Un tuffo nella controversia nel mondo di Broadway
L’attrice Laura Benanti, protagonista del revival di “She Loves Me” insieme a Zachary Levi nel 2016, ha recentemente espresso pensieri molto negativi sul suo ex co-protagonista in un episodio del podcast “That’s a Gay Ass Podcast,” condotto da Eric Williams.
Un’atmosfera tesa dietro le quinte
Benanti ha affermato con franchezza: “Non mi è mai piaciuto. Tutti dicevano, ‘È fantastico!’ E io pensavo, ‘No, non lo è. Sta risucchiando tutta l’energia dalla stanza. Vuole spiegare a tutti come fare il loro lavoro.’” La sua critica si è intensificata quando ha accennato al comportamento di Levi, descritto come invadente e dominatore.
Il contrasto tra positività e frustrazione
La tensione tra Levi e Benanti sembra essere aumentata ulteriormente durante la produzione. Levi, con la sua energia carismatica e iniziative come i “dance party” prima dello spettacolo, non è stato bene accolto da tutti. Benanti ironizza: “Faceva grandi feste da ballo a mezz’ora prima dello spettacolo. Io pensavo, ‘Buona fortuna, divertitevi.’”
La controversia su Gavin Creel
La discussione ha preso una svolta emotiva quando si è toccato il tema del loro co-protagonista in “She Loves Me,” Gavin Creel, morto nel settembre scorso a 48 anni. Creel, che ha vinto il Tony Award e ha lavorato in produzioni di successo come “Hair” e “Hello, Dolly,” è deceduto a causa di un sarcoma melanotico metastatico della guaina nervosa periferica.
Parlando della scomparsa di Creel su Instagram, Levi ha avanzato una teoria non scientifica e controversa legata alle vaccinazioni COVID-19. Questo ha sollevato rabbia e indignazione, soprattutto da parte di Benanti.
Una dichiarazione contropolare
In un post su Instagram, Levi ha commentato: “So che questo offenderà alcune persone e farà arrabbiare altre, e desidero che non fosse così. Poche settimane fa, il mio amico Gavin Creel è morto. Aveva 48 anni, ed era una delle persone più sane che conoscevo… Potete crederci che, con tutto dentro di me, penso che se queste vaccinazioni COVID non fossero state imposte al pubblico americano…”
La reazione di Benanti: un punto di rottura
Benanti non ha nascosto la sua disapprovazione, condannando Levi per aver sfruttato la memoria di Creel per un’agenda politica personale: “Usare la memoria di Gavin — una persona con cui non era amico — per la sua agenda politica e vederlo cercare di far piangere se stesso fino a una singola lacrima, che non ha asciugato, mi ha fatto dire, ‘Vaffanculo per sempre.’”
Profonde radici della dissaputa
La controversia tra Benanti e Levi non è un episodio isolato. Il teatro, con la sua alta intensità emotiva e creativa, spesso è il terreno fertile per conflitti interpersonali. Molti attori e produttori segnalano che tensioni simili possono emergere quando personalità forti si scontrano dietro le quinte, compromettendo occasionalmente l’armonia necessaria per esibizioni coese.
Un’analisi tecnica delle dinamiche teatrali
Analizzando tecnicamente le dinamiche teatrali, è evidente che i rapporti tra i membri del cast possono significativamente influenzare la qualità delle performance. La competizione per il protagonismo e le divergenti visioni artistiche possono generare tensioni palpabili. Uno studio sui gruppi teatrali professionali ha evidenziato che una comunicazione aperta e un reciproco rispetto sono essenziali per mantenere il morale alto e produrre spettacoli di successo.
Impatto sul pubblico e sul settore
Le polemiche pubbliche tra attori di fama possono avere effetti ondulatori sull’industria del teatro. Gli spettatori possono diventare più critici verso le produzioni se percepiscono che gli attori non vanno d’accordo dietro le quinte. Tuttavia, queste controversie possono anche aumentare l’interesse del pubblico e l’affluenza agli spettacoli, incentivando una costante attenzione mediatica.
Considerazioni finali
Nel mondo del teatro, le personalità forti e il talento unico spesso camminano su una linea sottile di competitività e collaborazione. La vicenda tra Laura Benanti e Zachary Levi è un esempio lampante di come le dinamiche dietro le quinte possano influenzare la percezione pubblica e l’esperienza complessiva di una produzione teatrale.
Per chi volesse approfondire, è possibile visionare il trailer di She Loves Me.
Questa narrazione ricca e complessa ci ricorda l’importanza delle relazioni umane in ogni aspetto del lavoro creativo, sottolineando come la gestione delle tensioni possa essere tanto cruciale quanto il talento sul palcoscenico.