di Sarajevo per il miglior lungometraggio.
Layla Meijman e Maarten van der Ven, i produttori del film per Studio Ruba nei Paesi Bassi, vantano una serie di progetti di successo come “Idyllic”, presentato nella competizione Big Screen di IFFR, “To a Land Unknown”, mostrato alla Quinzaine des Réalisateurs di Cannes, e “Kiddo”, selezionato per la sezione Generation alla Berlinale.
Una rete di co-produzioni internazionale
La co-produzione include anche Elisa Heene per Mirage Films in Belgio, con un curriculum che include “Holly” presentato alla competizione ufficiale del Festival del Cinema di Venezia, e Martien Vlietman di VPRO Broadcast, insieme a Sendijarević stessa per Eklips nei Paesi Bassi.
Prospettive per il futuro
Layla Meijman, che ha lavorato con Sendijarević anche sui suoi cortometraggi “Import” e “Take Me Somewhere Nice”, ha dichiarato che questo progetto rappresenta un nuovo emozionante capitolo per tutti i coinvolti.
“Questo segna un nuovo entusiasmante capitolo e siamo impazienti di portare questo progetto affascinante al pubblico di tutto il mondo,” ha detto Meijman.
Quando si parla di cinema, la combinazione di talento, visione artistica e supporto finanziario rappresenta spesso la formula del successo. Ena Sendijarević, con “The Possessed”, sembra avere tutte queste carte in mano. Rimanendo nella tradizione del cinema d’autore europeo, ma con uno sguardo rivolto al contemporaneo e al surreale, promette di offrire un’esperienza unica e toccante.