Il Festival del Cinema del Mar Rosso ritorna con il tema della casa
Il Festival del Cinema del Mar Rosso celebra la sua quarta edizione con il tema della “casa”, riprendendo le sue attività nella location originale ma in una nuova e sofisticata sede costruita ad hoc. Questo evento annuale si svolge nel quartiere recentemente rinnovato di Al-Balad a Jeddah, un sito patrimonio dell’umanità dell’UNESCO.
Focalizzazione sull’influenza culturale
Kaleem Aftab, il capo della programmazione internazionale del festival, spiega che il tema della casa è particolarmente rilevante quest’anno, poiché il festival sta diventando una piattaforma chiave per il cinema di Africa, del mondo arabo e dell’Asia. Aftab sottolinea l’importanza di guardare oltre l’evento festivaliero, concentrandosi su ciò che la Fondazione del Festival del Cinema del Mar Rosso può realizzare durante tutto l’anno.
“Stiamo cercando di capire cosa possiamo raggiungere come fondazione, piuttosto che solo come festival,” spiega Aftab. Questo impegno si riflette nei film presenti quest’anno, undici dei quali sono stati sviluppati all’interno dell’ecosistema del Mar Rosso, inclusa l’apertura con “The Tale of Daye’s Family“, una coproduzione saudita-egiziana.
Un punto di riferimento per il cinema mondiale
Aftab è entusiasta del fatto che il festival sia sempre più riconosciuto a livello internazionale, permettendo di ospitare anteprime di grande rilievo come “Naples-New York“ di Gabriele Salvatores, basato su una sceneggiatura di Federico Fellini. Altri esempi degni di nota includono “40 Acres” di R. T. Thorne, “Familiar Touch” di Sarah Friedland e il cinese “Black Dog“ di Guan Hu.
Il ruolo del Red Sea Fund
Il Red Sea Fund è cruciale per molte co-produzioni saudite, supportando successi locali come “Mandoob“ e il film di genere “Naga”. Questo fondo collabora strettamente con i distributori nella regione MENA (Medio Oriente e Nord Africa).
“Abbiamo costruito una forte sinergia tra tutte le nostre operazioni e questo è ciò che distingue il Festival del Mar Rosso,” afferma Aftab. Diversi film in programma quest’anno hanno beneficiato del supporto del Red Sea Fund, tra cui “To Kill a Mongolian Horse“, scoperto da Aftab durante la fase di rough cut e selezionato come progetto asiatico da completare.
Ampliare l’orizzonte cinematografico saudita
Uno degli obiettivi principali del festival è introdurre il pubblico saudita a nuove produzioni provenienti da Africa, Medio Oriente e Asia. Con una popolazione di 35 milioni di persone, l’Arabia Saudita ha una varietà di interessi e il festival può svolgere un ruolo chiave nell’ampliare le opzioni cinematografiche disponibili.
“Tradizionalmente, i grandi film provengono da India, Egitto e Hollywood, ma se riusciamo a far interessare il pubblico a film diversi, come ‘Freedom Way‘ e ‘The Legend of the Vagabond Queen of Lagos‘ dalla Nigeria o il documentario messicano ‘State of Silence‘,” spiega Aftab, “possiamo creare nuove opportunità per il pubblico e i cineasti.”
La visione coraggiosa della selezione ufficiale
Aftab elogia la visione audace dei 16 film in Selezione Ufficiale, citando esempi come “6 AM“, che esplora il controllo statale in Iran, e “My Friend An Delie“, che affronta il tema del trauma in Cina. Il film bangladese “Saba“ tratta dei diritti delle donne, mentre l’opera capoverdiana “Hanami“ esplora le tentazioni dell’emigrazione.
“Un film che cattura perfettamente le sfumature dell’edizione di quest’anno è il film afgano ‘Sima’s Song‘ di Roya Sadat,” spiega Aftab. “Dimostra che i diritti delle donne erano forse più sviluppati sotto il regime russo e che l’intervento geopolitico americano ha portato a un retrocesso dei loro diritti.”
Visioni future per il cinema
Aftab vede il cinema africano, asiatico e arabo come aree di crescita potenziale sia nei festival sia al box office. “Il lavoro che il Mar Rosso sta facendo, soprattutto in Africa e ciò che stiamo cercando di fare in Asia, offre una piattaforma per voci che propongono uno sguardo alternativo sul mondo,” conclude Aftab.
Il Festival del Cinema del Mar Rosso si terrà dal 5 al 14 dicembre a Jeddah, Arabia Saudita.