Paul Mescal debutta alla conduzione di Saturday Night Live
Paul Mescal, noto per il suo ruolo nella miniserie “Normal People”, ha fatto il suo esordio come conduttore durante la cinquantesima stagione di Saturday Night Live (SNL). La puntata è stata un mix di emozione e risate, con l’attore irlandese che ha sfruttato la sua poca esperienza nella commedia per creare un monologo divertente e sorprendente.
Un debutto pieno di storia
Vestito di nero e con baffi ben definiti, Mescal ha iniziato il suo monologo sul palco dello Studio 8H dichiarando: “Sono Paul Mescal ed è fantastico essere qui. Ho sempre amato SNL. Questo luogo è così ricco di storia.” Mescal, originario di Maynooth, Irlanda, ha confessato di non aver mai pensato di poter arrivare su quel palco: “Crescendo a casa non mi sarei mai aspettato di essere qui. Sono anche entusiasta di essere qui perché non sono davvero noto per la commedia, il che è divertente per me perché penso di aver dato molte performance davvero divertenti.”
Riflessioni sui ruoli drammatici
L’attore ha scherzato sui suoi ruoli drammatici mostrando clip dai suoi lavori più celebri, inclusi spezzoni di “Normal People”, che hanno suscitato molte risate nel pubblico. “Penso che sia divertente, no? Penso che sia chiaro, non ho paura di fare scene emotive, o scene nude, o scene emotive e nude.”
Preparativi per Gladiator II
Mescal ha poi parlato del suo recente progetto, “Gladiator II”, definendolo un film pieno di azione. Con un sorriso ha presentato una “clip” del film che in realtà era una scena di lui che piange sotto la doccia. “È sicuro dire che non c’è molta commedia nel mio curriculum,” ha detto con un sorriso.
Orgoglio e stereotipi irlandesi
Mostrando il suo orgoglio irlandese, Mescal ha parlato delle sfide storiche affrontate dal suo paese, inclusi l’occupazione britannica, la grande carestia e le migrazioni di massa. Con tono ironico ha aggiunto: “Abbiamo persino dovuto sopportare quell’album degli U2 che è stato automaticamente scaricato sui telefoni delle persone.”
L’attore ha poi affrontato alcuni stereotipi sugli irlandesi con battute irriverenti ma divertenti: “C’è una brutta voce che gli irlandesi fanno sesso con i loro cugini. È offensiva e ridicola. Facciamo sesso con i nostri secondi cugini.” Ha continuato dicendo: “Le persone pensano anche che odiamo i britannici. Non è vero, semplicemente non li consideriamo persone.”
Stereotipi sui costumi tradizionali
Mescal ha anche scherzato sul fatto che gli irlandesi indosserebbero il kilt, precisando che è una tradizione scozzese. “Tradizionalmente, gli irlandesi indossano pantaloncini corti,” ha detto mentre sugli schermi è apparsa un’immagine di lui in shorts molto corti. A questo punto, Marcello Hernandez è apparso sul palco, indossando shorts altrettanto corti e aggiungendo: “Sai cosa si dice, Paul, più corti sono i pantaloni, più alto sembri.” Mescal ha risposto con una risata: “Non credo stia funzionando, amico.”
La fortuna degli irlandesi
Concludendo il monologo, Mescal ha riconosciuto un altro stereotipo che trova riscontro nella sua esperienza: “Le persone parlano spesso della fortuna degli irlandesi. Mi sento davvero molto fortunato di essere qui. Sono a New York City, sto conducendo SNL e questo mi sembra totalmente folle.”
Primo sketch: Gladiator II in versione musicale
Nel suo primo sketch, Mescal ha partecipato a una versione musicale di “Gladiator II”, immaginando il film epico con cinquanta minuti extra di musica, in cui canta di essere una macchina da guerra incompresa. La performance ha mostrato un lato inedito dell’attore e ha sottolineato il suo talento versatile.
Ospite musicale: Shaboozey
La puntata ha visto come ospite musicale Shaboozey, candidato ai Grammy.
Paul Mescal ha dimostrato di essere un conduttore carismatico e autoironico, capace di conquistare il pubblico con la sua genuinità e il suo umorismo. Nonostante la mancanza di esperienza nella commedia, il suo debutto a SNL è stato un successo, regalando una serata memorabile di risate e riflessioni.