# Sony Pictures rilascia il primo trailer di "28 Years Later"
Sony Pictures ha finalmente pubblicato il tanto atteso trailer di 28 Years Later, il sequel apocalittico sugli zombie diretto da Danny Boyle.
Il trailer
Nel trailer vediamo un breve, ma intenso, riepilogo di ciò che è accaduto 10.228 giorni prima, quando un'infestazione di zombie ha travolto l'inconsapevole Regno Unito. "I giorni sono diventati settimane" e poi "le settimane sono diventate anni," mentre ci immergiamo in una remota isola di sopravvissuti che sembrano essere regrediti a una società più semplice (pensate a archi e frecce per cacciare). In qualche modo, gli zombie sono arrivati anche in questo tranquillo paradiso rurale e le cose degenerano rapidamente. Nel trailer otteniamo anche i primi scorci di Aaron Taylor-Johnson e Jodie Comer, e un Ralph Fiennes molto insanguinato e provato.
Sinossi ufficiale del film
La descrizione ufficiale del film recita: "Tempo dopo gli eventi di 28 Weeks Later, il Virus della Rabbia è tornato e un gruppo di sopravvissuti deve affrontare un mondo devastato da orde di infetti."
Il ritorno di Cillian Murphy
Dopo aver recitato nel film originale del 2002, Cillian Murphy è destinato a tornare in 28 Days Later, ma sembra essere assente nel primo trailer. Tuttavia, la febbrile speculazione sui social media ha già coagulato l'idea che Murphy sia lo zombie che appare durante la scena di inseguimento nei campi.
Trailer di 28 Years Later
Analisi tecnica del film
L'importanza della narrazione visuale
Il lavoro di Boyle nel gestire lo spazio e il tempo attraverso il montaggio dimostra una padronanza della narrazione visuale. La transizione tra il passato apocalittico e il presente semi-idilliaco costruisce un ponte emotivo che accentua il senso di pericolo imminente.
La fotografia e l'ambiente
Le scelte di fotografia nel trailer mostrano una gamma cromatica fredda e desaturata, riflettendo il pessimismo della situazione. L'uso di inquadrature ampie per sottolineare l'isolamento dei sopravvissuti contribuisce a creare una tensione palpabile.
Effetti speciali e trucco
Gli effetti speciali sembrano realistici e ben integrati, con una particolare cura nei dettagli del trucco degli zombie. Questo aggiunge uno strato di realismo che aumenta l'angoscia visiva e emozionale.
Riflessioni professionali
Nella cinematografia contemporanea, i film di zombie hanno sempre affrontato temi profondi come la società, la paura e la sopravvivenza. Boyle, con il suo stile distintivo, si è mostrato in grado di esplorare queste tematiche con una freschezza che altri registi spesso non raggiungono. La scelta di isolare i sopravvissuti su un'isola potrebbe riflettere un commento sullo stato attuale del mondo, dove l'isolamento è diventato una difesa comune contro minacce inaspettate.
Il cast
Oltre a Taylor-Johnson, Comer e Fiennes, il film vede la partecipazione di Jack O’Connell, Erin Kellyman e Edvin Ryding. L'originale autore, Alex Garland, è tornato per scrivere la sceneggiatura insieme a Boyle.
La presenza del cast originale
La scelta di riportare talenti del cast originale come Murphy e di affiancarli a nuovi attori di rilievo dimostra l'importanza del legame tra continuità e rinnovamento. Questo aspetto conferisce al film un equilibrio tra nostalgia e innovazione.
Produzione e sequenze future
Il film è stato girato in back-to-back con un altro sequel, 28 Years Later Part II: The Bone Temple. Questo progetto è diretto da Nia DaCosta, scritto da Boyle e Garland, e vede ancora la partecipazione di Murphy.
Una nuova direzione cinematografica
La scelta di Nia DaCosta come regista per la seconda parte indica una nuova direzione che potrebbe arricchire la saga con un approccio fresco e contemporaneo, pur mantenendo la coerenza narrativa attraverso la partecipazione di Boyle e Garland.
Data di uscita
28 Years Later sarà rilasciato il 20 giugno.
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