L’impatto di “The Reserve”: un film che affronta la deforestazione in America Latina
Il film “The Reserve” rappresenta il debutto alla regia solitaria del cineasta Pablo Pérez Lombardini, noto per i suoi lavori con celebri registi dell’America Latina. Il thriller ambientale, presentato nella sezione Copia Final di Ventana Sur, è basato su testimonianze reali di difensori dell’ambiente.
La storia dietro “The Reserve”
“The Reserve” racconta la storia di una guardia forestale decisa a proteggere la foresta che circonda il suo piccolo villaggio. Ambientato in una comunità rurale del Chiapas, il film mette in luce la lotta quotidiana dei conservazionisti in tutta l’America Latina.
Il film, prodotto dalla compagnia di Pérez, Pikila, ha ricevuto vari riconoscimenti, tra cui il Premio José María Riba al Festival di Morelia e il premio Latamcinema.com al mercato MAFIZ di Malaga.
L’importanza della fotografia in bianco e nero
La decisione di girare in bianco e nero è stata una scelta evolutiva durante lo sviluppo del film. Pérez ha deciso che il colore non avrebbe aggiunto nulla alla storia che voleva raccontare. Durante le visite nelle comunità dove si è svolta la produzione, la decisione di adottare una fotografia in bianco e nero è diventata sempre più chiara. La combinazione di cinematografia monocromatica con la musica originale, caratterizzata da un clarinetto klezmer, ha creato l’atmosfera desiderata da Pérez.
Cuore del film: attori non professionisti
Una delle caratteristiche più distintive di “The Reserve” è l’uso di attori non professionisti. Pérez ha scelto di lavorare con attori naturali per garantire un’autenticità che sarebbe stata difficile ottenere altrimenti. Il regista ha interagito con numerosi produttori di caffè locali per capire le realtà economiche in cui si inserisce la lotta della protagonista.
Problemi e feedback
La questione della deforestazione in America Latina è una tematica delicata e pericolosa. Nonostante il film sia stato creato in una regione difficile e controllata da potenti cartelli, la produzione è stata portata a termine con successo, grazie alla discrezione e alla fiducia reciproca con le comunità locali e il supporto delle guardie forestali. Durante la produzione, l’unico incidente significativo è stato un assalto a uno dei furgoni dell’equipaggiamento, fortunatamente senza conseguenze gravi per il personale.
La visione della compagnia Pikila
Pikila, la compagnia fondata da Pérez, è stata inizialmente creata per produrre i suoi film. Ora però, insieme alla sua partner Liliana Pardo, Pérez è aperto a collaborazioni con altri cineasti che condividono i principi della compagnia, spingendosi oltre la semplice produzione delle proprie opere.
La tradizione e l’innovazione in un film
L’esperienza precedente di Pérez come assistente alla regia gli ha insegnato molto. Il regista sottolinea l’importanza di una responsabilità etica e creativa nel processo produttivo. Spiega come l’assenza di responsabilità possa trasformare la produzione cinematografica in un’attività sfruttatrice e pericolosa.
Guarda il trailer di “The Reserve”
Per avere un assaggio del mondo creato da Pérez, puoi visualizzare il trailer di “The Reserve”.
“The Reserve” non è solo un film, ma un’esperienza che sensibilizza su tematiche ambientali cruciali e sull’importanza dell’autenticità nella narrazione cinematografica. Pérez, con la sua prima regia solitaria, dimostra un impegno profondo e una passione che risuonano attraverso ogni scena del suo lavoro.