# Lily Tomlin e la riscoperta di “The Search for Signs of Intelligent Life in the Universe”
Per quasi dieci anni, da quando Lily Tomlin interpretò un'incisiva settantenne nel film “Grandma” di Paul Weitz, ho cercato di rintracciare una copia del suo spettacolo teatrale “The Search for Signs of Intelligent Life in the Universe”. la mia ricerca è terminata.
Un restauro atteso e celebrato
Lo scorso venerdì sera, Tomlin ha partecipato alla prima proiezione pubblica della versione restaurata del film insieme alla sua co-star e collaboratrice frequente Jane Fonda. Questo evento ha segnato l'inaugurazione di RescueFest a Los Angeles, una rassegna organizzata da IndieCollect che ha presentato film restaurati dall'organizzazione.
Diretto e girato da John Bailey, il film era stato rilasciato nel 1991, sei anni dopo che Tomlin aveva portato in scena il suo spettacolo al Plymouth Theater di New York. Nel 1985, la critica lo aveva definito “la commedia più genuinamente sovversiva degli ultimi anni”.
Il processo di restauro
Il restauro del film è stato un compito arduo, durato ben tre anni. Il negativo originale era di nove minuti più corto rispetto a quanto Tomlin ricordava. “Hanno trovato 108 minuti, ma mancava qualcosa”, ha raccontato Tomlin. Dopo ulteriori ricerche, sono stati recuperati i nove minuti mancanti da una stampa del film, completando così il restauro.
La proiezione è stata un evento rivelatorio per i fan di Tomlin, un'opportunità per vedere la sua interpretazione di personaggi iconici come Agnus Angst, una ribelle adolescente che sfoga la sua frustrazione contro la società, e Trudy, un'ex dirigente pubblicitaria diventata senzatetto che riflette sull'esistenza con profondità filosofica.
Un'esperienza trasformativa
Tomlin ha spiegato la natura unica del suo lavoro: “Non faccio il classico stand-up, interpreto personaggi”. Questo approccio particolare l'ha distinta dagli altri comici e le ha garantito recensioni entusiastiche.
Dopo la proiezione, Jane Fonda ha condotto una sessione di domande e risposte con la sua amica. Fonda ha rivelato come la performance teatrale di Tomlin abbia influenzato il film “9 to 5”.
Tomlin ha parlato dei suoi inizi a Broadway: “Ero stanca di fare spettacoli itineranti. Volevo stabilirmi da qualche parte e giocare quell’energia per un po’”. Così nacque “The Search for Signs of Intelligent Life in the Universe”, uno spettacolo dove Tomlin interpretava una dozzina di personaggi diversi in 117 minuti.
La genesi dello spettacolo
Tomlin ha ricordato come Jane Wagner, sua moglie e collaboratrice, le inviò inizialmente una serie di carte con i monologhi di Agnus. “Quella notte, ho fatto il mio show regolare e poi ho letto i monologhi, non potevo ancora impararli a memoria”, ha detto Tomlin.
Wagner, interessata alla scienza e all'esplorazione spaziale, ha creato con Trudy una figura centrale intorno alla quale ruotano diversi personaggi rappresentativi dell'umanità.
La sfida delle produzioni teatrali
Molte compagnie teatrali hanno tentato di mettere in scena lo spettacolo senza la presenza di Tomlin. Tra queste, una produzione tentata da Cecily Strong nel 2022 e una messa in scena del 2016 al Los Angeles LGBT Center. Tuttavia, la maggior parte di queste produzioni ha faticato a rispecchiare l’impatto dell’interpretazione originale di Tomlin.
Wagner ha delineato i personaggi per Tomlin, e le due hanno perfezionato insieme ogni dettaglio. Questo processo creativo è documentato nel raro film “Lily Tomlin: The Film Behind the Show” di Joan Churchill e Nick Broomfield, che offre preziose intuizioni sul metodo lavorativo della coppia.
Un lavoro sempre in evoluzione
Tomlin ha espresso il suo orgoglio per la produzione teatrale dal vivo, pur essendo grata per il restauro del film del 1991. “Lavorare dal vivo mi permette di migliorare continuamente; ogni sera è un'opportunità per fare meglio”, ha dichiarato.
Secondo Sandra Schulberg, fondatrice dell'Independent Filmmaker Project, la versione proiettata a RescueFest sarà pronta per un’uscita teatrale il prossimo anno. Anche se potrebbe sembrare un pezzo datato, “The Search for Signs of Intelligent Life in the Universe” continua a risuonare con rilevanza oggi, come quando Agnus lamenta “Devo aver perso tutto ciò che ha reso grande l'America”.
L'empatia di Tomlin verso i suoi personaggi
Ciò che colpisce di più nei numerosi personaggi interpretati da Tomlin è il modo in cui tratta ciascuno di loro con autentica umanità. Tomlin infonde ogni carattere, da Trudy la senzatetto a Brandy e Tina, con affetto ed empatia.
Alla fine della sessione di domande e risposte, Fonda ha chiesto a Tomlin se vedesse segni di intelligenza nella società attuale. Tomlin ha risposto: “Vedo molta intelligenza, ma spesso la applichiamo in modo tanto stupido che è difficile apprezzarla del tutto.”
Per maggiori dettagli sul film, potete visitare The Search for Signs of Intelligent Life in the Universe.