Nuove sfide per l'industria cinematografica: cosa ci riserva il futuro?
Tra nostalgia e innovazione
Il proprietario di un cinema in Virginia, Mark O’Meara, riflette continuamente su quali film attireranno i suoi clienti ogni fine settimana. Non è che la passione per il grande schermo sia svanita, dice, ma le persone hanno perso l'abitudine di andarci. In oltre 30 anni di esperienza, O’Meara ha osservato il pubblico abbandonare le sale a favore dei servizi di streaming.
"Vedo persone al supermercato che mi dicono, ‘Non c'è nulla che vogliamo vedere.’ Non li biasimo," afferma O’Meara, che gestisce due cinema nella contea di Fairfax. "Le persone consumano contenuti, ma stiamo competendo con la comodità del divano. I buoni film vendono comunque, ma abbiamo bisogno di più di questi."
Una ripresa lenta
Quest'anno, le entrate globali totali del settore cinematografico dovrebbero raggiungere i 30,5 miliardi di dollari, in calo di oltre il 10% rispetto al 2023, che a sua volta era già in diminuzione rispetto ai livelli pre-pandemia. Le ammissioni domestiche nei cinema sono stimate a circa 800 milioni, un calo netto rispetto alle 1,3 miliardi di prima della pandemia.
"Gran parte degli aumenti che vediamo al botteghino sono dovuti all'aumento dei prezzi dei biglietti," afferma Eric Handler, managing director di Roth Capital Partners. "I cinema devono fare un lavoro migliore nel promuovere l'esperienza cinematografica e riportare le persone nelle sale."
Le difficoltà recenti
Negli ultimi anni, l'industria cinematografica ha affrontato una serie di difficoltà. Prima, il COVID-19 ha chiuso i cinema per mesi, ritardando molte uscite. Le riprese hanno ripreso con nuove e costose misure di sicurezza. Successivamente, nel 2023, gli scioperi di scrittori e attori hanno nuovamente fermato le produzioni, ritardando l'uscita di nuovi film. Tutto ciò ha lasciato le sale cinematografiche con meno film da mostrare, il che ha contribuito al calo delle entrate annuali.
"Stiamo ancora recuperando dalla pandemia," dice Eric Wold, analista di B. Riley Securities. "Serve tempo per far tornare le persone nei cinema e avere una programmazione varia e completa."
I franchise dominano il botteghino
Quest'anno, i sequel e i film con effetti speciali hanno dominato il botteghino del 2024, mentre i film per famiglie sono finalmente tornati in auge. Nove dei dieci film più remunerativi erano parte di franchise consolidati, come "Inside Out 2", "Deadpool & Wolverine", "Despicable Me 4", "Moana 2" e "Dune: Part II". L'unica eccezione è stata "Wicked", un adattamento di un famoso musical di Broadway.
"Pare che tutto ciò che Hollywood offre sia un sequel, un prequel o un reboot," afferma Jeff Bock, analista di Exhibitor Relations. "Ma possiamo biasimare gli studi? È ciò che il pubblico vuole."
Le difficoltà delle nuove proprietà
Quando gli studi hanno tentato di lanciare nuove proprietà, spesso hanno fallito. Esempi sono il film "If", una commedia fantasy di Paramount diretta da John Krasinski, che ha incassato solo 190 milioni di dollari con un budget di 110 milioni, e "Fly Me to the Moon", un film romantico con Channing Tatum e Scarlett Johansson che ha guadagnato solo 42,2 milioni a fronte di un budget di 100 milioni.
Il successo dei grandi sequel
I sequel di successo hanno registrato incassi che rivaleggiano con quelli pre-pandemia. La Disney, dopo un 2023 difficile, ha avuto un notevole ritorno con "Inside Out 2" e "Deadpool & Wolverine", entrambi oltre il miliardo di incassi. "Moana 2" è vicina a raggiungere lo stesso traguardo.
Universal, con "Despicable Me 4", è arrivata a 969 milioni, mentre "Dune: Part II" di Warner Bros ha superato il suo predecessore, con 714 milioni di incassi. Questi film hanno rappresentato una percentuale maggiore del totale del botteghino rispetto a un decennio fa.
Le sfide dei fallimenti
I maggiori fallimenti dell’anno includono "Joker: Folie à Deux", che ha guadagnato 206 milioni su un budget di 200 milioni, e "Horizon: An American Saga — Part One" di Kevin Costner, che ha incassato 38 milioni a fronte di un budget di 100 milioni. "Borderlands", costato 110 milioni, ha incassato solo 32,9 milioni.
"La differenza tra i successi e i fallimenti è più marcata che mai," afferma Jeff Goldstein, presidente della distribuzione domestica di Warner Bros. "I successi sono più grandi e i fallimenti lo sono altrettanto."
La trasformazione dell'industria
Oltre alla pandemia e agli scioperi, l'industria cinematografica ha dovuto affrontare cambiamenti radicali, come le fusioni aziendali. La fusione di Disney con Fox e la tumultuosa vendita di Warner Bros. ad AT&T e poi a Discovery, hanno sconvolto l'ordine stabilito. Si spera che l'acquisto di Paramount Global da parte di Skydance mantenga intatta una casa cinematografica in più, evitando tagli.
"Questa industria sta attraversando un processo di trasformazione, speriamo che queste fusioni non riducano il numero di film disponibili," afferma Michael O’Leary, CEO della National Association of Theatre Owners. "Abbiamo bisogno di film avvincenti da mostrare tutto l'anno."
```# L'evoluzione del box office: una nuova era per il cinema
La strategia di competizione tra studi
Nell'industria cinematografica, la strategia di rilasciare più film contemporaneamente sta cambiando il panorama del box office. Studi come Universal, Paramount e Disney hanno recentemente rilasciato una serie di film attesi, tra cui Gladiator II e Moana 2, ravvivando l'interesse del pubblico e stimolando le entrate complessive. Questa mossa ha suscitato una copertura mediatica positiva, migliorando l'immagine di un settore spesso considerato in difficoltà.
> "La competizione giova a tutti," afferma O'Leary. "Aumenta l'attenzione sul box office e genera entusiasmo. Possiamo gestire più di un'uscita ampia a fine settimana."
L'importanza del controllo qualità
La semplice presenza di un franchise non garantisce un successo al botteghino. Ad esempio, Dune: Part II ha superato le aspettative grazie a recensioni favorevoli e a un'evoluzione emotiva rispetto al primo film. Contrariamente, Joker: Folie à Deux ha deluso per una mancanza di originalità.
> "Il pubblico percepisce quando i sequel esistono solo per fini commerciali," afferma Blair Rich, responsabile marketing di Legendary. "Devono essere realizzati con la massima qualità possibile."
Il cambiamento nel genere dei film
Negli ultimi anni, i film di supereroi hanno vissuto un declino significativo al botteghino. Ad esempio, Madame Web e Kraven the Hunter non hanno riscosso il successo previsto. Tuttavia, ci sono ancora speranze per i prossimi capitoli Marvel come Captain America: Brave New World e il reboot di James Gunn su Superman.
Nonostante ciò, i proprietari di cinema non sono scoraggiati dal calo dei film di supereroi. Ritengono che il mercato stia evolvendo per fare spazio a generi diversi.
> "Non dipendiamo più così tanto dai film di supereroi," dichiara Chris Randleman, Chief Revenue Officer di Flix Brewhouse. "Siamo vicini ai risultati del box office del 2023 con solo un successo comico e tre flop."
Nuove uscite e aspettative
L'introduzione di film originali e ben eseguiti si traduce in una rinnovata fiducia nel cinema. Deadpool & Wolverine ha dimostrato che le produzioni R-rated possono ancora attirare grandi folle.
> "Il pubblico ha bisogno di sentirsi motivato a uscire," afferma Peter Cramer, presidente di Universal Pictures. "Non possiamo contare solo sul solito pubblico casuale."
L'impatto della percezione pubblica e del marketing
Creare un senso di urgenza è cruciale per il successo al botteghino. Esempi come Wicked, che ha avuto un forte impatto grazie alla connessione con il pubblico e il marketing mirato, dimostrano che il coinvolgimento emotivo è essenziale.
La rinascita del cinema tradizionale
La recente tendenza verso film che evitano supereroi e narrazioni epiche suggerisce una rinascita del cinema tradizionale. Pellicole con protagonisti più umani e meno effetti speciali stanno riconquistando il pubblico, riaccendendo l'interesse per il cinema.
> "Cinque anni fa, nessuno avrebbe creduto che potessimo raggiungere questi numeri senza film di Star Wars o Jurassic," conclude Randleman.
l'evoluzione del box office riflette una maggiore diversità nei gusti del pubblico e una crescente fiducia nel cinema come forma d'arte capace di emozionare e intrattenere attraverso storie ben raccontate e innovate.