Lunga attesa: la nuova interpretazione di Marissa Bode nei panni di Nessarose
Un viaggio inaspettato
Marissa Bode si era quasi resa all’idea di non ottenere il ruolo di Nessarose nell’adattamento cinematografico di Wicked diretto da Jon M. Chu. “Non pensavo più di avere una possibilità dopo l’ultima audizione. Non avevo ricevuto alcuna notizia dal casting,” racconta Bode. Per distrarsi, la giovane attrice di 24 anni ha deciso di realizzare un “video carino e spaventoso” sulle streghe, senza nemmeno pensare a Wicked.
Solo due giorni dopo aver caricato il video su Instagram, è stata nuovamente contattata per un’altra audizione su Zoom con Chu. Durante il meeting, il regista le suggerì di essere attenta ai video tematici sulle streghe perché nessuno sapeva ancora del suo possibile ruolo.
Durante la videochiamata, Chu le annunciò che qualcuno stava bussando alla sua porta. Portò con sé il computer e aprì la porta, rivelando Ariana Grande e Cynthia Erivo con un cartello che diceva: “Benvenuta a Oz, ci fai l’onore di interpretare Nessarose?”
Relazioni cruciali e momenti chiave
Nessarose, interpretata da Bode, è la sorella della strega malvagia Elphaba, ruolo affidato a Cynthia Erivo. Le dinamiche tra Nessarose e Elphaba, insieme al rapporto con Boq, interpretato da Ethan Slater, sono centrali nella seconda parte del musical Wicked che sarà adattato per il cinema il prossimo anno.
Per Bode, era essenziale rappresentare accuratamente i momenti chiave con Boq. “La scena del Oz Dust, dove gli studenti vanno di nascosto in una discoteca, è fondamentale per entrambi i personaggi,” spiega Bode. “È il primo momento in cui Nessarose si sente vista da un ragazzo, mentre Boq trova un senso di appartenenza e amicizia.”
Anche la relazione tra Nessarose e sua sorella Elphaba è complessa. La chimica on-screen tra Bode e Erivo è stata facilitata dalle caratteristiche di quest’ultima. “Cynthia ha una natura molto premurosa nella vita quotidiana, sempre attenta agli altri,” dice Bode. “Questa caratteristica è trasferita facilmente sullo schermo.”
Rappresentare l’invisibile
Nessarose utilizza una sedia a rotelle. Nessun’attrice che ha interpretato il ruolo nei 20 anni di storia di Broadway utilizza una sedia a rotelle nella vita reale. Bode ha visto per la prima volta il musical a 11 o 12 anni e quel momento è stato fondamentale per lei. “È stata la prima volta che ho visto un personaggio in sedia a rotelle su un palcoscenico,” ricorda.
“Era importante per me onorare il lavoro straordinario fatto nel musical, portando anche le mie esperienze come persona disabile,” aggiunge Bode. “Spero che il pubblico capisca quanto sia stata dedicata cura al personaggio.”
Per Bode, il ruolo ha significato molto, soprattutto pensando alla sua versione più giovane che non si vedeva rappresentata sugli schermi. “Penso che la me stessa di 11 anni sarebbe orgogliosa e capirebbe che la disabilità non è qualcosa di spaventoso o da correggere.”
Un impatto duraturo
Bode spera che il suo ruolo in Wicked possa fare la differenza nel mondo del cinema. “Vorrei che più persone disabili venissero scritturate. Assicuratevi che gli spazi siano accessibili, anche se non siete nel mondo del casting,” consiglia. “Non aspettate che una persona disabile entri nel vostro spazio per renderlo accessibile.”
“Bisogna ascoltare la comunità disabile piuttosto che sentire voci da prospettive non direttamente interessate,” conclude. “E considerare più prospettive disabili.”
Guardando al futuro
Mentre Bode riflette sulla sua carriera dopo Wicked (anche se il secondo capitolo è previsto per il rilascio a novembre e i film sono già stati girati), spera di interpretare una varietà di ruoli. “Mi piacerebbe recitare in ruoli dove la disabilità non sia il fulcro della storia, perché non è realistico,” afferma Bode.
“Considerate l’accessibilità e riconoscete la disabilità, ma non fate che diventi il fulcro di tutto. Siamo esseri umani che vivono accanto a voi,” dice Bode. “C’è molto di più in me e nelle conversazioni che solo la mia disabilità. Sebbene ne parlo spesso perché credo che con la discussione si possa fare progressi, non è tutto ciò di cui parlo con i miei amici.”
Wicked annunciato da Universal Pictures
Bode spera che il suo lavoro apra la strada a future opportunità di rappresentazione e inclusione nel cinema e oltre, dimostrando che la disabilità è solo una delle tante caratteristiche che definiscono una persona.