Olivia Wilde: dall’attrice alla regista, una carriera di successo
Il percorso di Olivia Wilde
Olivia Wilde è una delle poche attrici di Hollywood che ha saputo attraversare con successo il confine tra recitazione e regia. Parlando alla recente edizione del Red Sea International Film Festival a Jeddah, ha raccontato come la sua passione per il cinema sia iniziata da bambina. “Quando le bambine manifestano interesse per i film, spesso si dice loro di diventare attrici,” ha osservato Wilde. “Ai bambini invece si dice di diventare registi.”
Le prime fasi della carriera
Alla giovane età di 18 anni, Olivia ha deciso di trasferirsi a Hollywood, rinunciando agli studi universitari. Dopo un anno di tentativi, ha finalmente ottenuto il suo primo lavoro come assistente di casting. Poco dopo, ha avuto il suo primo ruolo nella serie TV “Skin” e un’altra opportunità nella serie “The O.C.”.
L’ascesa con “House”
Il grande successo è arrivato con il ruolo di Remy nella serie “House”, vista da 27 milioni di spettatori per episodio. Interpretando una personaggio bisessuale, Wilde ha affrontato sfide notevoli, tra cui minacce di morte rivolte al cast e alla produzione. “Se pensiamo a quello che viene trasmesso oggi,” ha dichiarato, “lo shock per il mio personaggio sembra irrilevante rispetto alle serie moderne come “Euphoria”.”
Il passaggio alla regia
La transizione di Wilde alla regia è iniziata come produttrice del film “Meadowland” nel 2015. Ha spiegato come il valore di un’attrice diminuisca con l’età, mentre l’esperienza e la saggezza dovrebbero essere celebrate. “Per me, è stato un grande boost di fiducia sapere che posso entrare in una stanza e vendere un film, ottenere un finanziamento, perché so di cosa sto parlando.”
Sfide e riflessioni sulla creatività
Riguardo l’impatto della fama sulla creatività, Wilde ha osservato: “La paura di essere giudicati fa diventare autocoscienti, un elemento mai positivo per un artista.” Ha condiviso l’importanza di avere avuto buoni mentori: “Un regista mentore mi ha recentemente detto che i registi devono decidere se vogliono essere celebrità o artisti. A causa dei social media, queste due figure sono sempre più combinate.”
Progetti futuri
Olivia Wilde è pronta a tornare sulla scena con il thriller erotico “I Want Your Sex” di Gregg Akari, accanto a Cooper Hoffman e Charli XCX. Inoltre, dirigerà l’adattamento cinematografico di “Avengelyne”, con Margot Robbie come protagonista.
Il suo ultimo progetto come regista e attrice è stato il thriller psicologico “Don’t Worry Darling” del 2022, che ha suscitato grande interesse mediatico per vari motivi, tra cui la sua relazione con il protagonista Harry Styles e il noto incidente “Spitgate” al Festival di Venezia.
Discussioni al Red Sea International Film Festival
Al Red Sea International Film Festival di Jeddah, Wilde ha condiviso il palco con una lista impressionante di personalità del cinema, tra cui Cynthia Erivo, Michelle Yeoh, Emily Blunt, Vin Diesel e molti altri. Questo evento ha rappresentato una piattaforma per discutere delle sfide e delle opportunità nel mondo del cinema, oltre a celebrare le carriere di rinomati artisti.
Affrontando temi complessi e spesso trascurati, come le disparità di genere nella regia e l’effetto della fama sulla creatività, Olivia Wilde continua a emergere come voce autorevole e innovativa nell’industria cinematografica. La sua determinazione a sfidare le convenzioni e a utilizzare la sua esperienza per influenzare positivamente il settore rende il suo percorso estremamente rilevante e ispirante.