Olivia Hussey Eisley: un’icona del cinema ci lascia a 73 anni
Un addio a un’attrice indimenticabile
Olivia Hussey Eisley, attrice britannico-argentina che ha conquistato la fama da adolescente interpretando Giulietta nell’adattamento del 1968 di Franco Zeffirelli di “Romeo e Giulietta”, è morta venerdì all’età di 73 anni. La sua scomparsa è stata confermata sui social media da un annuncio ufficiale della famiglia.
“Olivia era una persona straordinaria la cui calore, saggezza e gentilezza pura hanno toccato le vite di tutti coloro che l’hanno conosciuta,” si legge nella dichiarazione.
L’ascesa fulminante di una giovane stella
Olivia Hussey ha esordito a teatro nel West End con “The Prime of Miss Jean Brodie”, accanto a Vanessa Redgrave. Questo ruolo l’ha portata all’attenzione di Franco Zeffirelli, che l’ha scelta come protagonista per il suo acclamato adattamento cinematografico di “Romeo e Giulietta”. Aveva solo 16 anni quando il film venne girato, e questa interpretazione lanciò la sua carriera a livello internazionale. Il film è noto per aver scelto attori più vicini all’età reale dei personaggi shakespeariani, una rarità all’epoca.
Per la sua performance, Hussey fu nominata ai Golden Globe del 1969 nella categoria “miglior esordiente”, e il film stesso ricevette quattro nomination agli Oscar, tra cui miglior film e miglior regia.
L’eredità artistica
Un’analisi delle sue interpretazioni cinematografiche
Dopo il successo di “Romeo e Giulietta”, Hussey continuò a mostrare la sua versatilità in vari generi cinematografici. Nel 1974, interpretò Jessica nel film horror “Black Christmas”, considerato uno dei primi esempi del genere slasher. La sua performance, caratterizzata da un’intensa presenza scenica, ha contribuito a definire le convenzioni del genere slasher, influenzando molti film successivi.
Nel 1978, Hussey partecipò all’adattamento cinematografico di Agatha Christie “Assassinio sul Nilo”, nella parte di Linnet Ridgeway Doyle. Il film, diretto da John Guillermin, è noto per il suo cast stellare e per essere una delle migliori trasposizioni di un romanzo di Christie sul grande schermo.
Le controversie legali
Nel 2022, Hussey e il collega attore Leonard Whiting citarono in giudizio Paramount Pictures per lo sfruttamento delle immagini di nudo prese durante le riprese di “Romeo e Giulietta”. Hussey dichiarò che non aveva mai acconsentito a tali scene. Tuttavia, la causa fu successivamente respinta per motivi di prescrizione. Questo episodio ha riacceso il dibattito sulle condizioni di lavoro degli attori giovani e sui limiti del consenso nei contesti artistici.
Successi in altri media
Oltre al grande schermo, Olivia Hussey ha lasciato il segno anche in televisione e nei videogiochi. Memorabile è la sua interpretazione di Maria nella miniserie “Gesù di Nazareth”, ancora una volta sotto la regia di Zeffirelli. Inoltre, si è dedicata al doppiaggio, prestando la sua voce a personaggi di videogiochi come “Star Wars: Rogue Squadron” e “Star Wars: The Old Republic”.
Vita personale e impegno sociale
Olivia Hussey è sopravvissuta dal marito David Glen Eisley e dai suoi tre figli, Alex, Max e India, oltre a un nipote, Greyson. La sua vita è stata segnata da un profondo impegno per le arti, la spiritualità e una grande sensibilità verso il benessere degli animali. Amava circondarsi di amici e familiari, lasciando in tutti un ricordo di autentica benevolenza.
Riflessioni finali su una carriera unica
Olivia Hussey Eisley ha vissuto una carriera eccezionale che ha spaziato dalla giovinezza come stella del cinema a ruoli impegnativi sia sul grande schermo che in altri media. La sua eredità rimarrà viva non solo attraverso i suoi film, ma anche grazie all’impatto duraturo che ha avuto sull’industria cinematografica e sulle vite di coloro che la conoscevano e ammiravano.