Contesa legale: Jay-Z contro le accuse di stupro
L’avvocato di Jay-Z sta tentando di far archiviare una causa che accusa il rapper di aver violentato una ragazza di 13 anni, sottolineando le incongruenze nelle dichiarazioni della denunciante durante un’intervista recente.
Dalla denuncia iniziale alle nuove rivelazioni
Dall’anno 2000 alla causa odierna
Una querelante, che ha mantenuto l’anonimato rimanendo identificata solo come “Jane Doe”, ha sporto denuncia nell’ottobre scorso accusando Sean “Diddy” Combs di violenza sessuale in una festa dopo gli MTV Video Music Awards del 2000. La denuncia è stata modificata recentemente includendo anche Jay-Z, il cui vero nome è Shawn Carter, tra gli accusati.
In un’intervista esclusiva, la donna dall’Alabama, oggi 38enne, ha raccontato l’evento come una “catastrofe”, affermando di aver ricevuto una bevanda drogata e di essere stata successivamente aggredita. Tuttavia, in risposta alle domande poste durante l’intervista, emergono delle inconsistenze nei suoi ricordi di quella notte.
Le incongruenze emerse
La donna ha dichiarato che suo padre la prelevò dopo l’aggressione, ma lui non ricorda di averlo fatto. Ha inoltre affermato di aver parlato con un altro celebrità alla festa, ma la celebrità citata (Benji Madden dei Good Charlotte) ha dichiarato di non essere stata a New York quella notte, poiché la band era in tour nel Midwest. Foto di quella sera mostrano Carter e Combs in un luogo diverso da quello descritto dalla donna, lasciando in dubbio la loro posizione per l’intera notte.
La reazione di Jay-Z e del suo team legale
Dichiarazioni ufficiali
Carter ha rilasciato una dichiarazione, commentando: “Il rapporto investigativo di oggi dimostra che questo ‘avvocato’ Tony Buzbee ha presentato una denuncia falsa contro di me per soldi e fama. Questo incidente non è mai accaduto e, nonostante ciò, ha presentato la causa in tribunale e raddoppiato le accuse nella stampa. La vera giustizia sta arrivando.”
L’avvocato del rapper, Alex Spiro, ha aggiunto: “È incredibile che un avvocato possa presentare una denuncia così grave senza adeguata verifica, per poi peggiorare la situazione diffondendo ulteriormente questa storia falsa nei media. Chiediamo al Tribunale di archiviare questa causa frivola oggi stesso e prenderemo in considerazione ulteriori azioni disciplinari contro Buzbee e tutti gli avvocati che hanno presentato la denuncia.”
Richiesta di trasparenza
In un documento presentato lunedì, Spiro ha chiesto che la donna riveli la sua identità o ritiri la causa, affermando che non ha fornito prove sostanziali per giustificare il suo anonimato e che le sue “affermazioni vaghe di potenziali danni non soddisfano i requisiti stringenti.”
Carter ha anche rivelato che ha denunciato Buzbee, accusandolo di tentare di ricattarlo.
La difesa di Buzbee
Buzbee ha rilasciato una dichiarazione sottolineando che la causa della donna è stata indirizzata al suo studio dopo essere stata controllata da un altro studio legale. Ha affermato che la sua cliente rimane fermamente convinta di ciò che ha dichiarato, promettendo di continuare a verificare le sue affermazioni e di raccogliere dati corroboranti.
Anche se il caso è ancora in corso, le dichiarazioni contrastanti e le richieste di trasparenza mostrano quanto sia complessa e delicata questa situazione. Le accuse mosse contro personaggi pubblici di tale rilievo devono essere trattate con estrema attenzione e accuratezza, rivelando l’importanza di un processo legale equo e rigoroso. Per ulteriori dettagli sui film menzionati, visita questo link.