Marissa Bode: denuncia dei commenti dannosi su Nessa di Wicked
L’attrice di Wicked, Marissa Bode, si è recentemente espressa contro i commenti ricevuti riguardanti la rappresentazione della disabilità di Nessarose. Con l’uscita del film, diretto da Jon M. Chu, nelle sale il 22 novembre, Bode ha utilizzato TikTok per trattare il tema, pubblicando un video di cinque minuti in cui condivide le sue riflessioni su ciò che sta circolando online.
Analisi delle reazioni online
Marissa Bode ha iniziato il video sottolineando l’importanza di poter esprimere opinioni diverse su personaggi fittizi come Nessarose, affermando che questa diversità di opinioni arricchisce l’arte. Tuttavia, ha evidenziato come alcuni commenti vadano oltre la critica del personaggio, diventando offensivi nei confronti della disabilità.
“È assolutamente giusto non apprezzare un personaggio fittizio,” ha dichiarato Bode. “Ammetto di avere una visione particolare su Nessa, ma è questo il bello dell’arte: diversi punti di vista.”
La distinzione tra critica e offesa
Bode si definisce “profondamente” una persona scherzosa che apprezza battute leggere e innocue. Non ha problemi con le battute sulle azioni o la personalità di Nessa, ma trova “profondamente scomode” quelle sulla disabilità. La disabilità non è un elemento narrativo da deridere, ma una realtà tangibile.
Il contesto della disabilità
“La disabilità non è fiction,” ha proseguito Bode. “Alla fine della giornata, io, Marissa, sono una persona ancora disabile e su una sedia a rotelle. Quindi, è semplicemente un bersaglio facile su cui troppi di voi si sentono a loro agio ad attaccare.”
Bode ha spiegato come molti commenti provengano da persone non disabili e ruotino attorno all’incapacità di camminare, offrendo una sensazione di derisione piuttosto che di empatia.
Analisi tecnica: rappresentazione e impatto sociale
Il film Wicked ha infranto diversi record, incluso il più grande incasso al botteghino per un adattamento di un musical di Broadway. Tuttavia, questo successo ha portato con sé anche un’ondata di polemiche riguardanti la rappresentazione della disabilità.
Riflessioni professionali
Le rappresentazioni mediatiche della disabilità possono influenzare profondamente le percezioni sociali. Gli studi nel settore cinematografico dimostrano che i modelli positivi di personaggi con disabilità possono promuovere una maggiore inclusione e comprensione. Tuttavia, rappresentazioni inadeguate o ridicole possono rafforzare gli stigmi esistenti e ledere ulteriormente comunità già vulnerabili.
“Il progresso reale non avviene mai con il comfort. E va bene così.”
Bode ha incoraggiato le persone a smettere di sminuire le esperienze degli altri solo perché non le hanno vissute in prima persona. Ha riconosciuto che, fortunatamente, ora è in una fase della sua vita in cui riesce a comprendere che le battute sulla disabilità derivano dall’ignoranza.
L’importanza della consapevolezza e dell’educazione
Bode ha inoltre sottolineato l’importanza dell’educazione continua e dell’ascolto attivo verso le persone con disabilità. Ha fatto riferimento alla necessità di leggere sulla disabilità e guardare documentari come “Crip Camp!” per comprendere meglio le sfide affrontate dalla comunità disabile.
“So e ho visto che commenti simili sono stati fatti sui video dei miei pari disabili e dei creatori disabili fino al punto in cui, ancora una volta, li fanno uscire da internet. Questo non va bene. Per favore, siate gentili.”
Impatto sulle nuove generazioni
Bode ha espresso preoccupazione per l’effetto che tali commenti possono avere sui giovani. Anche se lei è ora in grado di affrontare queste situazioni, teme che una versione più giovane di sé stessa possa essere danneggiata dallo stesso tipo di commenti.
Conclusione del messaggio
Parlando delle tematiche principali di Wicked, Bode ha enfatizzato l’importanza della capacità di ascoltare e capire gli altri. Ha espresso speranza che questo possa essere un principio che molti possano praticare e portare con sé.
“Uno dei temi principali di Wicked è la capacità di ascoltarsi e capirsi. E spero sinceramente che molti di voi possano praticare questo più spesso.”
Con il secondo capitolo di Wicked: Part Two in uscita il 21 novembre 2025, il dialogo sulla rappresentazione e sul rispetto per le varie comunità continuerà ad essere imprescindibile.
Nelle sue parole, Bode ha trasmesso un messaggio di gentilezza, comprensione e responsabilità collettiva, sperando che in futuro ci sia un maggiore rispetto e un’analisi critica più costruttiva nei confronti dei personaggi con disabilità.