Amici di vecchia data e nuovi amori: analisi di un film contemporaneo
La trama al centro dell’attenzione
In tempi recenti, una nuova commedia romantica arriva a porre la stessa eterna domanda: uomini e donne adulti possono davvero essere solo amici? Nel film Dolci Amici diretto da Jordan Weiss, questo dilemma viene esplorato attraverso le vicende di due migliori amici che decidono di rompere con i loro rispettivi partner durante un weekend festivo. Tuttavia, il quesito fondamentale attende fino ai minuti finali per svilupparsi, mentre altre trame di commedie stravaganti sembrano non concludersi adeguatamente.
Un’amicizia indissolubile
Ben (Nico Hiraga) e Jamie (Kiernan Shipka) sono amici inseparabili fin dall’infanzia e sono determinati a rimanere uniti anche nell’età adulta, iniziando dalla stessa università e persino dallo stesso dormitorio a Densen University. Al di fuori del loro stretto legame, però, si trovano a dover affrontare un mondo pieno di complicazioni.
Conflitti e relazioni tormentate
Ben deve fare i conti con un coinquilino prepotente, Tyler (Zach Zucker), mentre Jamie si vede costretta a convivere con Kelly (Olivia Nikkanen), che cerca costantemente di farla uscire dal suo guscio senza successo. Sia Ben che Jamie hanno relazioni sentimentali altamente problematiche: la fidanzata a distanza di Ben, Claire (Ava DeMary), monopolizza il suo tempo e lo dà per scontato, mentre il ragazzo di Jamie, Simon (Charlie Hall), la esaspera con continue richieste di sexting e serate cinema.
Il piano di fuga
Per cercare di integrarsi meglio e iniziare una nuova vita, Ben e Jamie progettano di lasciare i loro partner quando torneranno a casa per il Ringraziamento. Decidono di utilizzare la casa del loro amico Palmer (Caleb Hearon), di ritorno da Parigi, che ospita una piccola festa di coming out. Tuttavia, il giorno del ritorno presenta subito una serie di complicazioni, dal viaggio in autobus con un passeggero invadente, alla reazione di una cotta scolastica troppo entusiasta.
Analisi tecnica
Il film si basa su molteplici cliché della commedia adolescenziale, con alcune modifiche minori che fanno sembrare i soliti trucchi un po’ più freschi. Invece di una festa selvaggia, Claire e Simon si ubriacano in un noioso raduno, e invece di rubare una macchina costosa, Ben e Jamie sono costretti a rubare una bici tandem rosso ciliegia.
Nonostante gli sforzi dei registi per inserire elementi di umorismo sfacciato, molte delle scene non risultano particolarmente divertenti o memorabili. Eventi come una festa universitaria mal riuscita sembrano orchestrati e prevedibili fin dall’inizio. Inoltre, il tentativo di creare momenti esilaranti spesso non va a buon fine.
Personaggi ben definiti, ma mal utilizzati
Il personaggio di Palmer, pur avendo una propria trama ben sviluppata, non si allinea molto con quella dei due protagonisti principali, rendendo la sua inclusione quasi forzata. Nonostante sia presentato come il terzo miglior amico di Ben e Jamie, il film lo tratta come un personaggio secondario, spesso isolato dalle vicende principali.
Recitazione e dinamiche
Shipka e Hiraga mostrano una chimica naturale e una dinamica scintillante nei loro dialoghi, soprattutto quando discutono francamente di sesso, amore e ansie. La loro performance è il punto di forza del film, rendendo credibili le loro relazioni e le loro situazioni. DeMary e Hall riescono a conferire profondità ai loro personaggi, mentre Christine Taylor e Joel Kim Booster aggiungono emozioni e calore alle scene in cui sono presenti.
Riflessioni personali
L’intero cast, sebbene talentuoso, sembra sprecato in una trama che non sfrutta appieno il loro potenziale. Il film Dolci Amici tenta di mescolare elementi comici e tragici, ma spesso cade nella prevedibilità e nei cliché. Tuttavia, non mancano momenti autentici e toccanti che valorizzano la forza dell’amicizia e l’autoaccettazione.
Il messaggio di fondo
Nel complesso, il film esplora efficacemente temi importanti come l’accettazione di sé e la complessità delle relazioni platonicamente cariche. Nonostante alcune carenze nella sceneggiatura, Dolci Amici riesce a trasmettere un messaggio positivo sull’importanza del sostegno reciproco nelle amicizie, rendendolo un’opera che, seppur imperfetta, merita di essere vista.