John’s C. Reilly nei panni di Buffalo Bill in un Western surrealista
Una nuova avventura cinematografica per Reilly
John C. Reilly presto apparirà sul grande schermo nei panni di Buffalo Bill nel film “Testa o Croce?”, un Western surrealista diretto dal duo italiano Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis, noti per “Re Granchio”. La pellicola trae ispirazione da un evento reale accaduto durante il soggiorno di Buffalo Bill in Italia.
Un cast stellare
Oltre a Reilly, nominato all’Oscar e già co-protagonista con Joaquin Phoenix nel Western di Jacques Audiard “The Sisters Brothers”, il cast di “Testa o Croce?” include la stella nascente francese Nadia Tereszkiewicz (“Red Island”, “The Crime is Mine”), l’italiano Alessandro Borghi (“Le Otto Montagne”, “Supersex”), e l’argentino Peter Lanzani (“Argentina, 1985”, “El Angel”, “Il Clan”).
La storica connessione dei butteri con il selvaggio West
I butteri, cowboy italiani delle pianure centrali del Lazio, fino alla regione costiera della Maremma e alla Toscana meridionale, hanno una connessione storica con Buffalo Bill e la storia del selvaggio West americano. Buffalo Bill, nato William F. Cody, era un famoso pioniere del XIX secolo che guadagnò fama come scout, cacciatore di bisonti e showman, producendo il popolare spettacolo “Buffalo Bill’s Wild West” che drammatizzava la vita di frontiera per il pubblico di tutto il mondo.
Buffalo Bill in Italia
Nel 1890, Buffalo Bill portò il suo spettacolo “Wild West” a Napoli, proseguendo poi per Roma come parte del suo tour europeo, offrendo un’autentica esperienza di frontiera selvaggia e dimostrando le abilità dei cowboy americani.
La scommessa leggendaria
“Testa o Croce?”, attualmente in post-produzione, prende spunto da una famosa scommessa fatta nei pressi di Roma tra i cowboy americani di Buffalo Bill e i butteri italiani per stabilire quale squadra fosse migliore a domare cavalli selvaggi. Secondo la leggenda italiana, furono gli italiani a vincere.
La trama
Il film si concentra su due giovani innamorati, Rosa e Santino, interpretati da Tereszkiewicz e Borghi, che scappano dopo l’omicidio del marito di lei. “Tutti sono alla loro ricerca, ma nessuno conosce la verità” recita la sinossi ufficiale. Santino è il buttero italiano che gioca un ruolo cruciale nel battere la squadra di Buffalo Bill.
L’esperienza di de Righi e Zoppis
De Righi e Zoppis hanno sorpreso il pubblico nel 2022 alla Quinzaine des Réalisateurs di Cannes con il loro debutto “Re Granchio”, una rivisitazione di una leggenda locale italiana, simile per certi versi a “Testa o Croce?”.
Produzione e distribuzione
“Testa o Croce?” è prodotto da Tommaso Bertani di Ring Film, con sede a Roma, e dal produttore newyorkese Alex C. Lo della società Cinema Inutile insieme a RAI Cinema. Altri partecipanti includono la Cinemaundici di Luigi e Olivia Musini e Andromeda di Filippo Montalto. RAI Cinema International si occupa delle vendite internazionali del titolo, che dovrebbe essere presentato in un importante festival nel 2025.
Un’analisi tecnica del film
Dal punto di vista tecnico, “Testa o Croce?” dovrebbe sfruttare una cinematografia immersiva per ricreare le atmosfere della campagna italiana di fine XIX secolo. Le performance degli attori sono attese per essere intense e realistiche, con particolare attenzione alla dinamica tra i personaggi di Rosa e Santino. Il film dovrebbe anche esplorare temi come la giustizia, l’onore e la tradizione attraverso una narrazione che incorpora elementi sia storici che leggendarî.
Le aspettative del settore
Chi conosce i lavori di de Righi e Zoppis sa che i due registi tendono a combinare narrazioni epiche con un tocco surreale, creando esperienze visive uniche. Inoltre, l’inclusione di attori di talento come Reilly e Borghi promette di portare una profonda autenticità alle loro interpretazioni.
Questo nuovo progetto contribuirà ulteriormente a cementare la reputazione del duo come registi capaci di trasformare storie locali in racconti universali, ricchi di dettagli storici e fresche prospettive.
Affidabilità dei fatti storici
Per garantire l’affidabilità delle informazioni, i registi hanno collaborato con storici e esperti del periodo. Questo impegno nella ricerca e autenticità storica non solo aumenterà la qualità della narrazione, ma permetterà anche agli spettatori di immergersi completamente nel contesto dell’epoca.
“Testa o Croce?” promette di essere una notevole aggiunta al panorama cinematografico italiano e internazionale, combinando storia, leggenda e un cast di alto calibro in un affascinante viaggio nel passato.