La tragica storia di Weasel in ‘Creature Commandos’
L’introduzione di Weasel nell’universo DC
Quando Weasel fece la sua comparsa nel film del 2021 The Suicide Squad, il regista James Gunn sapeva che il personaggio dei fumetti DC non era il mostro dipinto dall’accusa di essere un assassino di bambini. La verità su Weasel è emersa solo recentemente, grazie alla nuova serie animata Creature Commandos, dove finalmente possiamo esplorare più a fondo il suo passato.
Un personaggio frainteso
In The Suicide Squad, Weasel appare come una creatura grottesca e poco comprensibile, ma è nella serie animata Creature Commandos che il regista ha avuto l’opportunità di chiarire le ingiustizie subite dal personaggio. Nell’episodio quattro, intitolato “Chasing Squirrels”, viene rivelato il tragico passato di Weasel. Questa volta è lui il protagonista, e la sua storia è permeata di malinconia e tristezza.
La triste storia di Weasel
La storia inizia con Weasel che emerge dai boschi dietro una scuola elementare durante una pausa per il Thanksgiving. Qui incontra un gruppo di bambini, che riconoscono immediatamente la sua natura mansueta. Tuttavia, quando un uomo anziano lo vede, equivoca la situazione e, spaventato, corre a chiamare la polizia convinto che Weasel sia pericoloso.
Nel corso dell’episodio, una serie di errori e coincidenze porta a un incendio che distrugge la scuola. Weasel, nel tentativo di salvare una bambina, viene frainteso anche dagli agenti di polizia che, vedendolo circondato dai cadaveri dei bambini, pensano che stia tentando di uccidere la piccola sopravvissuta.
Raccontare la tragedia
L’interpretazione di Weasel da parte di Sean Gunn rende la tragedia del personaggio ancora più palpabile. Gunn ha infatti recitato il ruolo attraverso la motion capture in The Suicide Squad e ha donato la voce al personaggio nella serie animata. Secondo Sean, suo fratello James ha sempre avuto una predilezione per i personaggi mal compresi dalla società. Weasel non fa eccezione: viene dipinto come una creatura innocente che, a causa del suo aspetto, è percepita come minacciosa.
L’arte della narrazione animata
La sequenza finale, nella quale Weasel tenta inutilmente di salvare la bambina, è stata particolarmente difficile da realizzare. Sean Gunn ha dovuto registrare più volte per catturare l’emozione corretta del disperato urlo del personaggio. Le iterazioni animate della scena hanno cercato di trovare il giusto equilibrio tra mostrare l’orrore e non risultare sfruttamento emotivo.
Dean Lorey, produttore esecutivo, ha descritto il complesso processo creativo sottolineando l’importanza di trasmettere sia l’emozione che la gravità della situazione, senza però risultare esagerati.
Un futuro dal passato oscuro
Secondo James Gunn, Weasel rappresenta uno degli esempi più nobili di personaggio frainteso. Nonostante le apparenze, la sua natura è gentile e innocente, ma la percezione distorta della società lo ha portato a essere trattato come un mostro. La storia di Weasel continuerà a svilupparsi nei prossimi episodi di Creature Commandos, promettendo di esplorare ulteriormente le complesse dinamiche del personaggio.
Riflessioni sul medium e la fruizione
La scelta di utilizzare Weasel come metafora per parlare di pregiudizi e giustizia sociale riflette una tendenza attuale nelle narrazioni animate che cercano di andare oltre la semplice rappresentazione visiva, intrattenendo con significato. La serie Creature Commandos non solo arricchisce l’universo DC con nuove storie, ma invita anche il pubblico a riflettere su come le apparenze possano ingannare.
Per ulteriori dettagli sul personaggio e sulla serie, è possibile cercare il trailer ufficiale di Creature Commandos.
Il viaggio di Weasel nella serie animata è solo all’inizio e promette di affrontare temi complessi e profondi, dimostrando come anche i personaggi più strani e apparentemente insignificanti possano avere storie incredibilmente toccanti e rilevanti.